mercoledì 4 giugno 2008

Grossglockner & c

Tre giorni di spensieratezza a zonzo per le strade più belle... Un saluto ed un ringraziamento ad una compagna d'eccezione, che però se l'è un po' presa...
Sabato 31 maggio: dopo alcune ore di noiosa pianura affrontiamo finalmente le prime curve della Forcella Staulanza. Puntiamo a Caprile e poi ad Arabba, e nonostante le greggi che occupano la strada salendo agli alpeggi, raggiungiamo il Passo Pordoi sotto una pioggia antipatica. Ne approfittiamo per un semplice ma appetitoso panino formaggio e speck in cima al passo, e quando usciamo quasi non piove più. 
Stefano trova il Passo Sella asciutto: e se sul Pordoi posso difendermi, so già che sul Sella lo troverò già ad attendermi da un po'... e allora ne approfitto per godermi questi panorami meravigliosi: mica ho una Norge per correre ;-)
Scendiamo dal Sella e ci troviamo un altrettanto bello Passo Gardena. Poi il Furcia, il confine austriaco per un caffè a Prato alla Drava, Sillian, Lienz e, finalmente, Dollach, nostro campo base per due giorni. ...a Dollach, per chi non lo sapesse, c'è la Pension Kahn di Frau Gertrude, alla quale avevamo prenotato telefonicamente tre stanze... e che appena arrivati ci offre una merendina (caffe, panna e strudel casalingo!!!) prima di mandarci a fare la doccia e prenotarci la cena al Post. E poi a nanna presto!


Domenica 1 giugno: dura la vita dei mototuristi. Dopo aver digerito lo splendido cervo in umido, ci tocca la mitica colazione di Frau Gertrude, che ci prepara anche i panini per mezzogiorno con tutto ciò che ne rimane (e sarà sufficiente a sfamarci!). E naturalmente, avendo prenotato due giorni in bassa stagione, ci omaggia dell'ingresso gratuito per il Grossglockner (che vedremo domani) e della Carizia Card per entrare gratis alla Nockalmstrasse, alla Maltatal Strasse e in un buon gruppo di musei e attrattive turistiche. 
Direzione Gmund per il piccolo Museo Porsche, poi Maltatal Strasse (poco guidabile ma bellissima come paesaggio naturale). 
Poi Nockalmstrasse, invece guidabilissima... se non fosse arrivato un temporale ferocissimo sulle nostre teste... 
Rientriamo costeggiando il Millstatter See e siamo a Dollach sulle cinque e mezzo del pomeriggio... in tempo per farci offrire la merendina da Frau Kahn (questa volta con caffè e panna è la volta di squisite frittelline dolci! ) ...oltre 300 chilometri di puro godimento...






E' già lunedì, ma per l'ultimo dei tre giorni abbiamo lasciato il piatto principale: il Grossglockner
Dopo la solita incredibile colazione, alle 8 e mezza siamo già in moto. Il vaucher ci fa risparmiare i 18 euro d'ingresso e siamo dentro. A quest'ora c'è pochissimo traffico, ma è abbastanza freddino, e anche molte marmotte, appena uscite dal letargo invernale, evidentemente se ne stanno ancora rintanate nel loro calduccio... non ce ne sono molte in giro, anche se qualcuna la dobbiamo quasi evitare per non farne un tappeto sull'asfalto... 
I paesaggi sono invernali, anche se la neve si sta sciogliendo in fretta. Che vista dall'Edelweisspitze! 
Acquistiamo il Gurktaler al supermarket del Franz-Josefs Hohe e cominciamo a scendere verso l'Italia, scegliendo di passare dal Passo Stalle (anche perchè un nostro amico due lasciare due bottiglie di Sangiovese ad uno 'striaco gentile che lo ha assistito quando è rimasto a piedi col GS).

Questo w-e lungo in pratica è finito, ci aspetta solo la pianura...

...e la vendetta della Norge.

Sì, perchè sapendo che ieri, tornato in Romagna, sarei andato a riportarla da Moto Europa, per rientrare con una nuova compagna, una rossa che monta davanti una ruota da 19 ed ha un motore a quattrovalvole, la fida Norge mi fa il primo ed unico sgambetto in 31.500 chilometri
Dopo il rifornimento dall'ultimo distributore in terra 'striaca, sento il motorino d'avviamento solo per poche frazioni di secondo.. poi il nulla. 
Proviamo una spinta e la Norge in terza parte senza tentennamenti. Beh, in Italia comunque si rientra. Al telefonino il mio meccanico mi dice di controllare tutti i fusibili. Via la sella: un fusibile da 15 è andato. Lo sostituiamo con uno di scorta e si riparte. 
Ci fermiamo giù dallo Stalle per pranzo, poi pochissimi chilometri dopo nuova fermata per mettere le antipioggia: quando vado a riaccendere la moto il motorino comincia a girare, la Norge si avvia ma il motorino d'avviamento non si ferma, non si ferma neppure togliendo la chiave, non si ferma neppure tirando l'interruttore d'emergenza. 
Preso dal panico tolgo la sella, comincio a tirar via fusibili partendo da quello da poco sostituito... poi decido di staccare la batteria. Un minuto? Un minuto e mezzo? Due minuti? Beh, tra i più lunghi della mia carriera motociclistica... 
Riattacciamo la batteria senza risistemare quel fusibile. Di nuovo la terza e la Compagnia della Spinta: a sera siamo a Ravenna. 
Oggi a Moto Europa controlleranno dove sia il guasto alla mia ex: un contatto? il relè dell'accensione?
Boh, probabilmente ho ragione io: la Norge si è offesa per l'arrivo della nuova rossa che l'ha sostituita, chez Gattostanco, da ieri sera... e si è vendicata rovinandomi il rientro, ma dopo avermi regalato, come ha sempre fatto, strade e tornanti indimenticabili...

Gattostanco, (4 giugno 2008)

Nessun commento: