giovedì 29 ottobre 2020

L'importanza di sentirsi Francesi... ed anche Charlie!

Se fossi francese sarei assolutamente orgoglioso della difesa di quella Laicità conquistata in secoli di lotte contro i vari poteri clericali messa in campo dalle Istituzioni Repubblicane. Sarebbe bellissimo se tutta l'Europa fosse come la Francia, perchè a mio parere essere la Francia è essere Charlie, che significa difendere con ogni mezzo la libertà di espressione di tutti, anche quando non si condividono le stesse idee

È la grande difficoltà di essere veramente democratici, ma anche la bellezza e l'importanza di quella Libertà che ci siamo conquistati nei secoli. 

Il che non significa essere deboli, anzi: la Libertà, la Democrazia, la Laicità dello Stato devono essere difese con grande rigore ed inflessibile durezza. Atei, cattolici, agnostici, buddisti, musulmani, valdesi, seguaci del Grande Cocomero, evangelici o pastafariani, tutti devono essere uguali davanti allo Stato e rispettare le Leggi della nazione. Le religioni devono essere un fatto privato, ma come Cittadino devi rispettare le leggi della Repubblica e le libertà degli altri cittadini. Oppure te ne vai in uno stato oscurantista, teocratico o confessionale, dove la tua religione del cazzo è religione di stato. O se provi ad imporre le regole della tua religione qui, ti ci portiamo noi 😉

Je suis Charlie, sempre. 

Vive la France!


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