sabato 30 novembre 2019

Giretto antinebbia ;-)

In questa ultimo sabato (e ultimo giorno) di novembre, la pianura è alle prese con la prima giornata di nebbia e freddo... partiamo da Ravenna con 5 gradi ed un grigio tristerello che ammanta tutto, ma basta salire in collina per rivedere il sole e il cielo blu. E con la Multistrada è ancora tutto più bello.
Giretto tranquillo, qualche ora per scaldare l'olio e ricaricare la batteria dopo qualche settimana di fermo forzato a causa pioggia...
Direzione Muraglione. E solo dopo Portico di Romagna, finalmente, il cielo torna ad essere blu. Sosta a San Benedetto in Alpe per comprare pane montanaro e schiacciata.

La strada è abbastanza bagnata dalle recenti piogge, ed in alcuni tratti pure un po' sporca a causa di foglie e fango portato da pozzanghere e attraversamenti secondari. Però la voglia è tanta, e ci si diverte pure senza correre ...e poi, non è correre sia mai la mia massima specialità, quindi va benissimo così ;-)
Il bar del Muraglione è chiuso per ferie, i motociclisti muoiono di fame e di sete...
  
Lo splendido panorama che si gode dal Muraglione

Scendendo in Toscana, svoltiamo subito a destra per la bellissima (ma sporchissima e purtroppo anche in qualche caso un po' troppo dissestata) strada del Valico dei Tre Faggi poi, prima di raggiungere Premilcuore, affrontiamo la splendida strada della Braccina... qui le foglie macerata dalla pioggia in alcuni tratti quasi nasconde il tracciato... ma siamo soli, in mezzo al nulla (anzi: alle incantevoli faggete delle Foreste Casentinesi) quindi va benissimo così!!!


Sulla strada dei Tre Faggi in direzione Premilcuore
Da Fiumicello affrontiamo il valico della Braccina per scendere a Corniolo...
...oggi abbiamo meno tempo del solito, quindi anzichè 'salire' fino a Campigna, scendiamo verso la pianura. A Berleta però ci fermiamo per un tagliere di affettati e formaggi... davvero notevole. Consigliato ;-)
...e ripartiamo solo dopo aver comprato un po' di ottimi formaggi da fare assaggiare agli amici!
Prima di rientrare in pianura, le ultime curve ce le 'spariamo' sul Valico delle Forche, che da Galeata ci riporta a Strada San Zeno, e poi salendo per Monte Mirabello da Predappio Alta a Castrocaro... sono valichi più bassi e meno famosi, ma che d'inverno sono spesso i più divertenti, perchè con asfalto più pulito o asciutto!
Galeata vista dal Valico delle Forche
Il 'passo' di Montemirabello
Torniamo in pianura a mangiare un po' di nebbia. La doccia bollente porterà via il primo freddo della stagione meno amica dei motociclisti, ma anche oggi non abbiamo dovuto andare al centro commerciale per passare una bella giornata :-) :-) :-) 
Laggiù, in pianura, la nebbia ci attende...
P.S.: la Multi è sempre una Moto eccezionale, facile, sicura e confortevole in ogni condizione!

martedì 26 novembre 2019

Una politica vomitevole che punta agli ignoranti


Il centrodestra non si smentisce. Sparge cazzate populiste alla pancia degli sciocchi e degli ignoranti, che purtroppo comunque votano.
L'Emilia Romagna è una delle poche regioni italiane ad avere dei dati economici paragonabili ai migliori territori europei.
L'economia è fattore complesso, fatto di infrastrutture e ricerca, università e capacità di dialogare con la UE ed utilizzare i Fondi Europei (siamo l'unica Regione italiana ad utilizzarli al 100%).
E 'sti cialtrosciacalli starnazzano alle pance degli stolti l'identità romagnola pensando ad una divisione che significherebbe solo un indebolimento assurdo ed un raddoppio di burocrazie e costi?
Resistere, resistere, resistere: se questa è l'alternativa al centrosinistra di Bonaccini, qui non bastano le sardine, ci vogliono i piranha.
Mi auguro che le altre forze del centrodestra, quantomeno per interesse economico delle aziende e del territorio romagnoli, prendano immediatamente le distanze da questo vomitevole berlusconiano.

lunedì 18 novembre 2019

La sentenza c'è stata, giustizia è fatta. Ora sarebbe il caso di fare silenzio.


Pur essendo un elettore di centrosinistra, che quindi potrebbe anche apprezzare la continua 'battaglia' della famiglia contro Salvini, sono un po' stanco della sorella di Cucchi.
Che i Carabinieri (è talmente ovvio, che mi sembra stupido doverlo scrivere, ma sui social va così 🙁) abbiano commesso un vero e proprio crimine, nel pestare a morte un arrestato, è ovvio.
Hanno una divisa, e devono essere i primi a rispettare la legge.
Però è anche ora di finirla con 'il povero geometra picchiato dai Carabinieri'.
Cucchi era in arresto per motivi di droga, non perchè aveva progettato male una casa.
E probabilmente ha tenuto, come molti tossici, comportamenti tali da far perdere le staffe ai Carabinieri.
Ok, non dovevano farlo. E pagheranno caro quell'omicidio.
Ma se io avessi avuto un fratello tossico, una volta ottenuta giustizia mi fermerei. Per onestà intellettuale e per dignità.
Perchè i tossici non diventano santi nè eroi, neppure quando sono ingiustamente ammazzati.
E allora sarebbe meglio cominciare a tacere.

martedì 5 novembre 2019

ScramblerX: caro Domenicali, ti scrivo...

Caro Domenicali, ti scrivo: la Scrambler DesertX è bellissima! Complimenti davvero a chi l'ha pensata e disegnata.
Attualmente guido una Multistrada 1200s, la moto migliore che io abbia mai avuto. Ma sono un mototurista abbastanza tranquillo (molto) che viaggia sempre in coppia.
La Multi mi ha conquistato per la sua linea, per il suo comfort e per le sue sensazioni.
Le prestazioni? Beh... è una bella sicurezza chiudere i sorpassi contando su quell'esercito di cavalli sempre pronti, così come è splendida tra le curve delle salite più ripide, quando, anche in coppia e con i bagagli strapieni, rimane sempre gustosa e guidabile come se ci fossi in sella solo io... però... talvolta mi sento inadeguato e quasi ridicolo a guidare con la mia fermosità una Moto del genere.
E allora ho pensato più volte che, quando sarà ora, avrei cercato qualcosa di più tranquillo.
La Multi 950s mi è piaciuta davvero molto, ma questa DesertX, mi attizza ancora di più.
Perchè? Non tanto per la ruota del 21 (non è che siano molti i mototuristi che viaggiano in coppia che poi vadano a saltare tra le dune del deserto) o il serbatoio da 30 litri (comodo, l'ho avuto sulla Stelvio, ma poi non deve disturbare la guida alzando troppo il baricentro e facendo cadere la moto nei tornanti più infidi), bensì per il pompone 1.100 ad aria.
Con le strade (ed i limiti) che abbiamo, un bel pompone con tanta coppia in basso, non farà certamente rimpiangere la cavalleria raggiunta in alto dal più moderno e prestante 950, a chi non corre.
E se questa ScramblerX sarà facile, gustosa e confortevole come una Multi, per chi come me ha già passato il mezzo secolo e vuole gustarsi viaggio, curve e panorami in tranquillità ma divertendosi con le desmosensazioni, potrebbe piazzarsi davvero in molti garages ;-)
Due consigli per la versione definitiva:
- il serbatoio supplementare posteriore può tranquillamente lasciare posto agli attacchi delle valigie... con 21/22 litri chi fa turismo, con i buoni consumi delle Ducati, può accontentarsi. E le valigie non facciamole troppo larghe, stiamo sotto il metro... perchè i mototuristi poi si trovano a dover passare tra le file ferme in autostrada, mica hanno sempre a disposizione gli spazi della Savana ;-)
- la strumentazione digitale in verticale fa molta scena, ma poi toglie spazio al GPS... meglio tornare alla sana orizzontalità (vedi Multi). 
...se poi (lo so che sulle Ducati non si può, ma visto che questa è una Scrambler...) ci metteste il cardano, così da farla finita con grasso, petrolio bianco, e cambio di corona-catena-pignone ogni trentamila chilometri... il mio assegno è già pronto ;-)
Lamps!