tag:blogger.com,1999:blog-66433627526650002292024-03-14T11:49:51.674+01:00il blog di gattostanco.itMoto, Romagna, Sangiovese, politica e piadinaGattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.comBlogger594125tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-57633555731814309382024-03-14T07:30:00.005+01:002024-03-14T11:49:03.088+01:00Ciao Gigi<p style="text-align: justify;"><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBtogm6ddsFCF8iFC0H6iFkaWcMw1_dvrFZMSQzBSvJ9bJuBRw_n14KOdsPfH6yhtfyhFKicI2BKq0pacaghDB12sp6zanI4UTGJyLAoTMftkcY33fbyMTQR3Z-dYbbzHK-JRj2dENt1KZ2YygsNI6RlhqVryw33-vI34cExMyFmW_oAEqgxWpCEWb2sQ/s1020/LuigiRivola.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="808" data-original-width="1020" height="253" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBtogm6ddsFCF8iFC0H6iFkaWcMw1_dvrFZMSQzBSvJ9bJuBRw_n14KOdsPfH6yhtfyhFKicI2BKq0pacaghDB12sp6zanI4UTGJyLAoTMftkcY33fbyMTQR3Z-dYbbzHK-JRj2dENt1KZ2YygsNI6RlhqVryw33-vI34cExMyFmW_oAEqgxWpCEWb2sQ/s320/LuigiRivola.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: x-small;"><b>Luigi (Gigi) Rivola</b></span></td></tr></tbody></table>Ho appreso ieri sera della scomparsa di <b>Luigi (Gigi) Rivola</b>. </p><p style="text-align: justify;">Mi spiace immensamente. Era una persona squisita ed un appassionato vero. </p><p style="text-align: justify;">Ricordo che quasi vent'anni fa, per uno dei primi numeri della rivista che curo per l'associazione per la quale lavoro, volli realizzare un piccolo speciale sulla 'terra de' mutór'.</p><p style="text-align: justify;">Avevo conosciuto Luigi Rivola a qualche evento motociclistico in zona, quindi mi feci coraggio e lo contattai. Mi chiese solo di non avere fretta, poi mi fece arrivare un <b>breve 'pezzo' con aneddoti simpatici e storici su quella passionaccia così forte e tenace dalle nostre parti</b>... che fa anche economia. Su quel pezzo, per me prezioso, <b>corredato anche di alcune foto davvero storiche tratte dal suo immenso archivio</b>, costruii uno speciale di tante pagine, inserendo box di mia realizzazione... ed uno lo dedicai a lui.</p><p style="text-align: justify;">In quel momento Gigi era Caporedattore di Dueruote e Motonline, nonchè inviato per quelle testate per seguire tutte le gare del Mondiale Superbike, ma ovviamente fece tutto gratis, come favore ad uno sconosciuto motociclista ravennate quale ero e sono tutt'ora. </p><p style="text-align: justify;">Umile, gentile, appassionato, competente... un Romagnolo di quelli di una volta.</p><p style="text-align: justify;"><b>Ciao Gigi, a s’av dèm</b> 👍</p><p style="text-align: justify;"><i>Trascrivo qui l'articolo di Gigi ed il box che gli dedicai in quel novembre 2005:</i></p><p style="text-align: justify;">--------------------------------------</p><p style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: large;">La terra 'de Mutòr' </span></b><i>di Luigi Rivola (scritto a novembre 2005)</i></p><p style="text-align: justify;"><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitJ6TDNkPX-KYkNj81Vg50CKdLE5759aZxm-2KMJL2RoOHUXZ2dupZRNfNL7nJis8OyGIMtzFkfQQ3ZPgiePnrf53dMQTMkix0tyl2gg797UVb7FStAw2qrglamzW0h7TDNNL8fRlAJGRShk9C7FjT7cA5qLAUXtLo6yP1-Myzyq-rE60E662BOYNkcZQ/s1237/03_Baracca.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1237" data-original-width="727" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitJ6TDNkPX-KYkNj81Vg50CKdLE5759aZxm-2KMJL2RoOHUXZ2dupZRNfNL7nJis8OyGIMtzFkfQQ3ZPgiePnrf53dMQTMkix0tyl2gg797UVb7FStAw2qrglamzW0h7TDNNL8fRlAJGRShk9C7FjT7cA5qLAUXtLo6yP1-Myzyq-rE60E662BOYNkcZQ/w118-h200/03_Baracca.jpg" width="118" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: x-small;">Francesco Baracca <br />amava rischiare in volo, <br />ma anche a terra <br />sulla sua moto <br />Peugeot</span></td></tr></tbody></table><br />La passione per i motori è una caratteristica dei romagnoli. Con una riflessione di Luigi Rivola, Caporedattore di DueRuote, andiamo alle origini di questo amore per le corse ...</p><p style="text-align: justify;">Avevo 25 anni e stavo scrivendo il mio primo libro: “La Rumagna de’ Mutor”, frutto di lunghe e appassionate ricerche nella biblioteca comunale di Faenza. Di ciò che era accaduto tra il 1880, anno in cui i romagnoli avevano cominciato a manifestare evidente interesse per la bicicletta, e il 1903-4, quando erano apparse nella nostra terra le prime biciclette a motore, avevo appreso quasi tutto leggendo le cronache dei settimanali locali. Avevo messo insieme migliaia di appunti sui fatti, sui luoghi e sulle persone, era giunto il momento di uscire dalla biblioteca e di cercare le testimonianze vive nei ricordi delle persone, nelle immagini, nei documenti.</p><p style="text-align: justify;">Quel giorno mi ero messo alla caccia di un tale che nel 1920, cavalcando una Indian 1000, aveva vinto una corsa a Faenza. Avevo raggiunto Bagnacavallo, dove risultava che vivesse all’epoca, e avevo cominciato l’indagine nelle solite e in genere molto redditizie “cave”: vecchie edicole, botteghe di fornai e soprattutto di barbieri chiaramente aperte da generazioni. </p><p style="text-align: justify;"><i><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRdceqDyHwthq-p3cQLVvWMPjGmC33Qluc5NhH6QhFG9KeBo2ZUS45Wo6EGls9enaVdF3SLSL1tGfL-duHGBNQqCVw3nOFeCbGBv8ySQUEEWuKttavKOnNQSCakt6ukoZWzwgfjJvfl596Ep0qWKod84uCVzeZ_nSYoUwImce99GoIpXHq-bt9SIbelpQ/s1484/02Basigli.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="863" data-original-width="1484" height="116" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRdceqDyHwthq-p3cQLVvWMPjGmC33Qluc5NhH6QhFG9KeBo2ZUS45Wo6EGls9enaVdF3SLSL1tGfL-duHGBNQqCVw3nOFeCbGBv8ySQUEEWuKttavKOnNQSCakt6ukoZWzwgfjJvfl596Ep0qWKod84uCVzeZ_nSYoUwImce99GoIpXHq-bt9SIbelpQ/w200-h116/02Basigli.jpg" width="200" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: x-small;">Le sfide, coi padrini <br />come nei duelli: <br />a destra il ravennate Basigli, <br />pilota ufficiale della Marini <br />di Alfonsine (Anni ’20)</span></td></tr></tbody></table><br />“Qualcuno si ricorda si ricorda di Francesco ... ?”</i> – chiedevo a tutti, fornendo i pochi dettagli di mia conoscenza. Un barbiere mi diede la prima traccia: <i>“Io non l’ho mai conosciuto, ma me ne hanno parlato, e se chiede a quel vigile, penso che lui sappia dirle qualcosa di più”.</i></p><p style="text-align: justify;">Il vigile era sull’orlo della pensione e si ricordava vagamente di Francesco ....</p><p style="text-align: justify;"><i>“Lui è andato via da Bagnacavallo molti anni prima della guerra, ma qui ha lasciato sua moglie e sua figlia. Abitano là”.</i></p><p style="text-align: justify;">Suonai a quel campanello. Mi aprì una signora molto anziana che mi squadrò con evidente curiosità mista alla diffidenza che i vecchi hanno nei confronti delle persone giovani e sconosciute.</p><p style="text-align: justify;"><i>“Desidera?”</i></p><p style="text-align: justify;"><i>“Vorrei notizie di Francesco ...”.</i></p><p style="text-align: justify;"><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfRM1jfSr5ubWnVf034pgZsBBAwcBkkpsUG_PuVaL9gzc7sgwTJuy8VD4V4Dsvy6FcHo8x5ienQHGH6h1J5Y8J67ZAeUpQgQ-JzoDu0PzjPV9_Rgx5dir16j3wg_bu3pcUMN9l19T5bdFFWbhHZHgC-fkH5ORkvNCAEWbdEbJHYGmmgKK9avsSN1NAwiY/s1391/Gaddoni.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="981" data-original-width="1391" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfRM1jfSr5ubWnVf034pgZsBBAwcBkkpsUG_PuVaL9gzc7sgwTJuy8VD4V4Dsvy6FcHo8x5ienQHGH6h1J5Y8J67ZAeUpQgQ-JzoDu0PzjPV9_Rgx5dir16j3wg_bu3pcUMN9l19T5bdFFWbhHZHgC-fkH5ORkvNCAEWbdEbJHYGmmgKK9avsSN1NAwiY/w200-h141/Gaddoni.jpg" width="200" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: x-small;">Il faentino Aristide Gaddoni perse una gamba <br />in gioventù, ma amava tanto le moto e le corse, <br />che se ne costruì una finta e si mise a correre. <br />Vinse la prima Coppa dell’Adriatico <br />nel 1920 con una Harley Davidson 1000<br /> (nella foto) e fu vittima di un incidente <br />mortale nella seconda, mentre era al comando</span></td></tr></tbody></table><br />La vecchia signora mi guardò in modo strano, fece un passo indietro come per prendere le distanze da un ricordo scomodo e guardandomi fisso negli occhi mi rispose: <i>“Anch’io”.</i></p><p style="text-align: justify;">Francesco ... subito dopo la prima guerra mondiale era diventato un giocatore d’azzardo professionista. Guadagnava soldi con le carte e li spendeva con le moto, con le quali si misurava – vincendo anche, come abbiamo visto – in altre sfide dove l’azzardo era pure un componente fondamentale. Un giorno aveva vinto una partita contro un avversario sbagliato, uno che veniva da fuori e che non amava affatto perdere. Era dovuto fuggire ed era fuggito lontano, in America, tagliando definitivamente i ponti con tutto ciò che si era lasciato alle spalle. </p><p style="text-align: justify;">Una grande paura o una scusa? Fatto sta che la giovane moglie e la figlia non ricevettero mai né una lettera, né un soldo, né una notizia di alcun genere, finché un giorno di un anno imprecisato si fece vivo a Bagnacavallo un ragazzone americano che aveva fatto il militare nella NATO in Germania e che, prima di rientrare in patria, aveva deciso autonomamente di passare dall’Italia a conoscere i luoghi in cui era nato suo padre, anche solo per raccontarlo ai suoi fratelli...</p><p style="text-align: justify;"><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-U5UC4XLkYZW4oH2ZMLMGDoAAtvK5U_8MIo9UuLZdMN95OzRdJlR-wjIrqfGhTJxTF1O7szajXOXX03SrhpdLlWydoTgWuvo-nymvLJlDQvPxUXCKVGewsyGVKIxPaBUHDrUE8g2g0-j1IsUkVgUG3952MODqnchdl-p1v-8_JB_yMy8aHkQCi2b1E-s/s1403/02Zoli.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="970" data-original-width="1403" height="138" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-U5UC4XLkYZW4oH2ZMLMGDoAAtvK5U_8MIo9UuLZdMN95OzRdJlR-wjIrqfGhTJxTF1O7szajXOXX03SrhpdLlWydoTgWuvo-nymvLJlDQvPxUXCKVGewsyGVKIxPaBUHDrUE8g2g0-j1IsUkVgUG3952MODqnchdl-p1v-8_JB_yMy8aHkQCi2b1E-s/w200-h138/02Zoli.jpg" width="200" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: x-small;">Giuseppe Zoli, campione romagnolo <br />gentlemen 1914 in sella a <br />una moto SIAMT 750 <br />bicilindrica costruita a Torino</span></td></tr></tbody></table><br />La vicenda mi convinse definitivamente in merito a un argomento sul quale da tempo andavo ragionando: la grande passione che i romagnoli avevano manifestato istantaneamente per le biciclette e per le motociclette aveva una stretta connessione con quella che era addirittura ritenuta una piaga specifica della Romagna: il gioco d’azzardo. In Romagna si è sempre giocato. </p><p style="text-align: justify;">Ho avuto modo di leggere su una “Gazzetta di Bologna” di metà ‘800 un editto papale contro questa “piaga” che affliggeva i romagnoli. E che – come tutti sanno, anche se poco si dice – li affligge ancora, sia con le carte, sia con quel micidiale (per il portafogli) gioco misterioso che è in uso solo in Cina, in Giappone e in provincia di Ravenna: il Mah jong.</p><p style="text-align: justify;">L’amore per il gioco d’azzardo è solo un’espressione, la più pacifica e meno rischiosa, del carattere dei romagnoli, che erano e sono noti ovunque come teste calde, sanguigni, rissosi, pur non venendo negati loro altri eccellenti pregi, che miscelati ai difetti formano caratteri abbastanza fuori della norma.</p><p style="text-align: justify;">Al romagnolo piace mettersi alla prova e sfidare gli altri. Al romagnolo piace provare il brivido del rischio. La bicicletta prima, e la motocicletta poi, gli si sono presentate come la sublimazione delle sue passioni: l’ideale per sfide continue, con l’aggiunta del rischio legato alla velocità. Come resistere?</p><p style="text-align: justify;">Francesco ... non era il solo. Ce n’erano altri che giocavano spesso e correvano in bici e in moto a Ravenna, a Faenza e Lugo, ma anche a Cesena e a Rimini, insomma, avevo ascoltato storie del genere in tutta la Romagna: Francesco ... era semplicemente l’unico – per quanto di mia conoscenza – che delle carte aveva fatto una professione.</p><p style="text-align: justify;">Tutti i motociclisti sono dunque giocatori d’azzardo? A mio parere potenzialmente sì, ma naturalmente la realtà è ben diversa: tra la fine dell’ ‘800 e l’inizio del ‘900 un processo logico e cronologico portò gli appassionati giocatori a cercare sensazioni ancora più forti nella guida delle prime motociclette. Oggi il primo passo non è più necessario: si può salire direttamente in sella. </p><p style="text-align: justify;">Anche perché, se ci si sofferma prima a fare qualche partita, con quello che costano oggi le moto c’è caso di giocarsi l’acquisto anzitempo...</p><p style="text-align: justify;"><b>LUIGI RIVOLA</b></p><p style="text-align: justify;"><i>Pubblicato su AziendePiù - novembre 2005</i></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;">-------------</p><p style="text-align: justify;"><b><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHNvnR8DQSUWDKMpqFioXJPonYAkqL3jzwTBDVtv75zmF70ZCpHHNew9AJCboCfL0wAtm3WiudlmvVohnQNfWmdmdiTwT9p7aa5LrKW9xjZTq4eyH2kzr6E7IN_6Ee2jraD2YUw8x_Ry1l8vMaAEhPsa31lRR9KbJF_ztOpNMiMNTlIWPKgDRYbbmlUtU/s858/CopertinaDueRuote2005.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="858" data-original-width="629" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHNvnR8DQSUWDKMpqFioXJPonYAkqL3jzwTBDVtv75zmF70ZCpHHNew9AJCboCfL0wAtm3WiudlmvVohnQNfWmdmdiTwT9p7aa5LrKW9xjZTq4eyH2kzr6E7IN_6Ee2jraD2YUw8x_Ry1l8vMaAEhPsa31lRR9KbJF_ztOpNMiMNTlIWPKgDRYbbmlUtU/w147-h200/CopertinaDueRuote2005.jpg" width="147" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: x-small;">DueRuote nel 2005. <br />Rivola ne era Caporedattore</span></td></tr></tbody></table><br />Luigi Rivola</b>, autore di questa simpatica riflessione sulle origini della passione per i motori dei romagnoli, ha corso nelle classi 250 e 500 dal 1970 al 1974.</p><p style="text-align: justify;">Nel 1988 ha chiuso definitivamente con lo sport stabilendo, con la Gilera 125 (con altri tre piloti), quattro record mondiali di velocità tuttora imbattuti (6 ore - 1000 km - 12 ore - 24 ore) sul circuito di Nardò. </p><p style="text-align: justify;">Giornalista dal 1973, ha scritto 8 libri sul motociclismo: il primo edito in proprio, gli altri per Mondadori, Longanesi, Vallardi, Conti, Giorgio Nada; quasi tutti sono stati tradotti in diverse lingue e venduti anche all’estero e a volte ristampati. Ha anche collaborato alla sceneggiatura del programma in quattro puntate “Storie di Uomini e di Moto”, prodotto Rai 1.</p><p style="text-align: justify;">Nel corso della propria attività giornalistica ha collaborato con “Moto Sport”, “Motociclismo”, “Motosprint”, “La Moto” e “SuperWheels” e con testate specializzate giapponesi, americane, francesi e spagnole. Dal 2000 ricopre il ruolo di caporedattore del sito internet www.motonline.com, fondato dal Gruppo Merloni. All’inizio del 2005 il sito è stato acquistato dalla Editoriale Domus di Milano che gli ha affiancato la nuova rivista mensile Dueruote, prodotta dalla stessa redazione di Motonline. </p><p style="text-align: justify;">Oggi Luigi Rivola è caporedattore di Dueruote e Motonline e inviato alle corse del campionato mondiale Superbike.</p><p style="text-align: justify;"><i>Pubblicato su AziendePiù - novembre 2005</i></p>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-43690252758811802572024-02-27T07:30:00.009+01:002024-02-27T08:30:52.549+01:00Mah, non so se sia proprio cambiato il vento...<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWLUbGC3-dGFjBzj512q5UfUAgt3Dv5ZgiFlo1gdSqE22FowYNZcebQBC7vv-ssqJmaQrAjc_NE4XKM5_njMoiOT221qaMoGT5RCVVf3_Z0itvnff7va6KIyFZw8J6u2ZFJirShw9DymGNwKk2Jjcxiplbd6awgOaB85uf3ixnV71ZW-0cGoGdFbeBFAw/s1266/rep.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="583" data-original-width="1266" height="147" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWLUbGC3-dGFjBzj512q5UfUAgt3Dv5ZgiFlo1gdSqE22FowYNZcebQBC7vv-ssqJmaQrAjc_NE4XKM5_njMoiOT221qaMoGT5RCVVf3_Z0itvnff7va6KIyFZw8J6u2ZFJirShw9DymGNwKk2Jjcxiplbd6awgOaB85uf3ixnV71ZW-0cGoGdFbeBFAw/s320/rep.jpg" width="320" /></a></div><br />Mah. Non so se cambi il vento, o sia solo il risultato di una 'Salvinata'.<p></p><p style="text-align: justify;">Se andiamo a vedere il voto delle coalizioni, in centrodestra ha battuto la sinistra populista (non si può chiamare centrosinistra una coalizione senza il centro e invece con dentro i grillini...).</p><p style="text-align: justify;">Anzi: per la prima volta, grazie alle concessioni di lady Schlein, c'è un Presidente di regione pentastellato...</p><p style="text-align: justify;">Secondo me è la fine del PD.</p><p style="text-align: justify;">Perchè i moderati, coloro che credono in un partito di centrosinistra moderno e vicino alle esigenze delle attività produttive e dei lavoratori, non può essere legato mani e piedi alle assurdità palesemente populiste e spendaccione di un Movimento che non ha alcuna credibilità e autorevolezza.</p><p style="text-align: justify;">Bene ha fatto Calenda a chiamarsi fuori da tale accozzaglia.</p><p style="text-align: justify;">E mi auguro sia anche la fine di Salvini, perchè il nord produttivo ed europeo, non può continuare ad affidarsi ad uan brutta copia di una Le Pen antisistema...</p>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-569539713051793942024-02-19T12:45:00.001+01:002024-02-19T12:45:00.133+01:00Perchè a molti è più simpatico Fleximan che il Sindaco di Colle Santa Lucia<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdWInmMFCnwZ0ZtAIEq_vPCJxYnSfDoxA10bkDAbKNVUp-XBEMguDsOrz_gtDOQKKXT4ivl_Tc60EfdIs-pB2fyl3w6vCMb6rFDkORd6eD8QpdmNjXTryT0KQmJ808SgrnXBmDChMpCWcGmynE5WW73t4kQtRIT4D3R_xE5MLR6RlQ-7U8X3evGO5JiRw/s1363/segato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="825" data-original-width="1363" height="194" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdWInmMFCnwZ0ZtAIEq_vPCJxYnSfDoxA10bkDAbKNVUp-XBEMguDsOrz_gtDOQKKXT4ivl_Tc60EfdIs-pB2fyl3w6vCMb6rFDkORd6eD8QpdmNjXTryT0KQmJ808SgrnXBmDChMpCWcGmynE5WW73t4kQtRIT4D3R_xE5MLR6RlQ-7U8X3evGO5JiRw/s320/segato.jpg" width="320" /></a></div><br />Nel 2023 il Comune di <b>Colle Santa Lucia</b> (Belluno) grazie agli autovelox, ha incassato 747mila euro, 2.159 euro per ciascuno dei 346 abitanti. È il Comune che ha piazzato il <b>limite di 50 km/h e l'autovelox sul Passo Giau</b> (vedi foto), in un tratto rettilineo e che non presenta particolari pericoli.<p></p><p style="text-align: justify;"><b><i>E poi ci si chiede per quale motivo molti italiani provano più simpatia per Fleximan che per un sindaco o un assessore?</i></b></p>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-593414546989182522024-02-03T22:30:00.028+01:002024-02-06T13:35:02.242+01:00A febbraio è già primavera<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpHO23Fcy6sfmVahL6iTjGDjXOq_d-R7cbaZimlGOlTuJrFhfLUqZLpIWdNvn8Wyq37QH_mT_0-kDFrZMOj0UF_HAAqdkeRu6-bXnDILQR65PiGEWc_1_Ue-5ju9RgK-vOHCIVr0jgQcwYLVQ6qUrTOU9dnOUrdwVqdavtFC1qgmqYA9ySyUsK_qaIYl0/s2000/IMG-20240203-WA0007.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1125" data-original-width="2000" height="113" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpHO23Fcy6sfmVahL6iTjGDjXOq_d-R7cbaZimlGOlTuJrFhfLUqZLpIWdNvn8Wyq37QH_mT_0-kDFrZMOj0UF_HAAqdkeRu6-bXnDILQR65PiGEWc_1_Ue-5ju9RgK-vOHCIVr0jgQcwYLVQ6qUrTOU9dnOUrdwVqdavtFC1qgmqYA9ySyUsK_qaIYl0/w200-h113/IMG-20240203-WA0007.jpg" width="200" /></a></div>I giorni della merla quest'anno non si sono proprio visti... giusto un po' di gelo in pianura, a causa della nebbia, ma la collina da un mese offre sole e panorami quasi primaverili.<p></p><p style="text-align: justify;">Il primo sabato di febbraio la nebbia si fa da parte già in pianura, quindi andare a fare qualche curva in appennino è un obbligo morale, in vista della pioggia che (si spera) prima o poi dovrà arrivare.</p><p style="text-align: justify;">Ci dirigiamo verso Predappio. A Tontola compriamo un po' di pane nell'unico bar-alimentari che offre un servizio al paese, registriamo ben 18 gradi di temperatura che non sono ancora le 11 del mattino e andiamo a dare un'occhiata alla strada del Valico dei Tre Faggi. Quest'estate da questa strada passerà la prima tappa del Tour de France... mi auguro che rifacciano l'asfalto, perchè se non a Parigi non ci arriverà nessuno intero ...ma che dico Parigi? Non arriveranno nemmeno a Premilcuore, in discesa, su questo residuo di asfalto tra buche e ghiaino :-(</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYR7u4lwq5hW9ydQbySDvzMWy3-4kk6zN3Eh-bbmd9axtLClgHg9MEYaDKaj9EY63mOVUNPjw4Px9Ih4Ylb3t9bbFxtEhcQwqv8qiaHvED8YoNEOCAtxwRv0CSRzaIMijAD56KSR-hC45W_UUNWho6n8Je8bnC_AdAty9PEr9CQNUF5WBYpYjnU_mVIBk/s2000/IMG-20240203-WA0006.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1125" data-original-width="2000" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYR7u4lwq5hW9ydQbySDvzMWy3-4kk6zN3Eh-bbmd9axtLClgHg9MEYaDKaj9EY63mOVUNPjw4Px9Ih4Ylb3t9bbFxtEhcQwqv8qiaHvED8YoNEOCAtxwRv0CSRzaIMijAD56KSR-hC45W_UUNWho6n8Je8bnC_AdAty9PEr9CQNUF5WBYpYjnU_mVIBk/s320/IMG-20240203-WA0006.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrZsb6cnDAYEnapTPT7NxgiKb5Zo7D_MsBo6Ol-KQi55J5f4xHdolVGq-lIip7GmZoHZ4zu40GKNugTYv7ZED24LFDISQrdyRfCszcJpBPIQcIuxHIH6O0YXFDqXrQF7aLmCDOx6-sHW5pl3455G95PRSB6XRuKUlUIbGnsTohaKTlQKhgHSKoRMsyVdU/s4608/20240203_121113.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrZsb6cnDAYEnapTPT7NxgiKb5Zo7D_MsBo6Ol-KQi55J5f4xHdolVGq-lIip7GmZoHZ4zu40GKNugTYv7ZED24LFDISQrdyRfCszcJpBPIQcIuxHIH6O0YXFDqXrQF7aLmCDOx6-sHW5pl3455G95PRSB6XRuKUlUIbGnsTohaKTlQKhgHSKoRMsyVdU/s320/20240203_121113.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtTDZBS9Q_2rTORbJjw6R1dDhx_71RE4IXnN5ZBVEJM2-0QXcAy-zDcNOwJvyW2wka_0qTxSBXSkbZI2piEc7SZhtV-AgmutHj68dyH9Fc4NVvMi_kN-Hyc8wN1Ocw8suefyoCNh48cRkL8S86gtPmfVIakUwD04dooQlIHU52724HCldxBbzWb8UGnpI/s2000/IMG-20240203-WA0009.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1125" data-original-width="2000" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtTDZBS9Q_2rTORbJjw6R1dDhx_71RE4IXnN5ZBVEJM2-0QXcAy-zDcNOwJvyW2wka_0qTxSBXSkbZI2piEc7SZhtV-AgmutHj68dyH9Fc4NVvMi_kN-Hyc8wN1Ocw8suefyoCNh48cRkL8S86gtPmfVIakUwD04dooQlIHU52724HCldxBbzWb8UGnpI/s320/IMG-20240203-WA0009.jpg" width="320" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;">La Multistrada comunque non ha problemi a portarci fino al Passo del Muraglione, dove il Bar-Ristorante (ex di Giovanni) ha riaperto dopo un mesetto di meritate ferie... il rapporto qualità/prezzo del pranzo rimane davvero ottimo.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWBNnqdrP1fsvp4Avf6zRvIYV9SG_N9ZYwr3wK2lNqWTtzosaU7jaSFhHl2BdcGiY4tWX3uw7sbE5PfGWIw4a0MJcm2MweQZX44ULV6ANsnetcS6rvq7SWMIphWXmIIU3B6Nb7hTsc9rRe2_G0Ol37hIuoeTQg36l4oXbNgiENesH7f3T30yvfG7k3eqg/s4608/20240203_123255.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWBNnqdrP1fsvp4Avf6zRvIYV9SG_N9ZYwr3wK2lNqWTtzosaU7jaSFhHl2BdcGiY4tWX3uw7sbE5PfGWIw4a0MJcm2MweQZX44ULV6ANsnetcS6rvq7SWMIphWXmIIU3B6Nb7hTsc9rRe2_G0Ol37hIuoeTQg36l4oXbNgiENesH7f3T30yvfG7k3eqg/s320/20240203_123255.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEij243v7idrcghmp30nrbxddJtsUDMXwws1vQ4TvvQc_K9fBbYjd6F0XgjVOO5pEP_O8R_XfpWM8cyO_xoQyFXcaya-6ZK6iQKjUHznqur0_RL7QycGsDkdqiHaiXk8HANPND1TVtOY3i0dde4LXySTj-c1oA_2aj0jnse-Uhl9FArWaAdcrvpogMAynfw/s4608/20240203_124700.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4608" data-original-width="3456" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEij243v7idrcghmp30nrbxddJtsUDMXwws1vQ4TvvQc_K9fBbYjd6F0XgjVOO5pEP_O8R_XfpWM8cyO_xoQyFXcaya-6ZK6iQKjUHznqur0_RL7QycGsDkdqiHaiXk8HANPND1TVtOY3i0dde4LXySTj-c1oA_2aj0jnse-Uhl9FArWaAdcrvpogMAynfw/s320/20240203_124700.jpg" width="240" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;">Scendiamo verso la Toscana su un asfalto asciutto e pulito che sembra primaverile.</p><p style="text-align: justify;">Dopo Dicomano saliamo per il Passo Croce ai Mori... altri chilometri e chilometri senza tanti paesi e con poco traffico.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuul6PkXtpoRT4cfroFKd8q16wbgDGicsx9J21lnvTYj1Mnuy5CQ-ZU6uDZ5b6dqjvWqpRuy4Brz2ppE_9hTMklpCNvvDd284DTmjXY9TU0sKb406_79zdZe6W1Q00D_ZMKxLKaDOQtExF8VL2dtU6xpfElvzHfdZzeijpX3l09y6XqArB3M3fQgtyoes/s4608/20240203_143452.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4608" data-original-width="3456" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuul6PkXtpoRT4cfroFKd8q16wbgDGicsx9J21lnvTYj1Mnuy5CQ-ZU6uDZ5b6dqjvWqpRuy4Brz2ppE_9hTMklpCNvvDd284DTmjXY9TU0sKb406_79zdZe6W1Q00D_ZMKxLKaDOQtExF8VL2dtU6xpfElvzHfdZzeijpX3l09y6XqArB3M3fQgtyoes/s320/20240203_143452.jpg" width="240" /></a></div><p style="text-align: justify;">Io amo le strade poco trafficate.</p><p style="text-align: justify;">Ma amo anche e soprattutto la Bidentina, che da Stia sale al Passo della Calla e poi a Campigna, dove ci fermiamo a salutare Nada e Cristian e a prendere un caffè al loro e nostro Alpen Bar. E' una delle strade che non mi stanco mai di percorrere, in mezzo a quelle faggete secolari.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRY6EA4qiQAdjYWYagCzZ-lI9QlIaPHctOPxMGnxa2xIBL6W-nqS18Ysn_FSoWXMyfDH6g9THtADTz5fqsMDQht82UJAELtUaD8YStFzefet2IcHYVQYFeUxBpVb1iHzp3DoUBN-hGlpNLvhJiiC7LEJQBvg4-BjZ-uzOQd5ss1_8Xzu13yuZaEv7lnKc/s2000/IMG-20240203-WA0012.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1125" data-original-width="2000" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRY6EA4qiQAdjYWYagCzZ-lI9QlIaPHctOPxMGnxa2xIBL6W-nqS18Ysn_FSoWXMyfDH6g9THtADTz5fqsMDQht82UJAELtUaD8YStFzefet2IcHYVQYFeUxBpVb1iHzp3DoUBN-hGlpNLvhJiiC7LEJQBvg4-BjZ-uzOQd5ss1_8Xzu13yuZaEv7lnKc/s320/IMG-20240203-WA0012.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbXD9ENk1emLM5uhMiRKZYiRGwou6axC_L6iP7pg93UB_miKLgfGYjAPWkkXy3D-aLJJ9ae5dU6cVu3H_BFAN1T8NT6VAUHnq-t2fkmv4ZXI6vyYYNiG1JE7LgyCfsH_H2l-wDZAwL_SiyN3GcwoUnCM7tH5RgCMeEj4aN4pjp1xvl_txRc5sOR1k1yAA/s4608/20240203_152449.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbXD9ENk1emLM5uhMiRKZYiRGwou6axC_L6iP7pg93UB_miKLgfGYjAPWkkXy3D-aLJJ9ae5dU6cVu3H_BFAN1T8NT6VAUHnq-t2fkmv4ZXI6vyYYNiG1JE7LgyCfsH_H2l-wDZAwL_SiyN3GcwoUnCM7tH5RgCMeEj4aN4pjp1xvl_txRc5sOR1k1yAA/s320/20240203_152449.jpg" width="320" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;">Rientriamo non senza una sosta per togliere il sale alla Multistrada... è una moto estremamente confortevole, facile e sicura. Se lo merita ;-) </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivO-rMt1T28GgqeI1xGdQq9S-ERWX8Q6Y3nQ32FLEkFqM5knZu7jCk5zlEGtNGkeZyLMs_CjceJ4ebuM6XhfmSNdG1YzyvbY19OOggA30YUB4JMKNi42WZmzUWsgXHf5T6zyRu4VWJTjcWGa1rWKUHs_LkvnEZKyPhQCYW7TeB60wJuhSp0jO5ZSz7HpI/s2000/IMG-20240203-WA0003.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="1125" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivO-rMt1T28GgqeI1xGdQq9S-ERWX8Q6Y3nQ32FLEkFqM5knZu7jCk5zlEGtNGkeZyLMs_CjceJ4ebuM6XhfmSNdG1YzyvbY19OOggA30YUB4JMKNi42WZmzUWsgXHf5T6zyRu4VWJTjcWGa1rWKUHs_LkvnEZKyPhQCYW7TeB60wJuhSp0jO5ZSz7HpI/s320/IMG-20240203-WA0003.jpg" width="180" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXevb26243s7OpG2_BoQhEuQZ3qNsVLlYWKJihLc97xyEGSdC7g6f70NaXZ847rkxju1VyOiHALBG2R5YjojG3h0s7ltAtp5tGF1lElkyg6zZR-KVH42475OUWBqswZy0lmd61TUhoE94lLVtz41-U8sWEgZ6lYhLsvmjvh20RSX2SOh176cFhLLDBYho/s1367/mappa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="907" data-original-width="1367" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXevb26243s7OpG2_BoQhEuQZ3qNsVLlYWKJihLc97xyEGSdC7g6f70NaXZ847rkxju1VyOiHALBG2R5YjojG3h0s7ltAtp5tGF1lElkyg6zZR-KVH42475OUWBqswZy0lmd61TUhoE94lLVtz41-U8sWEgZ6lYhLsvmjvh20RSX2SOh176cFhLLDBYho/s320/mappa.jpg" width="320" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;"><br /></p>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-12114849482987895382024-01-27T22:00:00.034+01:002024-02-06T11:29:03.384+01:00Più in alto della nebbia gelata<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhAcC-gELt-GnzaHyYTKN32if0gVrJBZFah3mu8GW9jT576Fk2YJPJjnmEtqlvkXdMLsn163f8US7e6ZGJpP1qbFf68JHhNdaAnc71FJ_rjW3FDw4paMhPsbITHDKIv8NDmEL7U4Dar1fBjEuAzAP8M8Hp5rWYds96yQgHlRIfW8y0SDz8Ge6ndjhGpac/s4608/20240127_120600.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4608" data-original-width="3456" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhAcC-gELt-GnzaHyYTKN32if0gVrJBZFah3mu8GW9jT576Fk2YJPJjnmEtqlvkXdMLsn163f8US7e6ZGJpP1qbFf68JHhNdaAnc71FJ_rjW3FDw4paMhPsbITHDKIv8NDmEL7U4Dar1fBjEuAzAP8M8Hp5rWYds96yQgHlRIfW8y0SDz8Ge6ndjhGpac/w150-h200/20240127_120600.jpg" width="150" /></a></div>E' sufficiente uscire da Ravenna, dove la grigia e bagnata nebbia non permette al Sole di riscaldare l'aria (partiti alle 10 di mattina con -2, rientrati alle 18 con +2 🙄) e sembra che l'inverno sia già finito.<p></p><p style="text-align: justify;">E' il 27 di gennaio, i giorni della merla sono alle porte, ma il display della Multistrada sega 12 gradi a Corniolo, 8 a Campigna, 16/17 tra Stia e Pratovecchio... e in collina l'asfalto è asciutto 🤩... Dopo aver affrontato il Valico delle Forche e comprato il pane a Corniolo (a mio parere il migliore del nostro Appennino) ci fermiamo a Campigna, da Nada e Cristian all'Apen Bar, e troviamo un piatto di tortelli di patata con il ragù di cinghiale semplicemente superlativi. Svalichiamo il Passo della Calla (negli inverni di una volta fino a marzo era quasi impossibile, in moto) e scendiamo sul versante toscano.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinPh2zI-n1IvjUxtqU7EWd__e2MOHscEX0q4zcmK6WiMrPtxQxZ2VsT3vvordJ7_jmlwTaMcaPD2_J8PTu2I7d_uCL7VRCErLxYEEQ50BIyaMCl3cXG9zG1MGLnEHB67fUn91yiPbr7q2QquagS_7Cs5kMi9Y83fzJlIT86CjKFNO4vKSzqSwhXppkRPQ/s4608/20240127_112522.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinPh2zI-n1IvjUxtqU7EWd__e2MOHscEX0q4zcmK6WiMrPtxQxZ2VsT3vvordJ7_jmlwTaMcaPD2_J8PTu2I7d_uCL7VRCErLxYEEQ50BIyaMCl3cXG9zG1MGLnEHB67fUn91yiPbr7q2QquagS_7Cs5kMi9Y83fzJlIT86CjKFNO4vKSzqSwhXppkRPQ/s320/20240127_112522.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-ztUCd7eISdl5g_5skRjhigpGnBvuZymhCJGgJylC1OzlEndzRK6d2tsHMM2mzZufAQqTtiJSNkUAfNGfI7Kt8l7tzL_354R9d4MhfCCWZzkSVgvLTc8vyC1t6XRL0JRBRoTWjBhi01lkdm5Qjr6OZkfV6XwlORSP6ZMRTsqAXpHTVwjuRscE0ArStQA/s4608/20240127_151802.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-ztUCd7eISdl5g_5skRjhigpGnBvuZymhCJGgJylC1OzlEndzRK6d2tsHMM2mzZufAQqTtiJSNkUAfNGfI7Kt8l7tzL_354R9d4MhfCCWZzkSVgvLTc8vyC1t6XRL0JRBRoTWjBhi01lkdm5Qjr6OZkfV6XwlORSP6ZMRTsqAXpHTVwjuRscE0ArStQA/s320/20240127_151802.jpg" width="320" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;">Sul Passo dei Mandrioli le uniche tracce rimaste di neve a bordo strada... ah, la Tiberina (la Statale a fianco della E45 è ancora chiusa ai non residenti e a bici e moto... c'è pure l'omarello dell'Anas a controllare 🙄)... andiamo ad esplorare una provinciale che da Quarto porta ad Alfero in mezzo al Nulla (una sorta di passo in località 'Massa', poi un bar abbandonato vicino ad una cava a Mazzi... </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXNcjPvCO1rDt-tot6mHAz1xVR3GTxT2YTqeCItr9kEAOHLEea1YiGaMS7ADCu1aJyueDeG11nnTtexMkjdz-GIR27e4fACd99TQdc7xBOcoWlKlwaI7gHAXmxmzCntiW8vMOOKbrIRgDAs2Ir5J03azoHQE46B3PlsYjFaG_J7Tvg4HWDSHEpkzf2b7M/s2000/IMG-20240127-WA0010.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1125" data-original-width="2000" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXNcjPvCO1rDt-tot6mHAz1xVR3GTxT2YTqeCItr9kEAOHLEea1YiGaMS7ADCu1aJyueDeG11nnTtexMkjdz-GIR27e4fACd99TQdc7xBOcoWlKlwaI7gHAXmxmzCntiW8vMOOKbrIRgDAs2Ir5J03azoHQE46B3PlsYjFaG_J7Tvg4HWDSHEpkzf2b7M/s320/IMG-20240127-WA0010.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6tfqBYmwBn-ZdWscGUtywEzUSC7fJXijEu3hM_exnYc0aWq_V2EG8f6P3PVQy8kcimeZz7AncRsdEeCAgX5bOmNUZXUkJ90m08WwsrHzTT5F0lhC6mNRlUirwm4tD4tprAQZKQUNXcDj5ifHb9eNc_fNJ8TT6ZXRFRY4GT_6GV3QEeTmeditII4MJrW8/s2000/IMG-20240127-WA0012.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1125" data-original-width="2000" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6tfqBYmwBn-ZdWscGUtywEzUSC7fJXijEu3hM_exnYc0aWq_V2EG8f6P3PVQy8kcimeZz7AncRsdEeCAgX5bOmNUZXUkJ90m08WwsrHzTT5F0lhC6mNRlUirwm4tD4tprAQZKQUNXcDj5ifHb9eNc_fNJ8TT6ZXRFRY4GT_6GV3QEeTmeditII4MJrW8/s320/IMG-20240127-WA0012.jpg" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;">Abbiamo fatto un po' tardi e torniamo con la E45... infilandoci nuovamente nella nebbia gelida della pianura. Per fortuna la Multi protegge bene, e manopole risaldate (ed i guanti Klan di Claudia) aiutano anche noi vecchietti a non rimpiangere le comodità delle auto. In fondo l'inverno ha sempre un po' di fascino.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCVUtKVUHZKj2f-h2zXwv6bw7gpuOfyAme4BSziqnCSaBDcQMP82f70hNhzQuqOnPm4G2hz9SrFlVy4YhcMoMJxANtWRF1ylDu43rmDCcqO3RDxfxXA4pKTLyAIJZr6RGpMfaHH8oFbyNE2q9B4Lw-lDfXftf6XwmA7mlukmiwd46pBI4Q5Zw3Aky5di4/s1287/mappa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="899" data-original-width="1287" height="224" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCVUtKVUHZKj2f-h2zXwv6bw7gpuOfyAme4BSziqnCSaBDcQMP82f70hNhzQuqOnPm4G2hz9SrFlVy4YhcMoMJxANtWRF1ylDu43rmDCcqO3RDxfxXA4pKTLyAIJZr6RGpMfaHH8oFbyNE2q9B4Lw-lDfXftf6XwmA7mlukmiwd46pBI4Q5Zw3Aky5di4/s320/mappa.jpg" width="320" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;"><br /></p>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-35825730620594545482024-01-23T00:05:00.019+01:002024-01-23T11:16:42.211+01:00Il fenomeno Fleximan <p><span style="background-color: white;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify; white-space-collapse: preserve;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXJVEUGBlehLiqxMvaoa6Yc21WoEtSjzUmGpK5syTXi03UpPcfFy3a9QuaBw3__FjDYm83WP5XZbATDb2IbtOryt0o-1mctbMBLQ-5smQvXnOmendNZVkxkDAWeuHs9vRBcrJyTv8PDN9N2cRtwll5c5_u39ef5xlmIdX6oK1UMKJFVDKcEZfqvpNLfeE/s1098/fleximan.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="638" data-original-width="1098" height="116" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXJVEUGBlehLiqxMvaoa6Yc21WoEtSjzUmGpK5syTXi03UpPcfFy3a9QuaBw3__FjDYm83WP5XZbATDb2IbtOryt0o-1mctbMBLQ-5smQvXnOmendNZVkxkDAWeuHs9vRBcrJyTv8PDN9N2cRtwll5c5_u39ef5xlmIdX6oK1UMKJFVDKcEZfqvpNLfeE/w200-h116/fleximan.jpg" width="200" /></a>Quando anche chi, come me, ormai vicino ai 60 e che NON ha mai preso un verbale da autovelox nè in auto nè in moto, comincia a provare simpatia per chi distrugge beni pubblici, perché li considera spesso messi ad applicare limiti assurdi e stupidi... beh, tanti sindaci, assessori e responsabili degli enti proprietari delle strade, dovrebbero cominciare a farsi un esame di coscienza... </div><p></p><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify; white-space-collapse: preserve;">Con le loro interminabili linee continue anche su strade dritte, con i limiti assurdamente <span style="font-family: inherit;"><a style="color: #385898; cursor: pointer; font-family: inherit;" tabindex="-1"></a></span>bassi pur in presenza di un parco auto e moto più sicuro e prestazionale di quello degli anni '50, stanno facendo del male al senso dello Stato degli italiani? Stanno deteriorando sempre di più la loro voglia, già limitata, di rispettare le regole?</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify; white-space-collapse: preserve;">Ecco, se io fossi un pubblico amministratore, qualche domanda me la farei...</div>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-56296379383188951132024-01-17T07:00:00.002+01:002024-01-17T09:53:16.524+01:00FUORI I BIGOTTI DALLA VITA POLITICA ITALIANA!!!<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg26KNVnybqgBgEN0I5dr_QLBnqZiTrznmpEHoWLvNWZT0JxPXYn6t_9WZpx6cHqF_zB1iGBkmdIx1m34-QHjMUMkNaA6Fe6JWjBAAf9QwHxdA1Thb7FHVLhWA5wIFIFCKyEjCG50kws8gNzIZAjb2wAo7suVoO-YSZ2r765mggVBGszhQYSMaUgsGCOH4/s500/cheap-accountants-no-VAT.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="440" data-original-width="500" height="282" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg26KNVnybqgBgEN0I5dr_QLBnqZiTrznmpEHoWLvNWZT0JxPXYn6t_9WZpx6cHqF_zB1iGBkmdIx1m34-QHjMUMkNaA6Fe6JWjBAAf9QwHxdA1Thb7FHVLhWA5wIFIFCKyEjCG50kws8gNzIZAjb2wAo7suVoO-YSZ2r765mggVBGszhQYSMaUgsGCOH4/s320/cheap-accountants-no-VAT.jpg" width="320" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;">Più di 7 italiani su 10 sono a favore di una legge sul fine vita, ma veniamo ancora tenuti in ostaggio da bigotti e clericali.</div><p></p><p style="text-align: justify;">Ieri in <b>Veneto</b>, in Consiglio regionale è stata <b>bocciata una legge sul fine vita</b>, la legge veneta di iniziativa popolare sul suicidio assistito. Legge regionale, che avrebbe dovuto regolamentare quanto già stabilito dalla Corte Costituzionale, e cioè che un cittadino ha diritto a scegliere se morire, in presenza di quattro requisiti: patologia irreversibile, trattamenti di sostegno vitale; sofferenze fisiche o psicologiche insopportabili. E in grado di esprimere un libero consenso.</p><p style="text-align: justify;"><b>Forza Italia e Fratelli d'Italia hanno votato contro, come sempre al soldo del Vaticano. Bigotteria pura, ignobile, cialtrona, vergognosa. La lega si è divisa.</b></p><p style="text-align: justify;">Ma un solo voto ha fatto la differenza: la <b>consigliera PD Anna Maria Bigon, bigotta clericale,</b> non ha votato a favore. E alla legge, per passare è mancato solo un voto.</p><p style="text-align: justify;">I bigotti, da sempre, hanno infiltrato ogni schieramento politico. </p><p style="text-align: justify;"><b>E' necessario che tutti noi ci si impegniamo ad espellere i bigotti dai partiti, sia del centro destra che del centrosinistra.</b></p><p style="text-align: justify;">E' necessario <b>boicottare la chiesa</b>, fare in modo che i ragazzi non vadano a catechismo, non seguano l'ora di religione. Che sempre di meno l'8 per mille vada al vaticano.</p><p style="text-align: justify;"><b>La chiesa cattolica è il cancro per le nostre libertà civili.</b></p>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-13793530191032047742024-01-11T22:00:00.004+01:002024-01-12T12:18:01.781+01:00L'accusa di genocidio nei confronti di Israele è un'assurdità<p></p><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgodlgYyyopGc3l8iCjwA93v95s4fOT-sVZ5iLdG-tSyIBomxXVZsZnX_CawgiGhqtypHARrPPJLxfOYe5vOJbmnJd-on02e_xsZC86DGYqc-mFjy7uQcryDIVsxHWd_rHiamWAUBJV7ieU1sqUiWmddxheijRNf2F5M0ngEhjWiG1M1HXDniBp9yxA8qE/s848/ostaggi.jpg" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="465" data-original-width="848" height="109" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgodlgYyyopGc3l8iCjwA93v95s4fOT-sVZ5iLdG-tSyIBomxXVZsZnX_CawgiGhqtypHARrPPJLxfOYe5vOJbmnJd-on02e_xsZC86DGYqc-mFjy7uQcryDIVsxHWd_rHiamWAUBJV7ieU1sqUiWmddxheijRNf2F5M0ngEhjWiG1M1HXDniBp9yxA8qE/w200-h109/ostaggi.jpg" width="200" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ragazze israeliane <br />prese in ostaggio</td></tr></tbody></table><div style="text-align: justify;">L'accusa di genocidio, portata alla Corte internazionale di Giustizia dell'Aia dal Sudafrica contro Israele è assurda. Lo è partendo già dalla definizione stessa del termine: per la Treccani, genocidio è <b><i>'Sistematica distruzione di una popolazione, una stirpe, una razza o una comunità religiosa'</i></b>.</div><p></p><p style="text-align: justify;"><b>L'unico genocidio che ho visto è quello perpetrato dai miliziani-tagliagole di Hamas il 7 di ottobre</b>, quando entrati nel territorio di Israele hanno ucciso, torturato, stuprato e rapito giovani, donne, vecchi, bambini. Civili inermi e militari arresi. Quello è genocidio.</p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8coh6-q4NkjSGqzeXsvP0pdR7wpZT7eqPAb6uQbCF9OD8i92YCHMkYDUPyeGlZ-Nv1r-VlCFFFqyZW5ZgJyOKjA-GhoTwpjr7tZh9-jJd9vZjDs6Ygg4VNPLHdWOxpUu78Mwv9u3YoST4IdBBdhCO-y9hWWMUHpFHhVUP6hcrJAB17Fq32C9oPXViZZ4/s1271/esecuzione.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="719" data-original-width="1271" height="181" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8coh6-q4NkjSGqzeXsvP0pdR7wpZT7eqPAb6uQbCF9OD8i92YCHMkYDUPyeGlZ-Nv1r-VlCFFFqyZW5ZgJyOKjA-GhoTwpjr7tZh9-jJd9vZjDs6Ygg4VNPLHdWOxpUu78Mwv9u3YoST4IdBBdhCO-y9hWWMUHpFHhVUP6hcrJAB17Fq32C9oPXViZZ4/s320/esecuzione.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">7 ottobre 2023: un terrorista di Hamas uccide una ragazzina che si era inginocchiata chiedendo pietà</td></tr></tbody></table><br /><p style="text-align: justify;">Ora, non mi sembra che Israele abbia noleggiato dei B52 e bombardato a tappeto Gaza.</p><p style="text-align: justify;">Sta cercando di stanare i miliziani di Hamas, che si fanno scudo dei civili. I civili pagano un prezzo molto alto, è vero, ma se i Palestinesi imponessero ad Hamas di liberare gli ostaggi e di uscire dai tunnel sotto case, palazzi, ospedali, Israele non colpirebbe proprio più nessuno.</p><p style="text-align: justify;">In pratica, NON è un genocidio, come invece lo fu quello perpetrato dai miliziani di Hamas il 7 ottobre.</p><p style="text-align: justify;">Spieghi, piuttosto, il Governo di Pretoria, come dovrebbe fare Israele a combattere un movimento, quello di Hamas, che si è trincerato sotto le case ed i palazzi di Gaza, e facendo partire da lì migliaia di attacchi, con uomini armati e razzi, contro il territorio di Israele.</p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAHK0sFeGp0jENdn08ZZaBBsb7yN9HnVpPt75UtJKL1h7Qapg75_HZpe_MI-usMUaCqqH9zb6ruAmLDqcTYZWRtT-kcLt-gD0I9_SVfcKeM9rLZ39geFZX2QXKZbpPfYbJtHODnHTdiHTytElIBsTuJ_dtQy5H7MsLAVwstJV0Iys5xJgUuUamTBvjnlM/s1219/tunnel.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="755" data-original-width="1219" height="198" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAHK0sFeGp0jENdn08ZZaBBsb7yN9HnVpPt75UtJKL1h7Qapg75_HZpe_MI-usMUaCqqH9zb6ruAmLDqcTYZWRtT-kcLt-gD0I9_SVfcKeM9rLZ39geFZX2QXKZbpPfYbJtHODnHTdiHTytElIBsTuJ_dtQy5H7MsLAVwstJV0Iys5xJgUuUamTBvjnlM/s320/tunnel.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Un tunnel militare di Hamas, scavato sotto i palazzi, gli ospedali e le moschee di Gaza</td></tr></tbody></table><br /><p style="text-align: justify;">Magari lo spieghino anche i pacifisti a senso unico che ogni giorno parlano di pace, ma senza mai indicare una soluzione per fermare i vari movimenti come Hamas o Hezbollah, che hanno occupato i territori vicino ad Israele per attaccare da lì lo Stato ebraico.</p>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-64874707373185579192023-11-26T22:00:00.001+01:002023-11-27T09:21:09.943+01:00MotoGP 2023: un campionato difficile, una vittoria ancora più bella<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4sa-cCJRS0YlLwu-LtmiAB850Y6KYwRguXaESr92asu0nbqZS7IS2z3dHPXjG3z_quGZOMW7qVG4EBtco5aIrhRtXYsXUzeQg5QVkrDKPk7JAaouCevYsJPtDAB9jJGvjKKUqySr2ZtSGkTZlHQEUKuAi4ULGooWntjo3yIafuXtakRY1I1kGT8hcMvw/s1200/campionidelmondo23.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="695" data-original-width="1200" height="231" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4sa-cCJRS0YlLwu-LtmiAB850Y6KYwRguXaESr92asu0nbqZS7IS2z3dHPXjG3z_quGZOMW7qVG4EBtco5aIrhRtXYsXUzeQg5QVkrDKPk7JAaouCevYsJPtDAB9jJGvjKKUqySr2ZtSGkTZlHQEUKuAi4ULGooWntjo3yIafuXtakRY1I1kGT8hcMvw/w400-h231/campionidelmondo23.jpg" width="400" /></a></div><br />Pecco Bagnaia è riuscito a confermarsi Campione del Mondo MotoGP. Cosa non scontata, soprattutto di fronte ad una concorrenza agguerrita e con Piloti che guidavano la sua stessa moto (in passato, spesso la moto migliore l'aveva solo l'asso del momento o al massimo un compagno di squadra, mentre oggi le Ducati ufficiali sono quattro, e le altre quattro Desmosedici 2022 non erano comunque molto diverse e meno performanti). Inoltre KTM e Aprilia non erano certamente molto distanti dalle Ducati, almeno non in tutti i circuiti.<p></p><p style="text-align: justify;">Un campionato difficile. </p><p style="text-align: justify;">L'impressione è che l'incremento delle prestazioni e dell'importanza dell'aerodinamica (soprattutto delle Ducati) abbia decisamente messo in crisi Michelin. E anche andare a correre a fine novembre, con l'asfalto freddo, non ha certamente aiutato ad avere prestazioni omogenee o quantomeno prevedibili delle gomme.</p><p style="text-align: justify;">Bagnaia ha rischiato la pelle per questo. E se io mi fossi trovato per terra con tutto il gruppo alle spalle e con un Binder passatomi sopra alla gamba, avrei lasciato perdere le corse e chiesto un posto in Amministrazione a Borgo Panigale :-(</p><p style="text-align: justify;">Invece, nonostante qualche (giusto) tentennamento in partenza, ed una maggiore attenzione al comportamento delle gomme, Pecco è riuscito ad arginare un Martin davvero veloce (con la stessa Desmosedici ufficiale e seguita direttamente da Ducati Corse).</p><p style="text-align: justify;">Bravissimo, quindi.</p><p style="text-align: justify;">E bravissimi a Borgo Panigale. Quest'anno i mondiali Supersport (con la Panigale V2 e Bulega), SBK (con l'immenso Bautista), MotoGP (Bagnaia), ma anche British SBK e MotoAmerica, hanno avuto un solo colore. Il rosso Ducati.</p><p style="text-align: justify;">Battere la concorrenza dei colossi giapponesi Honda, Yamaha, Kawasaki, ma anche tedeschi e austriaci (BMW e KTM) è qualcosa di fantastico per l'industria italiana.</p><p style="text-align: justify;">E poi le Ducati sono anche le più belle :-)</p>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-18006181452330505312023-10-08T09:47:00.004+02:002023-10-10T14:32:47.554+02:00Hamas e l'Iran devono pagarla<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBSenFAdtD2nCVW1SsIj_1AiqIKc1qsa-kKfJNXn9t8tv9SMPr9ijAxhfmpHnpWXv0fr6be35rDGRY_CpiT1zDIUVgaR8Y064bvKiamvCSI7_YWkts8wIw9OvXHoXLYz-B-r_CrwpERXLEsUPvq5ZmXiShIvAJq9ayL1yfGA5J7ohNLlwFdpgjCBSsfzQ/s800/immagine.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="800" height="113" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBSenFAdtD2nCVW1SsIj_1AiqIKc1qsa-kKfJNXn9t8tv9SMPr9ijAxhfmpHnpWXv0fr6be35rDGRY_CpiT1zDIUVgaR8Y064bvKiamvCSI7_YWkts8wIw9OvXHoXLYz-B-r_CrwpERXLEsUPvq5ZmXiShIvAJq9ayL1yfGA5J7ohNLlwFdpgjCBSsfzQ/w200-h113/immagine.jpg" width="200" /></a></div><div style="text-align: justify;">Non so chi fosse. Aveva una moto sportiva giapponese, una tuta in pelle ed un casco integrale. Poteva essere uno dei tanti che incontro sul Passo del Muraglione... invece era israeliano, ed in un giorno di festa se ne andava in giro con la sua moto (probabilmente, come il sottoscritto, non era religioso, perchè se no non sarebbe stato in giro in moto, ieri) ed ha incontrato sulla sua strada dei terroristi che gli hanno sparato con un Kalashnikov.</div><p></p><p style="text-align: justify;">Non sapevano chi fosse, che mestiere facesse, se avesse figli, se fosse di sinistra e impegnato nel volontariato oppure un militare fuori servizio... semplicemente lo hanno ucciso.</p><p style="text-align: justify;">I terroristi di Hamas hanno ucciso civili inermi, donne, vecchi, bambini. Automobilisti e motociclisti colpiti a caso.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8UJgpbbY-tdkP2RKQCnDredYLoscxOHplmKpSpMXJUe6lQ4aG8IhhacFHHSugJ_RR_dh5af9PkEjqRHc4WUr-u39WjLpD27LmUt3vLnPK7dxfBVYs6P-VEI2HG71WauB6M7JbuWKGmY5h4ibNmUkOvGtpQ_a_K9pMy2GBIUYwAC_u00NhTSf576bHJDk/s1800/SD.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="919" data-original-width="1800" height="163" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8UJgpbbY-tdkP2RKQCnDredYLoscxOHplmKpSpMXJUe6lQ4aG8IhhacFHHSugJ_RR_dh5af9PkEjqRHc4WUr-u39WjLpD27LmUt3vLnPK7dxfBVYs6P-VEI2HG71WauB6M7JbuWKGmY5h4ibNmUkOvGtpQ_a_K9pMy2GBIUYwAC_u00NhTSf576bHJDk/s320/SD.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;">Questa ragazza era <b>Shani Nicole Louk</b>. Nel fotogramma a sinistra stava ballando, spensierata, con migliaia di altri ragazzi e ragazze, prima dell'arrivo dei terroristi.</div><div style="text-align: justify;">Migliaia di ragazze e ragazzi giovani, moderni, per niente bigotti o religiosi (in caso contrario non sarebbero stati ad una festa musicale in occasione di una festività ebraica). Sono proprio quello che gli integralisti islamici odiano di più, perchè rappresentano la libertà, il distacco con imposizioni e religioni. E allora li hanno mitragliati, bombardati senza pietà.</div><div style="text-align: justify;">E poi il corpo di Shani Nicole Louk, denudato, è stato portato in parata per essere ulteriormente oltraggiato, tra imprecazioni, risate, sputi.</div><div style="text-align: justify;">Questi sono i palestinesi che vorrebbero riconosciuto un loro Stato autonomo? O sono dei terroristi islamici da combattere senza pietà e fino all'ultimo uomo?</div><div style="text-align: justify;">Ma se questi non sono palestinesi anelanti alla libertà e alla democrazia, perchè a Gaza si è festeggiato questo scempio, anzichè condannarlo?</div><p style="text-align: justify;">Mi auguro che la risposta dello Stato di Israele sia feroce, perché quelle bestie di Hamas vanno sterminate, così come vanno colpiti duramente, Iran in testa, i loro fiancheggiatori e complici.</p>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-30965869546886640212023-10-04T22:00:00.006+02:002023-10-05T10:21:08.710+02:00MM: UNA VERGOGNA SU UNA DESMOSEDICI<p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXx9AIcsthIR4vXBdfSpz0Dh8OxCqpIMZyN-gOmEbH_wSqbNja6apfrM5MSXClI37EnDPzgkcigDsbjpSR6QRgEoCmYiquK9u8vP0OJyN6p8oL8UPwQ0ox_UEJKNV_Q1168bFSJr5WXH0fE55e26awpWRm30jsXKkr4C5JUi8Ucr4GSZZQdVjpOpojJAQ/s775/mm.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="582" data-original-width="775" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXx9AIcsthIR4vXBdfSpz0Dh8OxCqpIMZyN-gOmEbH_wSqbNja6apfrM5MSXClI37EnDPzgkcigDsbjpSR6QRgEoCmYiquK9u8vP0OJyN6p8oL8UPwQ0ox_UEJKNV_Q1168bFSJr5WXH0fE55e26awpWRm30jsXKkr4C5JUi8Ucr4GSZZQdVjpOpojJAQ/w200-h150/mm.jpg" width="200" /></a></div>Ritengo da sempre Marc Marquez un grande pilota ma un pessimo sportivo.<p></p><p data-v-4ca2631c="" style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: Roboto, sans-serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: calc(1 * var(--base-font-size, 0.625rem)); overflow-wrap: break-word; padding: 0px; text-align: justify; word-break: break-word;"><span data-v-4ca2631c="" style="box-sizing: inherit;">Lo ha dimostrato con tutti, non solo con Rossi (del quale non sono mai stato tifoso, occorre chiarirlo). Ed ora lo ha dimostrato anche con la Casa che gli ha sempre concesso tutto, che gli ha costruito la moto a suo (unico) uso e consumo, e che non si è evoluta proprio a causa dei suoi infortuni.</span></p><p data-v-4ca2631c="" style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: Roboto, sans-serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: calc(1 * var(--base-font-size, 0.625rem)); overflow-wrap: break-word; padding: 0px; text-align: justify; word-break: break-word;"><span data-v-4ca2631c="" style="box-sizing: inherit;">Non appena la Honda è rimasta indietro, anzichè darsi da fare, percorrere chilometri, proporre modifiche e portare avanti lo sviluppo, eccolo passare (grazie ai tanti soldi ed ai propri munifici sponsor) su una Ducati.</span></p><p data-v-4ca2631c="" style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: Roboto, sans-serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: calc(1 * var(--base-font-size, 0.625rem)); overflow-wrap: break-word; padding: 0px; text-align: justify; word-break: break-word;"><span data-v-4ca2631c="" style="box-sizing: inherit;">Una Ducati vincente, quella di oggi, grazie ai sacrifici e alla fatica che per 15 anni si sono fatti i vari Preziosi, Dall'Igna, Dovizioso, Pirro & c.</span></p><p data-v-4ca2631c="" style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: Roboto, sans-serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: calc(1 * var(--base-font-size, 0.625rem)); overflow-wrap: break-word; padding: 0px; text-align: justify; word-break: break-word;"><span data-v-4ca2631c="" style="box-sizing: inherit;">Da appassionato ducatista, mi dispiace moltissimo che uno come MM possa guidare una Desmosedici il prossimo anno.</span></p><p data-v-4ca2631c="" style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: Roboto, sans-serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: calc(1 * var(--base-font-size, 0.625rem)); overflow-wrap: break-word; padding: 0px; text-align: justify; word-break: break-word;"><span data-v-4ca2631c="" style="box-sizing: inherit;">Mi auguro che il supporto tecnico di Borgo Panigale al Team Gresini si riduca allo stretto obbligatorio come da contratto.</span></p><p data-v-4ca2631c="" style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: Roboto, sans-serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: calc(1 * var(--base-font-size, 0.625rem)); overflow-wrap: break-word; padding: 0px; text-align: justify; word-break: break-word;"><span data-v-4ca2631c="" style="box-sizing: inherit;">Marquez non merita una Ducati, e noi ducatisti non ci meritiamo uno come MM.</span></p>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-73343204704317079322023-09-28T18:36:00.001+02:002023-10-02T18:52:52.468+02:00Tre giorni di fine settembre per un saluto alle Alpi<p style="text-align: justify;">Tre giorni lontani dal w-e (con un clima meraviglioso) a fine settembre per salutare le Alpi (in moto sarà difficile tornarci prima della prossima primavera... anche perchè le ferie 2023 le ho finite) 😉</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTME5V59Fq2FlOGeom-36nPLhnjGIHzO0wUOptRSIwmfC7aBUN2tyLlLAgdYWWKlHtKjELvWQ9WXkm9xg3gRYXSGOwgUSxwNXPGdz2WhzIolni2F8mhpIE6EMzy08sGxeEJeIxIW5Uxt72CCOrXkWLs5-jpjdNjiBSsnwckAUUsa5jKIGhqzWsrd4iTCU/s4608/IMGP0087.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2592" data-original-width="4608" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTME5V59Fq2FlOGeom-36nPLhnjGIHzO0wUOptRSIwmfC7aBUN2tyLlLAgdYWWKlHtKjELvWQ9WXkm9xg3gRYXSGOwgUSxwNXPGdz2WhzIolni2F8mhpIE6EMzy08sGxeEJeIxIW5Uxt72CCOrXkWLs5-jpjdNjiBSsnwckAUUsa5jKIGhqzWsrd4iTCU/s320/IMGP0087.JPG" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;">E allora ecco delle strade davvero belle ...l'alta Valdobbiadene, il Cansiglio, il Vajont, Casso ed Erto... a Erto abbiamo cenato splendidamente al Gallo Cedrone, nel cuore della cittadina abbandonato per anni dopo il disastro del Vajont, e nella notte abbiamo ascoltato i bramiti dei cervi chiamarsi da ogni parte della vallata, fin sotto il paese (ma non per questo mi sono sentito in colpa per la meravigliosa tagliata di... cervo appena sbafata 😂)...</p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNwWpMhzwQr_HeRulfTJ-xgXaSPCj2PlnqmP6-32ZqQwCKnAwZl9WWHLAf0Jr4v0S4zpjyLXPrU6nLpBHkI0g1z0408UmO2KGBc2pGIrcFoplt117o3O_dUQWBgNtC4UqD5AqZxgYixxx_FnvUzd1QzGePIG2Onsn3Ml4FEsyI16u8FTcr0r247KuthYU/s4608/IMGP0101.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="4608" data-original-width="2592" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNwWpMhzwQr_HeRulfTJ-xgXaSPCj2PlnqmP6-32ZqQwCKnAwZl9WWHLAf0Jr4v0S4zpjyLXPrU6nLpBHkI0g1z0408UmO2KGBc2pGIrcFoplt117o3O_dUQWBgNtC4UqD5AqZxgYixxx_FnvUzd1QzGePIG2Onsn3Ml4FEsyI16u8FTcr0r247KuthYU/s320/IMGP0101.JPG" width="180" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sotto la diga del Vajont</td></tr></tbody></table><p style="text-align: justify;">e poi la Valcellina, Pala Barzana, Passo Rest, i tornanti ignoranti dello Zoncolan, la splendida e deserta Val Pesarina, il Passo Tre Croci, il Giau, i pochi alberghi e ristoranti aperti e pieni tra Caprile e Alleghe... </p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCaavJQO7peIRv5SHf-TlmUVc_0C1VL-Vhrq1upRlJiqxeF0qRZE2Z5ZZkeABcFiOtFtZTkOTkaOc83tgTDExXGd_afd-zE6FiimIpyX0vNPjyS0OLZmdmRdliDwz2Y-aDPY-0a2R36wN2Y5AE-8hneW4TT4yy1B8ca8cSTP2e8GleZ_t0d70mtnxPoY0/s4608/IMGP0103.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2592" data-original-width="4608" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCaavJQO7peIRv5SHf-TlmUVc_0C1VL-Vhrq1upRlJiqxeF0qRZE2Z5ZZkeABcFiOtFtZTkOTkaOc83tgTDExXGd_afd-zE6FiimIpyX0vNPjyS0OLZmdmRdliDwz2Y-aDPY-0a2R36wN2Y5AE-8hneW4TT4yy1B8ca8cSTP2e8GleZ_t0d70mtnxPoY0/s320/IMGP0103.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La nebbia nasconde quel che resta del lago del Vajont, la frana, la diga... sulla destra Erto</td></tr></tbody></table><p style="text-align: justify;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTJCmFMXdrfFeofulLZaC9Qymj75JIPv2Yl3XlDXwyhPLhdPDTN8t5FwS_cuo2Jx7kfyUDV6Ks6g7ItV9XFXBJj8WcQ14afCcOWAduM5Z4EZnbm7bVK4GRGnFV8ekKXuYBoSjx_I7s-JjfDXdxKynPiWtHpIw3T34vb3Q64Yiz970I9zi-PfiYy2TB0Zk/s4608/20230926_094923.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTJCmFMXdrfFeofulLZaC9Qymj75JIPv2Yl3XlDXwyhPLhdPDTN8t5FwS_cuo2Jx7kfyUDV6Ks6g7ItV9XFXBJj8WcQ14afCcOWAduM5Z4EZnbm7bVK4GRGnFV8ekKXuYBoSjx_I7s-JjfDXdxKynPiWtHpIw3T34vb3Q64Yiz970I9zi-PfiYy2TB0Zk/s320/20230926_094923.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il lago di Barcis</td></tr></tbody></table></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiP-pu4wBFnftpRTD5fQSmud7ruoSQfCnkZTnPb6t982WwbYlcVJ6a8nGVRFBWLArVsmRGTpwFywmT3ErksVXX6PALtWs7_wQtXS8NsyqzUbxj8-9ZqROao8TfQiwpNVteEmkSCj76_a1-WqIK3yN1p0wyOFMh4lbINI0JDMhewuHc1StHaQa9zLawVsw4/s4608/20230926_131434.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiP-pu4wBFnftpRTD5fQSmud7ruoSQfCnkZTnPb6t982WwbYlcVJ6a8nGVRFBWLArVsmRGTpwFywmT3ErksVXX6PALtWs7_wQtXS8NsyqzUbxj8-9ZqROao8TfQiwpNVteEmkSCj76_a1-WqIK3yN1p0wyOFMh4lbINI0JDMhewuHc1StHaQa9zLawVsw4/s320/20230926_131434.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Lo Zoncolan</td></tr></tbody></table><p style="text-align: justify;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLfFadn_SMQaiPMg7A-3uB0fjzdJn-6IHt-uDMc7ts0RZsk6PV1YhGnQ0fiukHDSc2sWV-4HMXSl204Ox_4kWwtrOHIPVHO0ukY12PCtRGvzmoltPhZcGXgX9U-r4MidFUOojTURAHg1_6IyblHyErej0wHICtipK8VgbEtIwPzi8HznmR2tUsfH2M2b4/s4608/20230926_145514.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLfFadn_SMQaiPMg7A-3uB0fjzdJn-6IHt-uDMc7ts0RZsk6PV1YhGnQ0fiukHDSc2sWV-4HMXSl204Ox_4kWwtrOHIPVHO0ukY12PCtRGvzmoltPhZcGXgX9U-r4MidFUOojTURAHg1_6IyblHyErej0wHICtipK8VgbEtIwPzi8HznmR2tUsfH2M2b4/s320/20230926_145514.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La bellissima e selvaggia Val Pesarina</td></tr></tbody></table></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikgO9vGtTcxhyHpL0yr2-MmUKooraEML8z-TN8isGQo1SlkNgMk1EGk9ihjnncon7KyHBnWMJxBDoiCFDMxbdye1O0PYfZHsDMeUO8Zz5C8BwnTxpOJOgg3ZDBmGIZCYUBqptCX8yKxBS6rex0DAeZZ_lp3Gd8RG9MndC1LaLt79fthlFlvo-XmdKBepc/s4608/20230926_170111.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="4608" data-original-width="3456" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikgO9vGtTcxhyHpL0yr2-MmUKooraEML8z-TN8isGQo1SlkNgMk1EGk9ihjnncon7KyHBnWMJxBDoiCFDMxbdye1O0PYfZHsDMeUO8Zz5C8BwnTxpOJOgg3ZDBmGIZCYUBqptCX8yKxBS6rex0DAeZZ_lp3Gd8RG9MndC1LaLt79fthlFlvo-XmdKBepc/s320/20230926_170111.jpg" width="240" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il Passo Giau</td></tr></tbody></table><p style="text-align: justify;">E poi tutte le curve più belle di Forcelle Aurine, Passo Cereda,Passo Gobbera, Passo Brocon, la deviazione per Celado ed il suo Grifone di Vaia (altra opera di Martalar), la splendida discesa a Grigno (purtroppo la strada che sale a Barricata è ancora vietata), la salita ad Enego, il pranzo a Cornetta ed il passaggio dalla parte meno abitata e trafficata dell'altipiano: Stoccareddo, Puffele, Sasso, Bocchetta Granezza... e la discesa in pianura per prendere la triste autostrada del rientro.</p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEig7PsICihoTrTVA5X0pfF4IHam7sKNaqHkNWuRPOl7Zh5t9WdQJbmAwpNtszcDHjWaQmZBJSipzX0-4TCebqnPMtm5Lfert4KGq7euCNJ-i9Rw5c5svDgCCMwrySo302FwjW6OEFiAnY5YfoOq7WCo_EIjWCp7_3QyxkqapmmiwmktO7zkkTHK_uvuIg4/s4608/20230927_110652.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEig7PsICihoTrTVA5X0pfF4IHam7sKNaqHkNWuRPOl7Zh5t9WdQJbmAwpNtszcDHjWaQmZBJSipzX0-4TCebqnPMtm5Lfert4KGq7euCNJ-i9Rw5c5svDgCCMwrySo302FwjW6OEFiAnY5YfoOq7WCo_EIjWCp7_3QyxkqapmmiwmktO7zkkTHK_uvuIg4/s320/20230927_110652.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Salendo al Passo Brocon</td></tr></tbody></table><p style="text-align: justify;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUHtyOlGGJzqAP7OR8aw6Ax1xKVN8mcKalWu4VMgNlirZ5AkF9o2uiPIZDsfNVWtEmepDXI-ZTIBeU1N4mRkrEL566k5pnZdfAOAWQsbqCSSKUaxucjmbu34zDkGRQEetHLmUFO-ZaYDSzsZ9qlYXLHwKdlS_WUFSNkQRiK-1T9bIzFawJieKc4M4qNVA/s4608/20230927_120714.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUHtyOlGGJzqAP7OR8aw6Ax1xKVN8mcKalWu4VMgNlirZ5AkF9o2uiPIZDsfNVWtEmepDXI-ZTIBeU1N4mRkrEL566k5pnZdfAOAWQsbqCSSKUaxucjmbu34zDkGRQEetHLmUFO-ZaYDSzsZ9qlYXLHwKdlS_WUFSNkQRiK-1T9bIzFawJieKc4M4qNVA/s320/20230927_120714.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il Grifone di Vaia</td></tr></tbody></table></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUByrpi2eDi9avFEzeeNIlYN79LpMad8PoRf4GnnE5I_Y6Ff_hhXMnqBhvQNKLxgkdoa3L51vh8Pvy1uqqlhbA_NzSyos-IuU6eVhGPuAHG9hbZXJff1Y_YEITK5jrJlpbbma4jJpmEGsCt3OGNXXaXevBendEtwTYyqQjU3H35d7SnbbENoYP4mVHELg/s4608/20230927_151547.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUByrpi2eDi9avFEzeeNIlYN79LpMad8PoRf4GnnE5I_Y6Ff_hhXMnqBhvQNKLxgkdoa3L51vh8Pvy1uqqlhbA_NzSyos-IuU6eVhGPuAHG9hbZXJff1Y_YEITK5jrJlpbbma4jJpmEGsCt3OGNXXaXevBendEtwTYyqQjU3H35d7SnbbENoYP4mVHELg/s320/20230927_151547.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Dopo Bocchetta Granezza si scende in pianura</td></tr></tbody></table><p style="text-align: justify;">Migliaia di curve, frenate, accelerate... tutto facile con la miniMulti 👌</p><p style="text-align: justify;">L'itinerario (tre giorni partenza e rientro da/a Ravenna):</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvfXIQwbablbbD4KbDi9FWPv90Qw8zlBDdm2BNYcl7r41YZUBWmvKlSrm_d-rwfyVsEUTPiFVkDVNS4glOjLxijIGR9_oNPxAO5P82FCnEyU67s0da_T0Epwb-iFyowIYn7V7vGqypunTDD8sojuvRl7THTsjAZKPgrZrZ5xE9nlsvwnBb5F59Rwh4cso/s1389/lunedi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="787" data-original-width="1389" height="181" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvfXIQwbablbbD4KbDi9FWPv90Qw8zlBDdm2BNYcl7r41YZUBWmvKlSrm_d-rwfyVsEUTPiFVkDVNS4glOjLxijIGR9_oNPxAO5P82FCnEyU67s0da_T0Epwb-iFyowIYn7V7vGqypunTDD8sojuvRl7THTsjAZKPgrZrZ5xE9nlsvwnBb5F59Rwh4cso/s320/lunedi.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBZYnAsoJU6NxIgQJcbqHiv1j5nBjURt3DHw6c41DuGy-D2diYoq8k7rPHFpHvawKgkhXjPh_-oNzFxo9_cOJEMv1kJLHdFPdG_G7ca5BnCtcSwkJhlKVy2MjHKNFIhtWB8OllnxBOmok-uCA0Xlr3bxQz8bKtRrJFOrW2qvoUMZAz3I1ZGV15tqlOvmQ/s1759/martedi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="845" data-original-width="1759" height="154" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBZYnAsoJU6NxIgQJcbqHiv1j5nBjURt3DHw6c41DuGy-D2diYoq8k7rPHFpHvawKgkhXjPh_-oNzFxo9_cOJEMv1kJLHdFPdG_G7ca5BnCtcSwkJhlKVy2MjHKNFIhtWB8OllnxBOmok-uCA0Xlr3bxQz8bKtRrJFOrW2qvoUMZAz3I1ZGV15tqlOvmQ/s320/martedi.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNZTBWVBrP9Uw3pqgAa1m5J23rzOd0s_xfhbXa5ZkcIn9kCWbu-oc6xwfflZHNO5baDVNT0P0XJyFA4vXBNhM3hY1ELCUj22BCh390qnLg7WpH16Rd2UmzfiyfjmUBiSsAhVjUK2pIx84F6h-4QUo1rIOvNlK2zs0qvML7Lpda03DZkKujajYRdVk6Uf4/s1295/mercoledi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="845" data-original-width="1295" height="209" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNZTBWVBrP9Uw3pqgAa1m5J23rzOd0s_xfhbXa5ZkcIn9kCWbu-oc6xwfflZHNO5baDVNT0P0XJyFA4vXBNhM3hY1ELCUj22BCh390qnLg7WpH16Rd2UmzfiyfjmUBiSsAhVjUK2pIx84F6h-4QUo1rIOvNlK2zs0qvML7Lpda03DZkKujajYRdVk6Uf4/s320/mercoledi.jpg" width="320" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><br /><br /><br />Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-51222274544499908522023-08-24T07:00:00.009+02:002023-08-24T09:29:30.907+02:00Rinunciare ai pasticcini<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyeRFIyj6eGVH-oxzh-kxHFg-agxat24buob6SLPcUwMpW0f8vJipOqNPw6jquiMmS2nnmv_8pvSZPIbSoczCvqCO2ZCIOU-3CHC2Em9qBsgenTkuJAajZqINMppSW6c-AvIwDYMQInBNwhrY9MLBZcmdEQkgTBBhxYJQ3jjI9yaaUJg4n3vq1W8rh55o/s800/RGA.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="800" height="113" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyeRFIyj6eGVH-oxzh-kxHFg-agxat24buob6SLPcUwMpW0f8vJipOqNPw6jquiMmS2nnmv_8pvSZPIbSoczCvqCO2ZCIOU-3CHC2Em9qBsgenTkuJAajZqINMppSW6c-AvIwDYMQInBNwhrY9MLBZcmdEQkgTBBhxYJQ3jjI9yaaUJg4n3vq1W8rh55o/w200-h113/RGA.jpg" width="200" /></a></div>In un resort di Golfo Aranci una ragazza in bikini, ricoperta di cioccolata, è stata esposta per mezz’ora sul tavolo del buffet dei dolci. Mi chiedo chi possa aver avuto una simile pensata.<p></p><p style="text-align: justify;">In ogni caso la ragazza immagino sia stata pagata per il suo lavoro da modella, che ha accettato, quindi non mi pare abbia responsabilità particolari. Magari avrà pensato a <i>"quanto sono scemi gli uomini che si eccitano così"</i>.</p><p style="text-align: justify;">E' da uomo, invece, che provo vergogna per i miei simili.</p><p style="text-align: justify;">E' ovvio che la bellezza femminile sia qualcosa che si apprezza. Come puoi non ammirare una bella ragazza? Ma il contesto è importante. Quando c'è un'esposizione così sguaiata e rozza, quando la bellezza stessa è svilita dall'arroganza e dalla stupidità ignorante, l'unica cosa da fare è girarsi dall'altra parte e andarsene. Per dignità, anche rinunciando ad un pasticcino.</p>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-68490354622077463232023-08-23T20:30:00.003+02:002023-08-24T09:36:18.106+02:00Il Drago di Vaia e l'ignoranza disumana<p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhupwU3vH6yndzUlChGfboZihe6u5VtjMjmYtQf-hAjv9Y7yreDDQUJFQ58fUNYaH1NUBMjnOis50wPV2cZdf-B9ZOa6Nir45-DyD06kmngN5Qx0Y4QBQmYtWww0Rgj2fpobfpjr-CC5uAOJ2BsYtEJLgW1XKJLOQbzTsbty0255vgH48s2C0a6-T1HZ0E/s1241/20220921_164150.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="931" data-original-width="1241" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhupwU3vH6yndzUlChGfboZihe6u5VtjMjmYtQf-hAjv9Y7yreDDQUJFQ58fUNYaH1NUBMjnOis50wPV2cZdf-B9ZOa6Nir45-DyD06kmngN5Qx0Y4QBQmYtWww0Rgj2fpobfpjr-CC5uAOJ2BsYtEJLgW1XKJLOQbzTsbty0255vgH48s2C0a6-T1HZ0E/w200-h150/20220921_164150.jpg" width="200" /></a></div>Un delinquente (forse un abitante della zona stanco dei troppi turisti?) ha dato fuoco al <b>Drago di Vaia</b>, l'opera realizzata da Marco Martalar a Magrè, sopra Lavarone.<p></p><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify; white-space-collapse: preserve;">Ero stato ad ammirare questa splendida scultura anno scorso, e mi piange il cuore a saperla distrutta. Sparita.</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify; white-space-collapse: preserve;">La scelta dell'artista, quella di realizzarla con il legno degli alberi caduti e spezzati da Vaia senza trattarlo, era quella che fosse il tempo a consumarla. Invece un uomo di poco cervello e infima <span style="font-family: inherit;"><a style="color: #385898; cursor: pointer; font-family: inherit;" tabindex="-1"></a></span>coscienza ne ha accelerato i tempi, facendosi giudice e carnefice.</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify; white-space-collapse: preserve;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDaENeZihpcXYMWlPdEGlzz_kasFrmC44f9BqfZzn_BanAcGZ3H5DGDxlsLexJ6COLcqClU1U-8vy0Mh3k3_DXZz9kE_IkHNEdCIRQZtk9IXDg0ZgmguH9jQESNf2LCRQTApKDeNuWQ5f3I-h2CFE1aiHiLK5yrWZRmeR_1lLY9zjc-lKeX_-fDJdtkKY/s1241/20220921_125345.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="931" data-original-width="1241" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDaENeZihpcXYMWlPdEGlzz_kasFrmC44f9BqfZzn_BanAcGZ3H5DGDxlsLexJ6COLcqClU1U-8vy0Mh3k3_DXZz9kE_IkHNEdCIRQZtk9IXDg0ZgmguH9jQESNf2LCRQTApKDeNuWQ5f3I-h2CFE1aiHiLK5yrWZRmeR_1lLY9zjc-lKeX_-fDJdtkKY/w200-h150/20220921_125345.jpg" width="200" /></a></div><br />Spero che non ci sia un altro delinquente pronto a bruciare anche la <b>Lupa del Lagorai</b>, l'altra opera d'arte realizzata da Martalar, e che merita la visita (andateci, prima che sia troppo tardi, per mano dell'uomo o del tempo).</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify; white-space-collapse: preserve;">A Marcesina quest'anno Martalar ha realizzato l'Aquila di Vaia. Andrò presto a vedere anche lei, alla faccia del delinquente piromane e ignorante.</div>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-46389202527619598492023-08-06T21:00:00.005+02:002023-08-09T12:03:27.877+02:00Collinaccia e Monte Altaccio<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgjBcQgVdOewhs0VsvFXHA2hTKTruiBTbFWc1Pm0kS_O9GnHFCw0SwBcKciDjkL2p3v4wW7UR-NaGoXMZlZCyzMYWLLc7csqiUeDXsbRHKu6hp5z_8DMt6mZDtsMslNE-UbHQwV5vWpfDkifnVaVPiD3BkAwtZU4eFj8QIpD5iajOcnECqxa5iBuyweGY/s2048/Col01.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgjBcQgVdOewhs0VsvFXHA2hTKTruiBTbFWc1Pm0kS_O9GnHFCw0SwBcKciDjkL2p3v4wW7UR-NaGoXMZlZCyzMYWLLc7csqiUeDXsbRHKu6hp5z_8DMt6mZDtsMslNE-UbHQwV5vWpfDkifnVaVPiD3BkAwtZU4eFj8QIpD5iajOcnECqxa5iBuyweGY/w200-h150/Col01.jpg" width="200" /></a></div>Collinaccia e Monte Altaccio... percorso facile ma bello e panoramico, di solito troppo caldo in agosto, ma grazie all'aria rinfrescata di Circe, oggi si scarpinava benissimo 😉<p></p><p style="text-align: justify;">Il sentiero parte nei pressi del Valico delle Forche, tra Galeata e San Zeno (c'è un cartello giallo che indica 'La Collinaccia' ed uno spazio per parcheggiare- E siccome, d'estate, di domenica non mi piace più di tanto girare in moto (troppo traffico, troppi automobilisti impediti e troppi esaltati) ecco una bella passeggiata in appennino. Per arrivare alla Collinaccia (c'è la strada forestale, ma volendo anche un sentiero più avventuroso) ci vuole poco più di un'ora, e con altri venti minuti si raggiunge il Monte Altaccio.</p><p style="text-align: justify;">E un consiglio agli imbecilli faziosi che difendono questo governo di incapaci sull'emergenza maltempo in Romagna, dando colpa alla mancanza di casse di espansione e degrado del territorio: VENITE in Appennino, venite a vedere con i vostri occhi l'eccezionalità di quello che è successo a strade, sentieri, colline, boschi... e magari eviterete di scrivere cazzate...</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxwQsAHemktf55yxsfAjdHV-qq_4g3AkT-UYLF5wnlpWjocqYWjjjC_P-gTlwCkmAIrz2HeD0IaeKvEZk51yGgnJMjDAKtGaEJlHhwVjAMH5T5hQsgEans33zzznmTENXiVjMMiF6V7pix300m1udC8uqHTM1F6h4Xb72WMMs7-We5oxApgtzp7FCpDsQ/s2048/Col02.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxwQsAHemktf55yxsfAjdHV-qq_4g3AkT-UYLF5wnlpWjocqYWjjjC_P-gTlwCkmAIrz2HeD0IaeKvEZk51yGgnJMjDAKtGaEJlHhwVjAMH5T5hQsgEans33zzznmTENXiVjMMiF6V7pix300m1udC8uqHTM1F6h4Xb72WMMs7-We5oxApgtzp7FCpDsQ/s320/Col02.jpg" width="240" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVRTX48fAT-Bd0FInPYVk7UPGzUdOffFYQhR0_F6-sVCJJqg8S1-8t1RKsRn-glISB-DUuAJvYAqAtiaFRodaRbZOqTvljgJ3nxIDjynSLH6Az2eOvFVnWzwUiNhqUyiONn_KC0FWCDjHaumgCAB8ruYtE2euHp4HXZPxdQqMPQvAeSElYe0Vf-wVEcSE/s2048/Col03.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVRTX48fAT-Bd0FInPYVk7UPGzUdOffFYQhR0_F6-sVCJJqg8S1-8t1RKsRn-glISB-DUuAJvYAqAtiaFRodaRbZOqTvljgJ3nxIDjynSLH6Az2eOvFVnWzwUiNhqUyiONn_KC0FWCDjHaumgCAB8ruYtE2euHp4HXZPxdQqMPQvAeSElYe0Vf-wVEcSE/s320/Col03.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4OmSBRg-qGzpzioOVnQfOo-LTMJ-G6uzZY6IZShrhQ9rPlb15K1vWW7n-557Lo3r8YIbsTAnjaFvRWO69RFe3bOfKmcz_K6vIDe0aW7xOMBWn3nMApdAHWOaSWTRRCQoHOd8bubRwaMjYhnQL9QEUSXEZNoMIpOKkcIrzgyUe5iB8UsooFBkHUZVEmCg/s2048/Col04.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4OmSBRg-qGzpzioOVnQfOo-LTMJ-G6uzZY6IZShrhQ9rPlb15K1vWW7n-557Lo3r8YIbsTAnjaFvRWO69RFe3bOfKmcz_K6vIDe0aW7xOMBWn3nMApdAHWOaSWTRRCQoHOd8bubRwaMjYhnQL9QEUSXEZNoMIpOKkcIrzgyUe5iB8UsooFBkHUZVEmCg/s320/Col04.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnZr5RqroG4tx-Y002o13WIa24v5J-xqCsNxRMDzAjEjA7Ck_CMi4wwF1ktZuRz0ezNyQqdyWgETnpzrTb84LQic97udLycGs5rEkts_eWinj6mfm4yp1K2UW1RrvxqrpDzfLux1tUD6n-bjxzYp0pyMBGjzFhDnpaDZO7FNd3ONgocboyxaY4A-f-Rys/s2048/Col05.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnZr5RqroG4tx-Y002o13WIa24v5J-xqCsNxRMDzAjEjA7Ck_CMi4wwF1ktZuRz0ezNyQqdyWgETnpzrTb84LQic97udLycGs5rEkts_eWinj6mfm4yp1K2UW1RrvxqrpDzfLux1tUD6n-bjxzYp0pyMBGjzFhDnpaDZO7FNd3ONgocboyxaY4A-f-Rys/s320/Col05.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgO7ZxYesDrsKQj1ZUhwUQU9Iu0rDvhsMczQbUdvgWC5JxcZjSkoO-duvoXbKguVdKV__rKUuLsTUUyWG_GIozeUCPpQippuwM8U02VvMWmEuKlhBpHwR5zX5K37fTYgfBAoIt90B6imFSx20HWS1D3T1ftqjZI0OHLc7LBar7ynZkLc0cuG4kdDeSABks/s1600/Col06.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgO7ZxYesDrsKQj1ZUhwUQU9Iu0rDvhsMczQbUdvgWC5JxcZjSkoO-duvoXbKguVdKV__rKUuLsTUUyWG_GIozeUCPpQippuwM8U02VvMWmEuKlhBpHwR5zX5K37fTYgfBAoIt90B6imFSx20HWS1D3T1ftqjZI0OHLc7LBar7ynZkLc0cuG4kdDeSABks/s320/Col06.jpg" width="240" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOLCCU9m5dHyS3TYlc01-2wH996dbLPLFb_IzuZDSvW8DO6AWNqH18bJlLjXN9H6f-80fGpK7rqzrOuOfarGDrGNLo7FKvMHL65J586SxwEQzcNFzujBVaJ3Lp1fXn4JuYMonnk1DcTto2hTwZskFeYmk3q5JxGXOWmE6P-7DJ7Sl9qlPJ7McfokJCLMo/s2048/Col07.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOLCCU9m5dHyS3TYlc01-2wH996dbLPLFb_IzuZDSvW8DO6AWNqH18bJlLjXN9H6f-80fGpK7rqzrOuOfarGDrGNLo7FKvMHL65J586SxwEQzcNFzujBVaJ3Lp1fXn4JuYMonnk1DcTto2hTwZskFeYmk3q5JxGXOWmE6P-7DJ7Sl9qlPJ7McfokJCLMo/s320/Col07.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Alcune foto dei danni del maltempo di maggio lungo il sentiero e la vecchia strada forestale...</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdmxYrjiCkXpSn5B2BaxBkebDUizihxbPTkJnYDzbk_DyeAyD65k2PlQNu4mBoo3IwrZvPsYatI-WHUsFehzPULzJz6l60zoJnI4_CFiJqIOB8UPYXYMT7r9eb7JEYoOswqBxDw94Io2859PXWDlbNJ-2WR2JtJrVgxnq0yw3zcYUSRglfOhL4ECDY9aE/s2048/Col08.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdmxYrjiCkXpSn5B2BaxBkebDUizihxbPTkJnYDzbk_DyeAyD65k2PlQNu4mBoo3IwrZvPsYatI-WHUsFehzPULzJz6l60zoJnI4_CFiJqIOB8UPYXYMT7r9eb7JEYoOswqBxDw94Io2859PXWDlbNJ-2WR2JtJrVgxnq0yw3zcYUSRglfOhL4ECDY9aE/s320/Col08.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj27Acm9ufGHMvQmLF0f41dncxME_UsUj7Gqkvy3TvHtvqFby3ZVUJRBIHvHDXgPkbijOLGvMHBHCncsPUy4Sv7w7F5-vhJES6iK_TUtWjkns2OLcYwlkdOcjL0HKb53QCBB8LcTiRcdSk7GS6LMrbc_iuMH_f78LrUhoIDOjUPsJfunXlYzjTogk4TJEc/s2048/Col09.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj27Acm9ufGHMvQmLF0f41dncxME_UsUj7Gqkvy3TvHtvqFby3ZVUJRBIHvHDXgPkbijOLGvMHBHCncsPUy4Sv7w7F5-vhJES6iK_TUtWjkns2OLcYwlkdOcjL0HKb53QCBB8LcTiRcdSk7GS6LMrbc_iuMH_f78LrUhoIDOjUPsJfunXlYzjTogk4TJEc/s320/Col09.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhN2X-hAkKYgXxmV7tf7GIFMIjxKEKlzMMYKEGF3qrkgbJdEZCY6EbVuuySM4MJhJTrv-t54ZpyxWNu6QqoWJxy4no3ERq-wbJsckASyHKFc8P1Thh7wl_KUec-IxMjg-nyMwl_K3aT4h72bbKqg2wsGNaUJ7dRFHQIwGtbptK934cpOUua9S04MtxKpaU/s2048/Col10.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhN2X-hAkKYgXxmV7tf7GIFMIjxKEKlzMMYKEGF3qrkgbJdEZCY6EbVuuySM4MJhJTrv-t54ZpyxWNu6QqoWJxy4no3ERq-wbJsckASyHKFc8P1Thh7wl_KUec-IxMjg-nyMwl_K3aT4h72bbKqg2wsGNaUJ7dRFHQIwGtbptK934cpOUua9S04MtxKpaU/s320/Col10.jpg" width="240" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh--qlacUz4WH8S3t61lr8dx_TGQaIeBiXJ6zm300nlA7FgBXf3vdrsMCb_1ZKvrh6pBA1sILSRAc-i3exCVBGAeNKhbKcE3b8NP5Pud5Mho_SUuX7lXMbXEf952NEuvlZbtRegpe2lBBNU5eWrqUCDHN-c1A8SNMO5F-yN9vbpUK1ZxoCtA00sjz7zCfg/s2048/Col11.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh--qlacUz4WH8S3t61lr8dx_TGQaIeBiXJ6zm300nlA7FgBXf3vdrsMCb_1ZKvrh6pBA1sILSRAc-i3exCVBGAeNKhbKcE3b8NP5Pud5Mho_SUuX7lXMbXEf952NEuvlZbtRegpe2lBBNU5eWrqUCDHN-c1A8SNMO5F-yN9vbpUK1ZxoCtA00sjz7zCfg/s320/Col11.jpg" width="320" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><br /></p>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-64079330902124498902023-07-10T22:30:00.001+02:002023-07-11T15:20:42.042+02:00Cinque giorni di relax sulle strade delle Alpi... <p style="text-align: justify;">Cinque giorni di relax sulle strade delle Alpi... un itinerario spesso improvvisato e cambiato in base agli acquazzoni e alle nuvole cariche di pioggia. Un clima ed una temperatura più da maggio che da luglio, ma sui tornanti del Sellaronda un traffico che mi ci farà certamente ritornare solo fuori stagione... </p><p style="text-align: justify;">Il Grappa in mezzo alle nuvole e alle mucche che ti trovi improvvisamente in mezzo alla strada, la bellezza purtroppo bagnata delle curve del Col Falcon, la fighetteria un po' pacchiana di San Martino di Castrozza, il ritmo sul Rolle, sul Valles e sul San Pellegrino, il lago di Carezza sfregiato da Vaia, il campanile di Curon, il gusto dell'Umbrail, la splendida accoglienza dell'albergo Genziana ed il silenzio ghiacciato della notte sullo Stelvio, il Foscagno, fare il pieno a Livigno, la Forcola, l'asfalto sFizzero, la bella strada e i brutti palazzoni dell'Aprica, la fatica del Crocedomini, salutare gli amici e tornare verso nord, la bellezza della Mendola, i vigneti di Caldaro e di Novale al Varco, i tornanti da straccio-patente del primo tratto del San Lugano, l'Obereggen, l'Altopiano di Pinei, la torta Foresta Nera del Rifugio al Passo Nigra, le chiacchiere con i Carabinieri costretti a romp... controllare i motociclisti prima dello splendido Passo Gardena, l'antico Hotel Pordoi di Arabba, con il suo mini museo e garage ed officina esclusivi per i motociclanti, il troppo traffico sui passi del Sellaronda e della Val di Fassa, il bellissimo Manghen nonostante Vaia, la meravigliosa strada di Valstagna e la sua chicca, ovvero l'Osteria di Piangrande, l'Altipiano di Asiago e il formaggio del Pennar nel bauletto... grazie ad una miniMulti confortevole, facile e sicura, e ad una moglie che mi sopporta ancora e che evita che io mi perda tra i monti 😁</p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhlOxHJjkyyQZwfg7B8OryFoMdzTpP8BY2EuEUhCt9u68-mxvF_8OGNF00-gCdwwKNfVtnXKdEXGZCeqCCeTnn8o4ejgQzX5NqhjnIdjdur3sxzMxkF-HRe1CSM0Rk4-KfMic163ATQcYnlo5bx9nMVHQy44N85exIkW_LCGPG59cZN6k-oZ8QAaUcM34/s1249/imm001.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="1249" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhlOxHJjkyyQZwfg7B8OryFoMdzTpP8BY2EuEUhCt9u68-mxvF_8OGNF00-gCdwwKNfVtnXKdEXGZCeqCCeTnn8o4ejgQzX5NqhjnIdjdur3sxzMxkF-HRe1CSM0Rk4-KfMic163ATQcYnlo5bx9nMVHQy44N85exIkW_LCGPG59cZN6k-oZ8QAaUcM34/s320/imm001.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Purtroppo sul Grappa il panorama non si vede...</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsnUUHHDJOP9PjWCpRvotsQu0D3gGE95fGG1FQicV5e4AnmGFiaOv2vytODzVX-3AChGTfL9wDkmBIZi4Co8nHo97NAo-nNYVwdU-YhEVdtjKA11zvwPDUEJx09gxMcdNhzDJKuPnak8NF6zHVlhfIUvdK2pIPZTnw-mYBM_S8Une3HGpsN8cdui6tE2U/s1249/imm002.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="1249" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsnUUHHDJOP9PjWCpRvotsQu0D3gGE95fGG1FQicV5e4AnmGFiaOv2vytODzVX-3AChGTfL9wDkmBIZi4Co8nHo97NAo-nNYVwdU-YhEVdtjKA11zvwPDUEJx09gxMcdNhzDJKuPnak8NF6zHVlhfIUvdK2pIPZTnw-mYBM_S8Une3HGpsN8cdui6tE2U/s320/imm002.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La bellezza delle strade delle Alpi</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj50giuJ21QvZxNRtcbgJN6DXYD3OJiSnGJl_IfpkQ5NFAoCGd_R1jsvpwh1h7mLdpVHw3l1sJqWko5d05Bkt7BrGkQzJpfZziFu53cgPa3Gi9nl4XNXgT-dFbSsWJ2W_1dEmID5CxWDo2EwPWFKA-rtZGDj5fcUPvzlj74m8ra8Vn8IKehDB18noxYP9U/s1205/imm003.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="860" data-original-width="1205" height="228" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj50giuJ21QvZxNRtcbgJN6DXYD3OJiSnGJl_IfpkQ5NFAoCGd_R1jsvpwh1h7mLdpVHw3l1sJqWko5d05Bkt7BrGkQzJpfZziFu53cgPa3Gi9nl4XNXgT-dFbSsWJ2W_1dEmID5CxWDo2EwPWFKA-rtZGDj5fcUPvzlj74m8ra8Vn8IKehDB18noxYP9U/s320/imm003.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foto-ricordo sul lago di Resia</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTAdqPIGlYIWC2leLqO7XM5OR2GIESO-XS6tj3S_sC-inPhtOdEjizTUI6bYjR2aaVVh3kvJtihnPe1U25VZ7TlmZ4NVbR4wA3kkYipkjV4Z5Tui9xvQ-K4BuSETWOzTq9rjt-3qQp2hNf7m0GHOnSvVBlA5OcZ1Smg-RXDA4yu4so3kdYedt9df0KUAs/s1249/imm004.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="1249" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTAdqPIGlYIWC2leLqO7XM5OR2GIESO-XS6tj3S_sC-inPhtOdEjizTUI6bYjR2aaVVh3kvJtihnPe1U25VZ7TlmZ4NVbR4wA3kkYipkjV4Z5Tui9xvQ-K4BuSETWOzTq9rjt-3qQp2hNf7m0GHOnSvVBlA5OcZ1Smg-RXDA4yu4so3kdYedt9df0KUAs/s320/imm004.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Serata allo Stelvio</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT8IxRSS7KTZXrkslVlxZiMRH6nLv-PDz_lUeYnNwPEp4mpB9Qvft8NXTXdAhhu9YvPSBjG-P2KW5u5ptNkkLm9tIaz2bCQEL4ZliZPr0SVyJNFilSxGP_YajtjUZajs-AVM5yeYM8vlQ_t7_qu4T1FUTP-_J5NnQsz35RZKWcFRMcuCeUEUbikvC80d8/s1249/imm005.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="1249" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT8IxRSS7KTZXrkslVlxZiMRH6nLv-PDz_lUeYnNwPEp4mpB9Qvft8NXTXdAhhu9YvPSBjG-P2KW5u5ptNkkLm9tIaz2bCQEL4ZliZPr0SVyJNFilSxGP_YajtjUZajs-AVM5yeYM8vlQ_t7_qu4T1FUTP-_J5NnQsz35RZKWcFRMcuCeUEUbikvC80d8/s320/imm005.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La strada dello Stelvio, di mattina presto</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAc9knnyTHhbgZDp4736bp_enyOJpqnQUtYFUXvdIbfnDgo29GxvwyLuHLZ7-vzHY0h1zouT5A12sR7cX8PzWibVagsxdPV_gSwLtz7EfDfA6nV3UeRtvBumbclz0iqA0pfvrFTlXV3XSQatOixWFx42odzTsT0KXcXXJ58-iKsf9bA-AOtS5MA2GpbnI/s1249/imm006.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="1249" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAc9knnyTHhbgZDp4736bp_enyOJpqnQUtYFUXvdIbfnDgo29GxvwyLuHLZ7-vzHY0h1zouT5A12sR7cX8PzWibVagsxdPV_gSwLtz7EfDfA6nV3UeRtvBumbclz0iqA0pfvrFTlXV3XSQatOixWFx42odzTsT0KXcXXJ58-iKsf9bA-AOtS5MA2GpbnI/s320/imm006.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Gli spazi del Crocedomini</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEip997hX7iUeCvBNrlv0ZwqZeS8zv3imaW83A5mXspedgGoFCf8yQASfFPyRuKljytUxbMv0Trt-b-g5YkhABiAXd5SGODKJE_OCnyL8RSBPLchQp3oZI4ulzfNQ8CXxmtqZfWEGiGNzxBNppzlJ6iMjs9TPxSFxw2V0HPe4SdG6R86_NeuWSxKjPzi-GE/s1249/imm007.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="1249" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEip997hX7iUeCvBNrlv0ZwqZeS8zv3imaW83A5mXspedgGoFCf8yQASfFPyRuKljytUxbMv0Trt-b-g5YkhABiAXd5SGODKJE_OCnyL8RSBPLchQp3oZI4ulzfNQ8CXxmtqZfWEGiGNzxBNppzlJ6iMjs9TPxSFxw2V0HPe4SdG6R86_NeuWSxKjPzi-GE/s320/imm007.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Passo Crocedomini</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgXoIi-6Keab1bGDDA_nSUrt-hWApw7cCFUN-WlTqywqFeMcUZYh4TrsGGU6fcio934m6kj1HnPrtR-uZ3us9C-UCoCJr18fcYEsQgfcqfbclKtjOw_GHRuH1P0gjGgXaTC7CdLYhZwRgZzWaB8pwOJPFpshDS05GDkWt3AJxq33HVoWwO4d0cysCPJgo/s937/imm008.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="703" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgXoIi-6Keab1bGDDA_nSUrt-hWApw7cCFUN-WlTqywqFeMcUZYh4TrsGGU6fcio934m6kj1HnPrtR-uZ3us9C-UCoCJr18fcYEsQgfcqfbclKtjOw_GHRuH1P0gjGgXaTC7CdLYhZwRgZzWaB8pwOJPFpshDS05GDkWt3AJxq33HVoWwO4d0cysCPJgo/s320/imm008.JPG" width="240" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La strada del Crocedomini non è proprio larghissima...</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZVIiUK_W7kZZQ0PEsiSSwCpYjKACsp0gv7UZqqeJUC-BtitJFGXy8WgH6XIPcB_VHF8_0ZJVTep4zaCVMNAceuaJ7_Fcs__YuicRqUZZkjU7UW1BEUNQCU42_GmqbYdERUnTEYsX5ioADJ-1uo4h7R9A5bYrgfgRHv9BewxL-JHnEiSqDPOAdLQayrdw/s1249/imm009.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="1249" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZVIiUK_W7kZZQ0PEsiSSwCpYjKACsp0gv7UZqqeJUC-BtitJFGXy8WgH6XIPcB_VHF8_0ZJVTep4zaCVMNAceuaJ7_Fcs__YuicRqUZZkjU7UW1BEUNQCU42_GmqbYdERUnTEYsX5ioADJ-1uo4h7R9A5bYrgfgRHv9BewxL-JHnEiSqDPOAdLQayrdw/s320/imm009.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La vista, splendida, dal Passo della Mendola</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9KgT8avLvNfC15EMYd2VbR9aAy_-bvsIk-cVjGjyZBceravIkDPaLUA2YCEuHxJFHNNI6scshqtcrFmvsQ_qwehCfERtVd_joq62KS_m27AbHyx6NaZb5u2anR21x1LQI6GWcfR7_2gcNEkfMSXLjHOyxyjUjf04WvwipbPjLYpKfgzCEyhfVeR6EuL0/s1249/imm010.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="1249" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9KgT8avLvNfC15EMYd2VbR9aAy_-bvsIk-cVjGjyZBceravIkDPaLUA2YCEuHxJFHNNI6scshqtcrFmvsQ_qwehCfERtVd_joq62KS_m27AbHyx6NaZb5u2anR21x1LQI6GWcfR7_2gcNEkfMSXLjHOyxyjUjf04WvwipbPjLYpKfgzCEyhfVeR6EuL0/s320/imm010.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Novale al Varco, tra il Lago di Caldaro ed Egna</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDkY9CRbBCgdRaa4fgfK2r5g3hTP-WGH0cxLXo4Zr45TFh9gxFToy1O2iUZIsJ1jyK9ZKzS-uuS3x7hm27dM9kleLuWchWZoPBUba7T7cgVlCJCJuV87Ez6n99Axi4SHk_izuqrS-0ZtkpY_HkXzzcyinmkzMF58rmKXrrjckt3wVge5WKZTgx73ZeyRE/s937/imm011.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="703" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDkY9CRbBCgdRaa4fgfK2r5g3hTP-WGH0cxLXo4Zr45TFh9gxFToy1O2iUZIsJ1jyK9ZKzS-uuS3x7hm27dM9kleLuWchWZoPBUba7T7cgVlCJCJuV87Ez6n99Axi4SHk_izuqrS-0ZtkpY_HkXzzcyinmkzMF58rmKXrrjckt3wVge5WKZTgx73ZeyRE/s320/imm011.jpeg" width="240" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La Torta Foresta Nera al Rifugio Nigra</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4kc5QXBiJA-49YTit3fGJuYvVI1HV6ZR6WZ3xOjhuzT4tX5ZHn_Lp0Zf2RTzLM-588zcYP16DD_YyqBG6_NwORcivUevmi0OqSiI21D92zOJnM4hKrkN8Mf6bYvlOdKIO-evvQUH-1lARMPy4zOIm5MMQFvEVz1WfflNFbdfOLkjyY2bYpBPgJvNu5QQ/s937/imm012.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="703" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4kc5QXBiJA-49YTit3fGJuYvVI1HV6ZR6WZ3xOjhuzT4tX5ZHn_Lp0Zf2RTzLM-588zcYP16DD_YyqBG6_NwORcivUevmi0OqSiI21D92zOJnM4hKrkN8Mf6bYvlOdKIO-evvQUH-1lARMPy4zOIm5MMQFvEVz1WfflNFbdfOLkjyY2bYpBPgJvNu5QQ/s320/imm012.JPG" width="240" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Rifugio Nigra, le avvertenze :-)</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhs6WVqlUte6tEQyXQuzGrd9ow9Nu6JRlrJBZMb7jREzmees4gYx7JV7kZEK274I4tmx7BwRDKP6_2v9zZ0YLLWS9v8Sbc9b2C7yBMaHabcNCnHoiM_bgnzMWNDPP-ang8MasLQaz2f2h3ztshYXpsncCPEzy252RXBlxYsjsZRqskZhNQ5bIO8zt1gGA4/s1249/imm013.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="1249" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhs6WVqlUte6tEQyXQuzGrd9ow9Nu6JRlrJBZMb7jREzmees4gYx7JV7kZEK274I4tmx7BwRDKP6_2v9zZ0YLLWS9v8Sbc9b2C7yBMaHabcNCnHoiM_bgnzMWNDPP-ang8MasLQaz2f2h3ztshYXpsncCPEzy252RXBlxYsjsZRqskZhNQ5bIO8zt1gGA4/s320/imm013.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Dolomiti!</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho3Cr1zyJforZinKgjwAtirWJqLTfJbf_XcztBj7zKGG-a0xqGWd-Dj2bx4folBlnCFneG3N2-j_Bznu5mwlRLtqFzwLo1KfLPAktn54CA5wq1_mOe5H1wJHKS-ux26xqvjW5V2E9-r3psGkrx1kO00-yHaiPTIw1qVmdhPmQCf6_ujEwCJo94i49hojs/s1249/imm014.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="1249" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho3Cr1zyJforZinKgjwAtirWJqLTfJbf_XcztBj7zKGG-a0xqGWd-Dj2bx4folBlnCFneG3N2-j_Bznu5mwlRLtqFzwLo1KfLPAktn54CA5wq1_mOe5H1wJHKS-ux26xqvjW5V2E9-r3psGkrx1kO00-yHaiPTIw1qVmdhPmQCf6_ujEwCJo94i49hojs/s320/imm014.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Dolomiti!</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirXzhAKjXAjx_DLC8AINp6Dzj0_KBT0A3-dz9KqCiMtW6k2vbXr0enWXQccXHKVt8IAwgTwlZoyrIrTVH_xl_70KZptj8ZUHqzbRccwaYhgOVIUh9yMBg64zujdO5LISuFUsR0WR3LnrFg78cQ9xARJyo2QHC_5GW04BSYIlhRICG1tWUspKQvpDS0kTc/s1249/imm015.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="1249" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirXzhAKjXAjx_DLC8AINp6Dzj0_KBT0A3-dz9KqCiMtW6k2vbXr0enWXQccXHKVt8IAwgTwlZoyrIrTVH_xl_70KZptj8ZUHqzbRccwaYhgOVIUh9yMBg64zujdO5LISuFUsR0WR3LnrFg78cQ9xARJyo2QHC_5GW04BSYIlhRICG1tWUspKQvpDS0kTc/s320/imm015.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'Hotel Pordoi di Arabba</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSyErAGAfTvT74ViQGdCUJM71Til3Az5gO-67yPyeE4a7VwqkQ1t0ZdKCZBlwIZf6hBgjQJX-ZlbTGBInIbnS2g7d6D1gA-qZR1DmEsaZFtThSxF-hFuyh_v8wGr_uOup5225AFVqo4cB4z2kgRKiv-MDSoLnx6cEEEpkwQNx4gX7C8LnQ5sADHz-wHIs/s1249/imm016.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="1249" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSyErAGAfTvT74ViQGdCUJM71Til3Az5gO-67yPyeE4a7VwqkQ1t0ZdKCZBlwIZf6hBgjQJX-ZlbTGBInIbnS2g7d6D1gA-qZR1DmEsaZFtThSxF-hFuyh_v8wGr_uOup5225AFVqo4cB4z2kgRKiv-MDSoLnx6cEEEpkwQNx4gX7C8LnQ5sADHz-wHIs/s320/imm016.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Lo splendido garage solo per motociclisti dell'Hotel Pordoi di Arabba</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPAc_vu_do_lutVBQa_3Y7d51nzESfEojK3PFvDTSMHFO8-kIX7m8fEHDRRSVfLydAEGXy5YOho8ryKbP0G-xBAoeWvZ82g2yvzRgqkj8TFzHLZs-gzDkCLjfeRQyuUdSq1O-MfSK0h89dbrEAk0HZ1gd2SKnmSK3WBBIP3zHaqc8kaS-VTX8TTulx3Wk/s1249/imm017.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="1249" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPAc_vu_do_lutVBQa_3Y7d51nzESfEojK3PFvDTSMHFO8-kIX7m8fEHDRRSVfLydAEGXy5YOho8ryKbP0G-xBAoeWvZ82g2yvzRgqkj8TFzHLZs-gzDkCLjfeRQyuUdSq1O-MfSK0h89dbrEAk0HZ1gd2SKnmSK3WBBIP3zHaqc8kaS-VTX8TTulx3Wk/s320/imm017.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Passo Pordoi</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjS95CU2sLYAz1Vh4jIDMZa-7TFb99Um83iKQXzc57q6xNOCLkIO89ca2GwtO3aPWTqZTA9f4e_gJ4uzVXO-u78ADyMuze6wKKicPy7lzS1LNi4kKXOh6t8CvCpzeMveFXlTSS6nHqI6vnGSQntZcF1tiANnC5tKHsH1KNHcNyMTS3AicktW-O_ulDkkwA/s1249/imm018.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="1249" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjS95CU2sLYAz1Vh4jIDMZa-7TFb99Um83iKQXzc57q6xNOCLkIO89ca2GwtO3aPWTqZTA9f4e_gJ4uzVXO-u78ADyMuze6wKKicPy7lzS1LNi4kKXOh6t8CvCpzeMveFXlTSS6nHqI6vnGSQntZcF1tiANnC5tKHsH1KNHcNyMTS3AicktW-O_ulDkkwA/s320/imm018.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sulla diga del Fedaia, di fronte alla Regina delle Dolomiti, la Marmolada</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWPegZa9SVI81a16Tx72OWuiyiZZjAXX7Qb2v9p4kC5GBKTAqamSLzvpQi6WDfUD5bzqeZaVyLpDOY1vUYr1OGztUKqTC3bOPrEDssshOhegfe8dIlVMGTqHMTi5Tt9XfgoXkFnG7QKuylUDxlKVCCJ6Q9q65l_6hhPYEPkKOpiM7VlvLe34BgoUq5tK4/s1249/imm019.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="1249" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWPegZa9SVI81a16Tx72OWuiyiZZjAXX7Qb2v9p4kC5GBKTAqamSLzvpQi6WDfUD5bzqeZaVyLpDOY1vUYr1OGztUKqTC3bOPrEDssshOhegfe8dIlVMGTqHMTi5Tt9XfgoXkFnG7QKuylUDxlKVCCJ6Q9q65l_6hhPYEPkKOpiM7VlvLe34BgoUq5tK4/s320/imm019.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Salendo al Passo Manghen</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgb1VG1pMmDjOe-aXuUNEdi6NO6fVXNA5-5umtcA68ed0Pza1BeLMRFhv0jMlms25jBaMIvRxwtNL6JYHF9V0eFCqtf2yUOj0-rHF7h0p_vqv_rckZFxIzajxnNHJ2LNiL8U7fbHPwsP2G8Teh4EZFBXnsPgJef-i4Jlhm4tXPiVjrca3AaK24KHkISAMg/s1249/imm020.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="1249" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgb1VG1pMmDjOe-aXuUNEdi6NO6fVXNA5-5umtcA68ed0Pza1BeLMRFhv0jMlms25jBaMIvRxwtNL6JYHF9V0eFCqtf2yUOj0-rHF7h0p_vqv_rckZFxIzajxnNHJ2LNiL8U7fbHPwsP2G8Teh4EZFBXnsPgJef-i4Jlhm4tXPiVjrca3AaK24KHkISAMg/s320/imm020.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Passo Manghen</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdaRDtdaQELQcxVtzvqMpqW32rMUAOKECps7qH9ku0qbdyT7e4YV0961MixVm4lC7VslLYLsvgVevtKKN8WbpPtUV2VxoXO1cf9tasfK6AQrmjYW9wmEtfPVRXh9IbO-Kr0haKjmlVqDThqM5ofqQC2P6f5ATk0p30hUoW8g-934ds3R7EjQhgMhsxk28/s1249/imm021.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="1249" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdaRDtdaQELQcxVtzvqMpqW32rMUAOKECps7qH9ku0qbdyT7e4YV0961MixVm4lC7VslLYLsvgVevtKKN8WbpPtUV2VxoXO1cf9tasfK6AQrmjYW9wmEtfPVRXh9IbO-Kr0haKjmlVqDThqM5ofqQC2P6f5ATk0p30hUoW8g-934ds3R7EjQhgMhsxk28/s320/imm021.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La strada Valstagna-Foza</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi94C9u7POIb4GGf1w-oBe0tKxNwO_9N2VHNh9xG5v66O0FujqUZVkcIm-7pyFI238QkUpXFpwzCogSGqiBJFxj9B34wGa1TIJjVte9OVSRZe-S0Gbe-iAvdyUeF1ZACy1nDK2zK_vhRhR_zMzuk4pKkZ3zQOo5UBTQk3rPV9iSNWufQ4A-npWF7FGpAM8/s1249/imm022.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="1249" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi94C9u7POIb4GGf1w-oBe0tKxNwO_9N2VHNh9xG5v66O0FujqUZVkcIm-7pyFI238QkUpXFpwzCogSGqiBJFxj9B34wGa1TIJjVte9OVSRZe-S0Gbe-iAvdyUeF1ZACy1nDK2zK_vhRhR_zMzuk4pKkZ3zQOo5UBTQk3rPV9iSNWufQ4A-npWF7FGpAM8/s320/imm022.jpeg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'Osteria Piangrande, al 17° tornante della Valstagna-Foza</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1DJD4RiXNPUUjRqefdHHkgYNXtr7g_Q-M4ULz4WirHPoY7wQcG5BBABday8enZ_FSI11wiQc7oQ3ALMFwGkIvOdQgbXXVvIw0bWmNqC6zT7wZlAOqBIe2P_nq2NOu-Y6ZMb73xOSjt0wyVSxFA0qSuaKaeyeUjHMKGlJIRdtK1MPBlZc_lVx4KKiAAug/s1249/imm023.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="1249" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1DJD4RiXNPUUjRqefdHHkgYNXtr7g_Q-M4ULz4WirHPoY7wQcG5BBABday8enZ_FSI11wiQc7oQ3ALMFwGkIvOdQgbXXVvIw0bWmNqC6zT7wZlAOqBIe2P_nq2NOu-Y6ZMb73xOSjt0wyVSxFA0qSuaKaeyeUjHMKGlJIRdtK1MPBlZc_lVx4KKiAAug/s320/imm023.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'Altipiano dei Sette Comuni</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitL2-bNnPv-_dMcGIHYHv3CITJKT03jv9qxPswddh7Dbo6vqhIXPOB-BQl0dPtvTiFpoolTBVReg3gvu1MamNIf_bQzIentKh3d1Pe5JZce2XmNJodh9y4dtkifcTsDO-qK-CCvpI4wqKRggflpLlgDiWZz9GE--LQ1UDOEJ1nIQCaMe8M8XGWLLA_yKg/s937/imm024.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="703" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitL2-bNnPv-_dMcGIHYHv3CITJKT03jv9qxPswddh7Dbo6vqhIXPOB-BQl0dPtvTiFpoolTBVReg3gvu1MamNIf_bQzIentKh3d1Pe5JZce2XmNJodh9y4dtkifcTsDO-qK-CCvpI4wqKRggflpLlgDiWZz9GE--LQ1UDOEJ1nIQCaMe8M8XGWLLA_yKg/s320/imm024.jpg" width="240" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ultimi acquisti al negozio dello storico Caseificio Pennar</td></tr></tbody></table><br /><p style="text-align: justify;"><br /></p>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-76372765908016576682023-06-21T07:30:00.007+02:002023-06-21T10:36:02.416+02:00World Motorcycle Day<div style="text-align: justify;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkrqMS1TcTYLUbAts-yxbiqX_d1h1ZLyA2QiVAYpc8FPIW79FTwFMH_xZ7xDzJSr9gxDMZm7LfOoNq_C19CajJleZ5ekDJhzODgQZeHpuAemXBGK3s8c5f1tLqGpd3TY9vz-YqFslRdTv9TJ0auIqhAG4BD8VLtvlLZWL0E8D5yFncx-ZcKV8ZkoyPjoY/s2000/WorldMotorcycleDay.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1523" data-original-width="2000" height="153" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkrqMS1TcTYLUbAts-yxbiqX_d1h1ZLyA2QiVAYpc8FPIW79FTwFMH_xZ7xDzJSr9gxDMZm7LfOoNq_C19CajJleZ5ekDJhzODgQZeHpuAemXBGK3s8c5f1tLqGpd3TY9vz-YqFslRdTv9TJ0auIqhAG4BD8VLtvlLZWL0E8D5yFncx-ZcKV8ZkoyPjoY/w200-h153/WorldMotorcycleDay.jpg" width="200" /></a></div>21 giugno 2023. </b></div><div style="text-align: justify;"><b>La Giornata Mondiale della Motocicletta si celebra ogni anno il 21 giugno come giornata per promuovere la libertà sulla strada. Poiché il 21 giugno è il giorno più lungo dell'anno, la festa viene sempre celebrata in quel giorno. </b></div><div style="text-align: justify;"><b>Questa giornata è dedicata agli appassionati di moto e a chiunque sia coinvolto nel settore. </b></div><div style="text-align: justify;"><i>June 21 2023.
World Motorcycle Day is celebrated every year on June 21 as a day to promote freedom on the road. Since June 21 is the longest day of the year the holiday is always celebrated on that day. This day is dedicated to motorcycle enthusiasts and anyone involved in the industry.</i></div><div style="text-align: justify;"><b>Auguri a tutti gli appassionati, quindi, ma anche a tutti i tecnici, i progettisti, gli operai ed i meccanici, i rivenditori, i giornalisti e gli scrittori che divulgano il bello di questa passione. Dovremmo far conoscere di più, soprattutto noi italiani, questa giornata 😉</b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-62395190588975686182023-06-19T07:00:00.001+02:002023-06-19T15:11:02.889+02:00Non c'è bisogno di andare in capo al mondo per trovare itinerari interessanti<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Ci sono volte che hai bisogno di rilassarti, di saltare in sella e gironzolare cercando anche qualche posto mai visto prima, ma senza dover affrontare grandi distanze o percorsi troppo caotici e trafficati. E allora, soprattutto se si viene da una primavera non ancora sbocciata e si è al primo w-e di previsioni prettamente estive, è necessario accantonare le strade più famose e conosciute, e 'accontentarsi' di itinerari e valichi 'minori'. E 'minori' non sempre vuol dire meno belli o interessanti. Ecco un breve report di un<b> girello di due giorni tra Veneto e Trentino</b>.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Partiamo da Ravenna con calma, trotterelliamo a velocità Codice la Romea, anche per non aver l'angoscia di frenare ad ogni (e sono tanti) autovelox, e a Mestre imbocchiamo la A27 solo per una quarantina di chilometri fino a Vittorio Veneto.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">L'obiettivo è aggiungere alla <b><a href="http://ilblogdigattostanco.blogspot.com/2009/01/celo-celo-manca-manca-la-mitica.html" target="_blank">Collezione</a></b> il<b> Passo Praderadego</b>, stretta stradella che per molti anni è rimasta chiusa a causa di una frana. Già a Cison di Valmareno la strada si presenta un bel po' strettina... non è certo da smanettare. E due auto fanno fatica senza darsi il passo!</span></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuIBowzyk5qRle576wtcEZD1lxQI4s6hR2x_Xf7HlQ8uowVbrvD0LG3CI8afvw48DPvrnmi2BPHialzdGBm2hZqIdms452nzNCVWlckEiPjUH5kurAlOlmFjt4TFdHTaHhI97bEyD23KyrGwCMl7UNbRMRI8UeMNWrh7kibftIUP9t2Ugiek81CzG6GHc/s4608/Foto01_Valmareno.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuIBowzyk5qRle576wtcEZD1lxQI4s6hR2x_Xf7HlQ8uowVbrvD0LG3CI8afvw48DPvrnmi2BPHialzdGBm2hZqIdms452nzNCVWlckEiPjUH5kurAlOlmFjt4TFdHTaHhI97bEyD23KyrGwCMl7UNbRMRI8UeMNWrh7kibftIUP9t2Ugiek81CzG6GHc/s320/Foto01_Valmareno.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Già da Valmareno la strada del Praderadego si presenta strettina...</td></tr></tbody></table><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Prima il bosco, poi i tornanti e la falesia ci accompagnano in una bella arrampicata fino in cima al passo.</span></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3TjYtWjhelv7DTO2Lxa2VtfxBsWgfEX_ppkE2OQQGZl2QnjRFNJmRYf3Gu9oSDsB2YTlScihCwxoFw4mzM0yEVG52Tj-4XJ1DGafZrW0kp3WLsBk-CaaF7nZrx0BLQPGqzyrN4scmgq07dFWZrl52wnDZLpP7eXvCKU326drA3K9t7Wh_AigGh3-C4nQ/s4608/Foto02_praderadego.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4608" data-original-width="3456" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3TjYtWjhelv7DTO2Lxa2VtfxBsWgfEX_ppkE2OQQGZl2QnjRFNJmRYf3Gu9oSDsB2YTlScihCwxoFw4mzM0yEVG52Tj-4XJ1DGafZrW0kp3WLsBk-CaaF7nZrx0BLQPGqzyrN4scmgq07dFWZrl52wnDZLpP7eXvCKU326drA3K9t7Wh_AigGh3-C4nQ/s320/Foto02_praderadego.jpg" width="240" /></a></div><span style="font-size: large;">Purtroppo gli anni di chiusura della strada e l'affermarsi del parallelo Passo di San Boldo, come punto di passaggio, hanno portato alla chiusura della vecchia osteria e dell'albergo, mentre il rifugio degli Alpini pare aperto di domenica.</span><p></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE5i4y_6KNrFQvO3C2Ln-hobYyyPZYxGBEb5Knh9uZ8eZftbjpnGnwhTqRAZXKzQWZdLZ3DC72bSwA--kKuT-YbW0EURWS7eJQFYfv8I1PJ5yKPKXQQy0Uv-BGg5MoVHdPl1s1iDdBAW8HKhBHh6ZUcjZeU5v0ViQ--CKK7_xXiK_ip6qRIBiEb245x6g/s4608/Foto03_passo_praderadego.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE5i4y_6KNrFQvO3C2Ln-hobYyyPZYxGBEb5Knh9uZ8eZftbjpnGnwhTqRAZXKzQWZdLZ3DC72bSwA--kKuT-YbW0EURWS7eJQFYfv8I1PJ5yKPKXQQy0Uv-BGg5MoVHdPl1s1iDdBAW8HKhBHh6ZUcjZeU5v0ViQ--CKK7_xXiK_ip6qRIBiEb245x6g/s320/Foto03_passo_praderadego.jpg" width="320" /></a></div><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpa_6b1_vm9J1CMKiFcGODqK9g_pQRdSNVxTW7DiaTandPf3gvI1pVlXdrVPurfe7lsuahoE1CqtC80m_8vQA4O7TeDmJsajI0X93yFzvW35rsdOwKUVI5oecw_gDUXvTR5ddCzU6hmjh-vep5Q6h5j1raW1nAvd2LzcQgbldsUNBBfO4h78svCW9_RVw/s4608/Foto04_praderadego.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpa_6b1_vm9J1CMKiFcGODqK9g_pQRdSNVxTW7DiaTandPf3gvI1pVlXdrVPurfe7lsuahoE1CqtC80m_8vQA4O7TeDmJsajI0X93yFzvW35rsdOwKUVI5oecw_gDUXvTR5ddCzU6hmjh-vep5Q6h5j1raW1nAvd2LzcQgbldsUNBBfO4h78svCW9_RVw/s320/Foto04_praderadego.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Praderadego</td></tr></tbody></table><span style="font-size: large;">Il <b>Praderadego</b> però è un bel passo, a la voglia di fermarci un po' a riposarci quassù, è contrastata solo dall'altrettanto forte motivazione di proseguire il percorso.</span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Il versante nord è più guidabile e scendiamo tranquillamente verso Mel e poi attraversiamo il Piave e passiamo Feltre e Pedavena, per poi salire il bel <b>Passo di Croce d'Aune</b>.</span></p><p style="text-align: justify;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiro8T9KOdpRq0oCMLM7uT4w6CnjK6jZ19u-Z7XkferbYAblsBBLYXdL6R-etd8TcHz5KgnfJ-a77669sW1PcLE83a9OtiY8l3lKB9B-FZxXvnnGkW6aFPCYfuRDzsFOklTEncG5hecfjdzlEzbNbF4JfmVPJcnUHdibpOvoOWkGCmGtz5Td9DXnn3YmFA/s4608/Foto05_crocedaune.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiro8T9KOdpRq0oCMLM7uT4w6CnjK6jZ19u-Z7XkferbYAblsBBLYXdL6R-etd8TcHz5KgnfJ-a77669sW1PcLE83a9OtiY8l3lKB9B-FZxXvnnGkW6aFPCYfuRDzsFOklTEncG5hecfjdzlEzbNbF4JfmVPJcnUHdibpOvoOWkGCmGtz5Td9DXnn3YmFA/s320/Foto05_crocedaune.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Passo Croce d'Aune</td></tr></tbody></table><span style="font-size: large;">In cima al Croce d'Aune, svoltando subito a sinistra, si raggiunge il<b> Col de Gnao</b> (esiste! Non me lo sono inventato per aggiungere una voce alla <a href="http://ilblogdigattostanco.blogspot.com/2009/01/celo-celo-manca-manca-la-mitica.html" target="_blank">Collezione!</a> 😁 ), dove una bella osteria fa pregustare non solo ottimi piatti, ma anche una splendida vista sulle non lontane Dolomiti.</span></p><p style="text-align: justify;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2J2VkUWvofpCginrQykhQXN2SPH5VKOH-BEF8nLseKBvkYmK9EvdUi-X2nuzd0JmH_vc2CIsRb4asjS1g_YODU326azSkGBUQbIpqCKwIynajgnowWAHxlck9WIM5EAVLRCGwLkdunTgvBTNb2fVohjcspebcjmlvJg_CgvSioHbb8kKWeaS9D3lIUPk/s4608/Foto06_ColDeGnao.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2J2VkUWvofpCginrQykhQXN2SPH5VKOH-BEF8nLseKBvkYmK9EvdUi-X2nuzd0JmH_vc2CIsRb4asjS1g_YODU326azSkGBUQbIpqCKwIynajgnowWAHxlck9WIM5EAVLRCGwLkdunTgvBTNb2fVohjcspebcjmlvJg_CgvSioHbb8kKWeaS9D3lIUPk/s320/Foto06_ColDeGnao.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Osteria al Col de Gnao</td></tr></tbody></table><span style="font-size: large;">Purtroppo è ancora presto per il pranzo, quindi proseguiamo, e in pochi chilometri raggiungiamo il<b> Col Falcon</b> (dove notiamo il <a href="https://www.allacasera.it/" target="_blank"><b>Ristoro La Casera</b></a>). Qui la strada che dal Col Falcon scende fino al Ponte Serra sul Torrente Cismon si fa molto più bella e guidabile. Infatti, giunti al ponte, decidiamo di rifarcela in salita e poi fermarci proprio al Ristoro La Casera.</span></p><p style="text-align: justify;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMiLrPofQnafU-xovnx1-A8WxpXQBI2TZP9vVrNR84uxM-59mR9QMki-GEHgfn3mFES2SWGa_Y9-KcHPEp0Br6AN5CGgP5UOgd701VSXIakIBfl_94nqfj922UXZdQp48gPyFbqX3yycB6An15bZPmsdvJ40Ygu-RlHeF0LJlm_J496MveT-K2PqpbnVc/s4608/Foto07_ColFalcon.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMiLrPofQnafU-xovnx1-A8WxpXQBI2TZP9vVrNR84uxM-59mR9QMki-GEHgfn3mFES2SWGa_Y9-KcHPEp0Br6AN5CGgP5UOgd701VSXIakIBfl_94nqfj922UXZdQp48gPyFbqX3yycB6An15bZPmsdvJ40Ygu-RlHeF0LJlm_J496MveT-K2PqpbnVc/s320/Foto07_ColFalcon.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Col Falcon</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_G-Iqhxxcnf6aWUxRpB7nfCYXLR6voE51tDFoGdhAFvURncHrQfBJBkbwBKVL7P3dR-lQBjiBQFzUX20Oi3oM7a62DxWERCiT82tvdmqQav1Y_pnv4sDvrLPaSgiQ_ITp32BmcaNllIhjWXiCL2SFPdEGmYguq9XdJRfTqkOc2w9PP9KXmBdbPzhqZWM/s1600/Foto08_ColFalcon.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_G-Iqhxxcnf6aWUxRpB7nfCYXLR6voE51tDFoGdhAFvURncHrQfBJBkbwBKVL7P3dR-lQBjiBQFzUX20Oi3oM7a62DxWERCiT82tvdmqQav1Y_pnv4sDvrLPaSgiQ_ITp32BmcaNllIhjWXiCL2SFPdEGmYguq9XdJRfTqkOc2w9PP9KXmBdbPzhqZWM/s320/Foto08_ColFalcon.jpg" width="240" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Fantastico lo Schiz al ristoro La casera del Col Falcon!!!</td></tr></tbody></table><span style="font-size: large;">Mai scelta fu più azzeccata: oltre al divertimento nella guida, <b>al ristoro sul Col Falcon abbiamo trovato nel menù lo Shiz.</b>.. e ci siamo ribaltati. Non solo per la quantità, ma per la squisitezza dello Schiz. E per un rapporto qualità-prezzo che in Romagna ce lo sogniamo! <b>Consigliatissimo</b>.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Ripartiti, un po' appesantiti, ripassiamo </span><b style="font-size: large;">Faller</b><span style="font-size: large;">, scendiamo di quota e attraversiamo il Torrente Cismon e saliamo per </span><b style="font-size: large;">Pian del Vescovo</b><span style="font-size: large;"> fino a </span><b style="font-size: large;">Castello Tesino</b><span style="font-size: large;">. Da qui prendiamo la </span><b style="font-size: large;">bellissima strada provinciale di Celado</b><span style="font-size: large;"> (SP 246) e, dopo una breve sosta all'</span><b style="font-size: large;">Osservatorio del Celado</b><span style="font-size: large;">, raggiungiamo prima il </span><b style="font-size: large;">Passo Cima di Campo</b><span style="font-size: large;">, poi con un paio di chilometri di stradella ghiaiata,</span><b style="font-size: large;"> Forte Leone</b><span style="font-size: large;">.</span></p><p style="text-align: justify;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgN0FzPvz3W_6freECSJ0hr21nG76FJtU8KSA-d3VHv8bzuJJtpQV1DvZ8W922n8En-TiaEpd8Ta3-26zweqnsAtbw-Fp-CeXT99DFvT4OAXa_Q5OCU2CiBQQWVX-005DAHjQeEQ1weLDPwevtxxxsct8CUrYUgto5uyNy8sOaFgdk83t91asjrcsF31hg/s4608/Foto09_Ciao.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgN0FzPvz3W_6freECSJ0hr21nG76FJtU8KSA-d3VHv8bzuJJtpQV1DvZ8W922n8En-TiaEpd8Ta3-26zweqnsAtbw-Fp-CeXT99DFvT4OAXa_Q5OCU2CiBQQWVX-005DAHjQeEQ1weLDPwevtxxxsct8CUrYUgto5uyNy8sOaFgdk83t91asjrcsF31hg/s320/Foto09_Ciao.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">CIAO!</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgd8VVco5mcjJ-FxrPngofUCYTm0ONxvJ5K6goqQmQfQ-lFhIMCELy4S6ldZlW_s2OMhs6hP8WpW_IjKC2yj34LOtOCfjHi3UTuQFIlU7WsKrymbk-fEarlknmVx5q6NV448ZOHqGawiS6XV8xC0-IERCYWQKaflVv1ai80WA6-7EsJHSHcRudQsnGivjg/s4608/Foto10_cascatella_CastelloTesino.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgd8VVco5mcjJ-FxrPngofUCYTm0ONxvJ5K6goqQmQfQ-lFhIMCELy4S6ldZlW_s2OMhs6hP8WpW_IjKC2yj34LOtOCfjHi3UTuQFIlU7WsKrymbk-fEarlknmVx5q6NV448ZOHqGawiS6XV8xC0-IERCYWQKaflVv1ai80WA6-7EsJHSHcRudQsnGivjg/s320/Foto10_cascatella_CastelloTesino.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La Cascatella nei pressi di Castello Tesino</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSyhmIGNKNKy9Wm4OfIr534Xgfl36ATw4ymjiGiafz2qQN9zQw8ZsFUGi71W9mI6eZfrZolzFij4MYmThlqkVNdTSrAovizTH3kAY2qJI-hOhQgwaVH89YLiW-Zy31Fbu-HBRtU_pFvcXrmLXlabFmI6CDRuaBr-YzLNT2tX7IFqbH3vvakODi7AiNwEA/s4608/Foto11_stradaCelado.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSyhmIGNKNKy9Wm4OfIr534Xgfl36ATw4ymjiGiafz2qQN9zQw8ZsFUGi71W9mI6eZfrZolzFij4MYmThlqkVNdTSrAovizTH3kAY2qJI-hOhQgwaVH89YLiW-Zy31Fbu-HBRtU_pFvcXrmLXlabFmI6CDRuaBr-YzLNT2tX7IFqbH3vvakODi7AiNwEA/s320/Foto11_stradaCelado.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La bella provinciale del Celado</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigesVuH50Z83RSYerKooLC59v3mZorxLSnPc--J61DmWuQmZHtBCt-sAy8tyUjuMqgzT_AA_SGJzWQlNhg0K_vgvBeC6fdWnqTZNSzCMXFd5a95QSaFw6Vwy61xvkrgi25ZQL6skfmndiWQNi5Y4fvmhJh085OZohdedsyD-TN87575KGHuyYtgB5YtB4/s4608/Foto12_osservatorio_del_Celado.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigesVuH50Z83RSYerKooLC59v3mZorxLSnPc--J61DmWuQmZHtBCt-sAy8tyUjuMqgzT_AA_SGJzWQlNhg0K_vgvBeC6fdWnqTZNSzCMXFd5a95QSaFw6Vwy61xvkrgi25ZQL6skfmndiWQNi5Y4fvmhJh085OZohdedsyD-TN87575KGHuyYtgB5YtB4/s320/Foto12_osservatorio_del_Celado.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ossevatorio del Celado</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP1FCM9Io5C9-FXNMZQJgDVSkbqQmhG_GntWYj1JnAcPXCiGRdIRC0DVVXJqScDIrVVuemHKH6dfYzlyl4TnmfWRodIFHul1S8JghAY2b6iwVcDGnRUh2bsEM-CH_ATFMt1iGn0PMkFtEqBqMKsSsW--Ih7O4nDYmFTDtugcERCAD6yzB989adCwQxyX4/s4608/Foto13_passoCimadiCampo.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP1FCM9Io5C9-FXNMZQJgDVSkbqQmhG_GntWYj1JnAcPXCiGRdIRC0DVVXJqScDIrVVuemHKH6dfYzlyl4TnmfWRodIFHul1S8JghAY2b6iwVcDGnRUh2bsEM-CH_ATFMt1iGn0PMkFtEqBqMKsSsW--Ih7O4nDYmFTDtugcERCAD6yzB989adCwQxyX4/s320/Foto13_passoCimadiCampo.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Passo Cima di Campo</td></tr></tbody></table><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4858AHkbr7aBbmytNLNahalscQTUIYfgBX93XJEOIhEyRMZwpRbRAT88S3kNzl1VxPaTxplmWG0980AEze2SJai1fvVXcE9ZnIBxemsKFGQ-CsO8x9u0aAubRy1gpaNlhxvSgevA2jkpevymd6KohIt9EXaPBKtpl8xFtkm17IoNKpkpRl2X0iZ-3Mt8/s4608/Foto14_passoCimadiCampo.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4858AHkbr7aBbmytNLNahalscQTUIYfgBX93XJEOIhEyRMZwpRbRAT88S3kNzl1VxPaTxplmWG0980AEze2SJai1fvVXcE9ZnIBxemsKFGQ-CsO8x9u0aAubRy1gpaNlhxvSgevA2jkpevymd6KohIt9EXaPBKtpl8xFtkm17IoNKpkpRl2X0iZ-3Mt8/s320/Foto14_passoCimadiCampo.JPG" width="320" /></a></div><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0VgSdM5_4SmJq15jePaKZSA9zkpMAujhJaQzVzidm8dMql_eFhbUm0yYvJms9Ek4i9lgES6dJEsJ3H1sn7FqLmW6BReYuFwOF3OSpjt7-B7eQhTxLqjZw-lRncdOz9N7pN3ns8kgPxO81jECa-nnz5PEHYG7IS40qvpnRHM9GjmbllTleVbGp-XPoDJo/s4608/Foto15_ForteLeone.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0VgSdM5_4SmJq15jePaKZSA9zkpMAujhJaQzVzidm8dMql_eFhbUm0yYvJms9Ek4i9lgES6dJEsJ3H1sn7FqLmW6BReYuFwOF3OSpjt7-B7eQhTxLqjZw-lRncdOz9N7pN3ns8kgPxO81jECa-nnz5PEHYG7IS40qvpnRHM9GjmbllTleVbGp-XPoDJo/s320/Foto15_ForteLeone.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Forte Leone</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheo2s1L5zAXwdTOfXohz9rE2C9X-uHneHh0gAjZ6kSfDIOM_heSrrQ9lRJ3LvoFXMv9f4iho7uZA3BLcvdBfro7EP8jh3adKYj68gryq3kHYgBv0wmw889liQr4XQ9dPKTV8L_rQ-ci-ZziWuKdc-Z6Ax_qxPbpDoJqkA6CGbsEqdwPGmcaskKnofEuSg/s4608/Foto16_forteLeone.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheo2s1L5zAXwdTOfXohz9rE2C9X-uHneHh0gAjZ6kSfDIOM_heSrrQ9lRJ3LvoFXMv9f4iho7uZA3BLcvdBfro7EP8jh3adKYj68gryq3kHYgBv0wmw889liQr4XQ9dPKTV8L_rQ-ci-ZziWuKdc-Z6Ax_qxPbpDoJqkA6CGbsEqdwPGmcaskKnofEuSg/s320/Foto16_forteLeone.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Forte Leone</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQ6k32CBPkhpz1I_57Os3jAZjw3BBue_FOkz1dhUz7NV5W0mBsvJs0dkSUhUvnHgsme_hFDtN692p_OMa8K3kN2ZSpa5yeaNJjg9YoVVyw-Wvhj3HQA7HHt5Mm5tlelRRXrIdhfcY8K6FHk6CKHg9DWZkQkMwOdsHf_IdfiRojsk4riXXrHwWAh3IQJJc/s4608/Foto17_forteLeone.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQ6k32CBPkhpz1I_57Os3jAZjw3BBue_FOkz1dhUz7NV5W0mBsvJs0dkSUhUvnHgsme_hFDtN692p_OMa8K3kN2ZSpa5yeaNJjg9YoVVyw-Wvhj3HQA7HHt5Mm5tlelRRXrIdhfcY8K6FHk6CKHg9DWZkQkMwOdsHf_IdfiRojsk4riXXrHwWAh3IQJJc/s320/Foto17_forteLeone.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La ghiaiata di Forte Leone</td></tr></tbody></table><br /><span style="font-size: medium;">Dopo <b>Col Perer</b> scendiamo a <b>Fastro </b>e poi passando in mezzo ai resti della <b>Tagliata della Scala</b> a <b>Primolano</b>. Da qui si attraversa la Brenta e si sale sull'Altipiano: <b>Enego</b>, <b>Stoner</b>, <b>Foza</b>, Gallio. E' già tardino, le curve sono state molte... evitiamo di raggiungere Asiago, tanto la 'movida' del sabato sera oggi proprio non ci attrae. Ci fermiamo all'<b><a href="https://albergovalbella.com/" target="_blank">Albergo Valbella</a></b>. Il prezzo e l'accoglienza sono quelli giusti. Buonanotte 😉</span><p></p><p style="text-align: justify;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqGA_6R3lhi-_9mmFFH1t6UZbtSy0fGHLs08GfEF8KfOFY0dQmWrHiLhFktJQV9yCWwEzDukiUJOLkEJOblAs9iuo5UvdWBlili8Hcgz4Ik0lgkcjmUJOvy3oLSmTSVu_L6bakeTumb4mM6W6RFWUldIQdiOfQb44RDyo29Xn3mkyJaRcjoya-pDg2N3M/s4608/Foto19_Col_Perer.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqGA_6R3lhi-_9mmFFH1t6UZbtSy0fGHLs08GfEF8KfOFY0dQmWrHiLhFktJQV9yCWwEzDukiUJOLkEJOblAs9iuo5UvdWBlili8Hcgz4Ik0lgkcjmUJOvy3oLSmTSVu_L6bakeTumb4mM6W6RFWUldIQdiOfQb44RDyo29Xn3mkyJaRcjoya-pDg2N3M/s320/Foto19_Col_Perer.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Col Perer</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpKU5L_vPdEANdJU3NqCudNmSUDexx-SMH48zpZeZ-aKfK-98tWZ4Lm8CrmG88OW0UAY6jqFlmEah-YLzrP4vkupFnUoRf0bINJbOqaIjG0xdSnYlGFf3UVvE4LKv5GEcNPmByZYGZ0TA0wUBDiOYNnSc9Y61ts9-O5dG5_WmHmLIa2S1MKfr7dVnQcLg/s4608/Foto20_TagliataDellaScala.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpKU5L_vPdEANdJU3NqCudNmSUDexx-SMH48zpZeZ-aKfK-98tWZ4Lm8CrmG88OW0UAY6jqFlmEah-YLzrP4vkupFnUoRf0bINJbOqaIjG0xdSnYlGFf3UVvE4LKv5GEcNPmByZYGZ0TA0wUBDiOYNnSc9Y61ts9-O5dG5_WmHmLIa2S1MKfr7dVnQcLg/s320/Foto20_TagliataDellaScala.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Tagliata della Scala</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgz5_iqAu-LL3UwduNmnk3cX1UuvQxS9yyLr8WMH_mDycCSU4sQb4-tG4nrTa_DQWIJZK_oSe_E2dRWDfAYJY2VPy_4-P_GtH8buUXlpsOPQwZ2bhfHx5Ow-CSd1FrAnWUX7PyMeO4EFRlk1tyez0P8xBoHkwqkHc34eOq_MrQJ4jf3sp8Q482M9pU3YgU/s4608/Foto21_Gallio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgz5_iqAu-LL3UwduNmnk3cX1UuvQxS9yyLr8WMH_mDycCSU4sQb4-tG4nrTa_DQWIJZK_oSe_E2dRWDfAYJY2VPy_4-P_GtH8buUXlpsOPQwZ2bhfHx5Ow-CSd1FrAnWUX7PyMeO4EFRlk1tyez0P8xBoHkwqkHc34eOq_MrQJ4jf3sp8Q482M9pU3YgU/s320/Foto21_Gallio.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Albergo Valbella, Gallio</td></tr></tbody></table><span style="font-size: large;"><b><i>Domenica 18 giugno.</i></b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">La <b>Multistrada </b>si stiracchia i pistoni dopo essere stata nuovamente caricata dei bagagli. Fatta benzina, il primo appuntamento di oggi è una delle mia strade preferite, la<b> Statale della Val d'Assa</b>. E lo è tutt'ora, anche se VAIA nell'ottobre del 2018 ha distrutto parte di quei boschi meravigliosi che la circondavano senza soluzione di continuità. </span></p><p style="text-align: justify;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiT8DfCiepgTAE1quOmkmYTwyXXJv_eRv8luerGWBRNGS08DaY-kzD4xkSNYx4coVO2gjsL9_GhLsIIqfns7YbJmAv8Y7ueh9QKM65TvZncNktr58o2MGAeezaaEELZE90tt2_UBlyVn15v9bFshJahmh5cFs6w7usZMZKBhjsm8H7SsmNLgxTomDFGhkg/s4608/Foto22_valdassa.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiT8DfCiepgTAE1quOmkmYTwyXXJv_eRv8luerGWBRNGS08DaY-kzD4xkSNYx4coVO2gjsL9_GhLsIIqfns7YbJmAv8Y7ueh9QKM65TvZncNktr58o2MGAeezaaEELZE90tt2_UBlyVn15v9bFshJahmh5cFs6w7usZMZKBhjsm8H7SsmNLgxTomDFGhkg/s320/Foto22_valdassa.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La statale della Val d'Assa</td></tr></tbody></table><span style="font-size: large;">Ma è ancora una gran bella strada da percorrere, soprattutto di prima mattina, quando ancora il traffico domenicale non l'ha invasa, e gli smanettoni stanno ancora salendo dalle pianure circostanti.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Noi, che smanettoni proprio non siamo, ci fermiamo <b>poche centinaia di metri prima del Passo di Vezzena</b>, a <b>Malga Fratte</b>. Dove riempiamo di formài la borsa termica che ci siamo portati dietro da Ravenna, previdenti. <b>Io amo il Mezzano di Vezzena! </b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxgUuiaHRV7IOoX2TwdgbwEub_ehqM7WDFn12PeTtEzBINOM_8STkqt9ZwLM77DgPIcOAVM39tGUPiIsUspLMbDeqQQgoldgyMWL_wT3FEvHHWhtFy-Ah95aCf1UXNVkSpdJFiuPlmEXlYY4jy7o8v0Rz7TEKp9PUXGaIgmGL8wk-5DAfjx6MIgPNXUDg/s2000/Foto23_MalgaFratte.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1500" data-original-width="2000" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxgUuiaHRV7IOoX2TwdgbwEub_ehqM7WDFn12PeTtEzBINOM_8STkqt9ZwLM77DgPIcOAVM39tGUPiIsUspLMbDeqQQgoldgyMWL_wT3FEvHHWhtFy-Ah95aCf1UXNVkSpdJFiuPlmEXlYY4jy7o8v0Rz7TEKp9PUXGaIgmGL8wk-5DAfjx6MIgPNXUDg/s320/Foto23_MalgaFratte.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Malga Fratte</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEhDDK3bNN6tIfrDfMsDOErjFH5NF-BVhLjIc9Z60rREBHLTF8DNFcZWfP9EprhRzUAVzSZBGVLd90KmzkIWJupZS-zirG7E745m86UZw25RjES00zN5AyfXLJbnsvtNLg8RJ9J9WR_hBN5ce6wiV3TUe0hKCU_CeI2EB7ta3uIsAsFSf1mL67Pgrg5Yw/s2000/Foto24_MalgaFratte.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="1500" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEhDDK3bNN6tIfrDfMsDOErjFH5NF-BVhLjIc9Z60rREBHLTF8DNFcZWfP9EprhRzUAVzSZBGVLd90KmzkIWJupZS-zirG7E745m86UZw25RjES00zN5AyfXLJbnsvtNLg8RJ9J9WR_hBN5ce6wiV3TUe0hKCU_CeI2EB7ta3uIsAsFSf1mL67Pgrg5Yw/s320/Foto24_MalgaFratte.jpg" width="240" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Malga Fratte</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBvN5vLhJD2Bs4Mvpf_CJXTQ9Wujx_Sx42KxeSY1mNgjntUk3dHW5zU2yvv3XeC7o4H5jYSb6n90MjfOn31m_E-WREcVUm4sO8NsZW0nJCEjwZO2sWneJ_LfNsay5JPH3YoAAnzGGI5yzseMDJlT_APXJJZbtrwcXmMcxyZtIDwAr84VrgLsJnuoX9lww/s4608/Foto25_MalgaFratte.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBvN5vLhJD2Bs4Mvpf_CJXTQ9Wujx_Sx42KxeSY1mNgjntUk3dHW5zU2yvv3XeC7o4H5jYSb6n90MjfOn31m_E-WREcVUm4sO8NsZW0nJCEjwZO2sWneJ_LfNsay5JPH3YoAAnzGGI5yzseMDJlT_APXJJZbtrwcXmMcxyZtIDwAr84VrgLsJnuoX9lww/s320/Foto25_MalgaFratte.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Malga Fratte</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhO9xCKYRBIvjWiXFcjleZCzhSKatcfJSdCvXD0N3AHny6NkWBIOI9-xA3pNsqzRXbNEFfhuUXGy_16B2TqHxij_PiUgSPbIBc75OLZjjSvYi0wi4Sgcvg43x97QTTPScKBrtSeO4lWkcn6OYvG4yzNg-Fmk3GzvEyZqeUcjGXdFx48DaXvJ-JulpGE0gM/s4608/Foto26_MalgaFratte.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhO9xCKYRBIvjWiXFcjleZCzhSKatcfJSdCvXD0N3AHny6NkWBIOI9-xA3pNsqzRXbNEFfhuUXGy_16B2TqHxij_PiUgSPbIBc75OLZjjSvYi0wi4Sgcvg43x97QTTPScKBrtSeO4lWkcn6OYvG4yzNg-Fmk3GzvEyZqeUcjGXdFx48DaXvJ-JulpGE0gM/s320/Foto26_MalgaFratte.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Malga Fratte</td></tr></tbody></table></span><span style="font-size: large;">Dopo che i <b>114 cavalli della Multi</b> devono portare in giro anche molti chili di pregiato formaggio, siamo ancora più tranquilli e <i>polleggiati</i>... Passiamo <b>Lavarone</b>, <b>Carbonare</b>, il <b>Passo di Sommo</b>, salutiamo gli Agenti della Polizia Locale che a Folgaria guardano con curiosità una Ducati così lenta 😁 e andiamo a goderci la tranquillità del lungo e poco trafficato <b>Passo della Borcola</b>.</span></p><p style="text-align: justify;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsOmFxXqRKzM5QxD9F34gx-9ji20mA2tV23CSOyEf9JTAohpiXfUmXpWhIOmQDJuKf8U6oD4Kfm2llwXJs3O_IIWsKIjA1_KP9Swmplwb1B2tSk35y5MWV_CJzv-grhDKZLNKKRCAdb2FyIuF2OMWsWjC-GQ7yb6h8TThTRoemHX74FgzKSgNNRmmkm9Y/s4608/Foto27_passodisommo.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsOmFxXqRKzM5QxD9F34gx-9ji20mA2tV23CSOyEf9JTAohpiXfUmXpWhIOmQDJuKf8U6oD4Kfm2llwXJs3O_IIWsKIjA1_KP9Swmplwb1B2tSk35y5MWV_CJzv-grhDKZLNKKRCAdb2FyIuF2OMWsWjC-GQ7yb6h8TThTRoemHX74FgzKSgNNRmmkm9Y/s320/Foto27_passodisommo.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Passo di Sommo</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicIJJAhTubo3BN4Smu1Fr3TwCR6f9m9_b4_nptWLD7M1y_jpSsCzQawqRPnI1vr7CU6Zet-tDGd2ibosXlLcZwpmJDOsTQxgGFwroB2w2jM5RBl6pbPvNCLBSz_Icrdld8RQm1PJqszetzN7Wj7QYEVXZR1bXw3uoI8tNYfGY0vC_dqSygTeQQkX8uSm0/s4608/Foto28_borcola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicIJJAhTubo3BN4Smu1Fr3TwCR6f9m9_b4_nptWLD7M1y_jpSsCzQawqRPnI1vr7CU6Zet-tDGd2ibosXlLcZwpmJDOsTQxgGFwroB2w2jM5RBl6pbPvNCLBSz_Icrdld8RQm1PJqszetzN7Wj7QYEVXZR1bXw3uoI8tNYfGY0vC_dqSygTeQQkX8uSm0/s320/Foto28_borcola.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Strada per il Passo della Borcola</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9uIPel5LCEoRqxk_1LPIwUj4GDhxfE2hbjMLHlybCiXFT_MyrWtGvLJ6IyLUGDNl8yp2zx4PDsdqTekLdMAy0HjiStjl2eq1MaWHmJUt9vB2by_3RE2kjUkkMF8_kSpKQCZP--Vwqxuy_bLK4CY4-BIisD5Y4Uf7ka_NHhK7HAlhPBBeOWWIbWH3gkz4/s4608/Foto29_borcola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9uIPel5LCEoRqxk_1LPIwUj4GDhxfE2hbjMLHlybCiXFT_MyrWtGvLJ6IyLUGDNl8yp2zx4PDsdqTekLdMAy0HjiStjl2eq1MaWHmJUt9vB2by_3RE2kjUkkMF8_kSpKQCZP--Vwqxuy_bLK4CY4-BIisD5Y4Uf7ka_NHhK7HAlhPBBeOWWIbWH3gkz4/s320/Foto29_borcola.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Vista dalla strada per il Passo della Borcola</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguLoBPtbVPJVDDxVFmD_OQGjw1EkSyjXoZaHWwEQxj158qyXJt-RAr3k5s_RSlzrI7wGUvOdWmpEgh-nLC9d6WYSXGD1xeJB_qIokvPyp1o9yKQziUzxR8ubGkDGfFU1-Dgfd-sFgvHizZjo_3eyyrN7aHpJiYyAv2GO5fwwOshlB6jeJE8jPZdqhNvqU/s4608/Foto30_borcola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguLoBPtbVPJVDDxVFmD_OQGjw1EkSyjXoZaHWwEQxj158qyXJt-RAr3k5s_RSlzrI7wGUvOdWmpEgh-nLC9d6WYSXGD1xeJB_qIokvPyp1o9yKQziUzxR8ubGkDGfFU1-Dgfd-sFgvHizZjo_3eyyrN7aHpJiYyAv2GO5fwwOshlB6jeJE8jPZdqhNvqU/s320/Foto30_borcola.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Strada per il Passo della Borcola</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgryNTXMYJSrJYh1-hITD--q_R1_Yg39y62rSy9g2Ek5TDzvslCWUdpRvvf_-IUAJE7mBj-fk-YCk87AaAzf3H2ycyCsKHB0w-pYr5_85UY5l5DfKLzRFKysp5pF3iKhjSZXydxs6znHdcWAW_4YoVGp_1bJDJJPw7BBoSUo9-v7SvKnTHbsnyqPr0vjI0/s4608/Foto31_borcola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgryNTXMYJSrJYh1-hITD--q_R1_Yg39y62rSy9g2Ek5TDzvslCWUdpRvvf_-IUAJE7mBj-fk-YCk87AaAzf3H2ycyCsKHB0w-pYr5_85UY5l5DfKLzRFKysp5pF3iKhjSZXydxs6znHdcWAW_4YoVGp_1bJDJJPw7BBoSUo9-v7SvKnTHbsnyqPr0vjI0/s320/Foto31_borcola.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Strada per il Passo della Borcola</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCJjYXC1DKpzNcZlh_0UsMN1Cm5GD5mZ-QCYJYXsKb9s5STZgp34uIatndHy25r4tflXh97AiX5Pt1fuyiovNE8GRnOgm58lZcr-NEUNyJVHlaN-E2G6qizXzJ0fGTTq6IuqrhaKJl0bscv6i919yRNl7YcZEsGSXctwgjnYaFXQlCXXTmEB1ZNtJsGAQ/s4608/Foto32_borcola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCJjYXC1DKpzNcZlh_0UsMN1Cm5GD5mZ-QCYJYXsKb9s5STZgp34uIatndHy25r4tflXh97AiX5Pt1fuyiovNE8GRnOgm58lZcr-NEUNyJVHlaN-E2G6qizXzJ0fGTTq6IuqrhaKJl0bscv6i919yRNl7YcZEsGSXctwgjnYaFXQlCXXTmEB1ZNtJsGAQ/s320/Foto32_borcola.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Passo della Borcola</td></tr></tbody></table><span style="font-size: large;">Scesi, tra boschi & tornanti, <b>prima di Posina svoltiamo a destra per il Passo Xomo</b>. Da qui, tenendo la destra nella stretta, molto stretta (ma bella) strada per Valli del Pasubio, raggiungiamo l'incrocio della Trattoria di Ponte Verde</span></p><p style="text-align: justify;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiy1gSl521DlGNE5eAOFMuHSiKyNT_QCzmRhMXsXghTygO_kRvEa-LolOlSSifBhdxg36i_5tdfNaO_kXaaCuDF-TbkG-rleOpE7VLS7dmksyE_aVO1DErhD9G6geC3JsIGN9PbrW131A03p3ZuKgBIP7Ltkl1HR-5QH8oTYm1pXUvP5-AeG8Iy0CGmllU/s4608/Foto33_borcola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiy1gSl521DlGNE5eAOFMuHSiKyNT_QCzmRhMXsXghTygO_kRvEa-LolOlSSifBhdxg36i_5tdfNaO_kXaaCuDF-TbkG-rleOpE7VLS7dmksyE_aVO1DErhD9G6geC3JsIGN9PbrW131A03p3ZuKgBIP7Ltkl1HR-5QH8oTYm1pXUvP5-AeG8Iy0CGmllU/s320/Foto33_borcola.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Scendendo dalla Borcola</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2bY29vp0VLFTFx87HS9KQZnhKD2AKmRrUf4e4evcNyoUJGWbrfk2tJOfkLQr0t6S3Vvk-19_1cRMbN7QpPn3Uim13eM0CJjNzCXBXyt198do2sA8AuMQ0YchNt07x_U8OuLf6nxYlcMdmr584psPgcbWxFAVXBC1j8cd3mJLOFHNftWTgHp6KgTvCdb0/s4608/Foto34_xomo.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="4608" data-original-width="3456" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2bY29vp0VLFTFx87HS9KQZnhKD2AKmRrUf4e4evcNyoUJGWbrfk2tJOfkLQr0t6S3Vvk-19_1cRMbN7QpPn3Uim13eM0CJjNzCXBXyt198do2sA8AuMQ0YchNt07x_U8OuLf6nxYlcMdmr584psPgcbWxFAVXBC1j8cd3mJLOFHNftWTgHp6KgTvCdb0/s320/Foto34_xomo.JPG" width="240" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Verso lo Xomo</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBAAyqoqWjDCMG2U3sB6I-fciAywNAje-YaQh-D5ZRGk9J_6T3yEirK9_lxrrMSklcpt-wA5OF4_oxZdtrFyciMNYNrtLXyd9nVcb7Noh7eEY2eXUmTwKY8eFn6fFJq5f51qpIBLeYDH8-RkUqFiuTetbErZO8bWRkcdkkWWeZLTeUjFhPXVC85aAzj9g/s4608/Foto35_xomo.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBAAyqoqWjDCMG2U3sB6I-fciAywNAje-YaQh-D5ZRGk9J_6T3yEirK9_lxrrMSklcpt-wA5OF4_oxZdtrFyciMNYNrtLXyd9nVcb7Noh7eEY2eXUmTwKY8eFn6fFJq5f51qpIBLeYDH8-RkUqFiuTetbErZO8bWRkcdkkWWeZLTeUjFhPXVC85aAzj9g/s320/Foto35_xomo.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Passo Xomo</td></tr></tbody></table><span style="font-size: large;">Dallo Xomo svoltiamo a sinistra sulla Provinciale 46 e a <b>Valli del Pasubio</b> saliamo a destra per il desolato <b>Passo Xon</b>. </span></p><p style="text-align: justify;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZfuGgXOny8I9_YLHkJfFw-xDnOLUoXqeyoc66TPJMRd3V9FklzUK_Obb_sILJ9O4EVIMjc-zMxdcv4UgUQC7JQg8eKfcoaXeFLByGdk_iwHrU07Ctksrbtbks1gQHNw9kz0IasVv0scVU-svuv70rzjRToLIm1-NPKiuivD_67a7gGu4RPvkETAOHzB8/s4608/Foto36_pasubio.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZfuGgXOny8I9_YLHkJfFw-xDnOLUoXqeyoc66TPJMRd3V9FklzUK_Obb_sILJ9O4EVIMjc-zMxdcv4UgUQC7JQg8eKfcoaXeFLByGdk_iwHrU07Ctksrbtbks1gQHNw9kz0IasVv0scVU-svuv70rzjRToLIm1-NPKiuivD_67a7gGu4RPvkETAOHzB8/s320/Foto36_pasubio.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il Pasubio</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAyZMM2DoXdIZ6pFsu2ntsmQsUvp1TpaacDsY9qjqbytFjI3DP_YaBePs-x33DVJ-VzfD3YzSkGcS_czl4YgrOdqSWQkUZRCnujm04ZVpqFFcrUThDX6iYXM3ViqiD2mKla1FOGUGPPSFAOdnKJ-nCTAQ4ts3XE6uMqcCIw7mt2Zib9BImD2IItVZvsuY/s4608/Foto37_xomo.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAyZMM2DoXdIZ6pFsu2ntsmQsUvp1TpaacDsY9qjqbytFjI3DP_YaBePs-x33DVJ-VzfD3YzSkGcS_czl4YgrOdqSWQkUZRCnujm04ZVpqFFcrUThDX6iYXM3ViqiD2mKla1FOGUGPPSFAOdnKJ-nCTAQ4ts3XE6uMqcCIw7mt2Zib9BImD2IItVZvsuY/s320/Foto37_xomo.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Scendendo dallo Xomo</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcrqmbg0QDX1S1kPvm4R5ukFFP6L0JWW4IDhTy_pG0cjE-KzF49nuDRnALWQXMLbGpT7uzwivH1YMthC4AU_5m_M9DAW_LHaIZImjdz46rwwjBNWwhxQg7DoO3PcjAyZUToq6fegNHnjlcpLXHknC0bM4r4Cfhs_QZRiQLfvjOiW6-UUeiYdf3I8HpZC8/s4608/Foto38_xon.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcrqmbg0QDX1S1kPvm4R5ukFFP6L0JWW4IDhTy_pG0cjE-KzF49nuDRnALWQXMLbGpT7uzwivH1YMthC4AU_5m_M9DAW_LHaIZImjdz46rwwjBNWwhxQg7DoO3PcjAyZUToq6fegNHnjlcpLXHknC0bM4r4Cfhs_QZRiQLfvjOiW6-UUeiYdf3I8HpZC8/s320/Foto38_xon.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Passo Xon</td></tr></tbody></table><span style="font-size: large;">Scesi nell'assolata <b>Recoaro Terme</b> proseguiamo verso <b>Novale</b>, dove facciamo una <b>deviazione non prevista per il Passo Zovo</b> e riscendendo poi dalla stessa strada fino a <b>Valdagno</b>, da dove saliamo ai 690 metri del <b>Passo Rocolo Rossato</b> (Monte di Maio).</span></p><p style="text-align: justify;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgg1ELUwk8FuVotIWYKNN5ACw1fdJZ6Cyq_w7Dhbu6ylL213IKauHTkOXkIObsrqSELagyXgRpLQ1uz_e-YM4McjE0QMGt5oTJsSind5RCGhudhYES0el5FfX5mPjtdvXYYL66-95oz4jBbwQmyA7RRH6FiVEXRnZlI4J_owfSThVUdzNaC85zDmOke7Lk/s4608/Foto39_villaAda_Recoaro.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgg1ELUwk8FuVotIWYKNN5ACw1fdJZ6Cyq_w7Dhbu6ylL213IKauHTkOXkIObsrqSELagyXgRpLQ1uz_e-YM4McjE0QMGt5oTJsSind5RCGhudhYES0el5FfX5mPjtdvXYYL66-95oz4jBbwQmyA7RRH6FiVEXRnZlI4J_owfSThVUdzNaC85zDmOke7Lk/s320/Foto39_villaAda_Recoaro.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Villa Ada a Recoaro Terme</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8X6xowo5wADuvIPyYhVDx-znJ1huuhmvqnwu8hn6qQEWnOJiYiGxWYsEROLoNBJXqn0w6R2UZSgKK9v23_kkfnMKKvin1lVdyVhQmTaYC2FYi1rinM0ao_CjSaogML5FvXGAMSfHJDrULaL_xrgTaVas4GRApV50Uwx4-arc7PJkU9DZEb0YO4uUOAwI/s4608/Foto40_passoZovo.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="4608" data-original-width="3456" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8X6xowo5wADuvIPyYhVDx-znJ1huuhmvqnwu8hn6qQEWnOJiYiGxWYsEROLoNBJXqn0w6R2UZSgKK9v23_kkfnMKKvin1lVdyVhQmTaYC2FYi1rinM0ao_CjSaogML5FvXGAMSfHJDrULaL_xrgTaVas4GRApV50Uwx4-arc7PJkU9DZEb0YO4uUOAwI/s320/Foto40_passoZovo.JPG" width="240" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Deviazione non prevista ma piacevole al Passo Zovo</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-bkpK6hwxPEatLoVsex5XnfWVbee9D-RddmB4BgJPuWBJT5qKMuqsoUXs85-yyReZSTz10A_TR9xIMALfsPHggZYkJM8kgrcibjY-EM2aDZWtJXlCVyUaQStgTe6Lpa5X_94TmYB3szDc0QxkPohNZXqaJfBGpuhFXCL991I3Sixqf8dXkN0YF0mCiuM/s4608/Foto42_passo_rocolo_rossano.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-bkpK6hwxPEatLoVsex5XnfWVbee9D-RddmB4BgJPuWBJT5qKMuqsoUXs85-yyReZSTz10A_TR9xIMALfsPHggZYkJM8kgrcibjY-EM2aDZWtJXlCVyUaQStgTe6Lpa5X_94TmYB3szDc0QxkPohNZXqaJfBGpuhFXCL991I3Sixqf8dXkN0YF0mCiuM/s320/Foto42_passo_rocolo_rossano.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Passo Rocolo Rossato</td></tr></tbody></table></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Da qui il TomTom (colpa mia che non ho avuto molto tempo per controllare bene questa parte del percorso) comincia a suggerirci passaggi in stradine sterrate, carraie... avevo puntato un WP sul Passo di Priabona, ma a questo punto lo abbandoniamo e cominciamo a scendere verso la bassa, evitando il centro di Vicenza e di doversi infilare prematuramente in autostrada. Puntiamo i Colli Euganei, e siamo a Ravenna per l'ora dell'aperitivo ;-)</span></p><p style="text-align: justify;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_Yiy77O45RuVxh6722mjf37Gz5QLdJPNsjRtXhiydBcNEWBvthsuCY4TtGZv-zVjioDRvBmNAqaAueijkbNvzZYh_WzS5ERoT2FxyhKCzDChHqcR6L1OaBfnPfiaQTHZNcrs2Yon_F7nvP3ckTbegRbGgn-jz7MTC01hb4HnskNfGkJv8QR5VmFXulbs/s4608/Foto43_lapianura.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_Yiy77O45RuVxh6722mjf37Gz5QLdJPNsjRtXhiydBcNEWBvthsuCY4TtGZv-zVjioDRvBmNAqaAueijkbNvzZYh_WzS5ERoT2FxyhKCzDChHqcR6L1OaBfnPfiaQTHZNcrs2Yon_F7nvP3ckTbegRbGgn-jz7MTC01hb4HnskNfGkJv8QR5VmFXulbs/s320/Foto43_lapianura.JPG" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Le colline finiscono, e in pianura non si fanno foto. Quindi: stop ;-)</td></tr></tbody></table></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">La <b>miniMulti</b> si è comportata splendidamente, in ogni frangente. E' una vera (comoda, sicura e parsimoniosa nei consumi) <b>Multiruolo</b>. E noi ci siamo guadagnati una meritata doccia, perchè l'estate è arrivata ;-) </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Le mappe (fotografate direttamente con gli appunti) dell'itinerario. Alla prossima 😉</span></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbPdKnPAcx3mgxgImJhlb5DjcoZKQ6z4pMHuCJrMAlegDumRfjOTq0UCdxsrKSfFaBlJjl3HueO-cRIYXFRhBS_G3GlhNABVJkNyL5u1SJTcP7CgqzBY4OhOpQbvuq3tY9oC2U7sHM48vpXCMvXytQJsFQKhtnv-tLoKtVcuaI_JstALPQ7F7HDb0WWDE/s1500/mappa1rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1500" height="227" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbPdKnPAcx3mgxgImJhlb5DjcoZKQ6z4pMHuCJrMAlegDumRfjOTq0UCdxsrKSfFaBlJjl3HueO-cRIYXFRhBS_G3GlhNABVJkNyL5u1SJTcP7CgqzBY4OhOpQbvuq3tY9oC2U7sHM48vpXCMvXytQJsFQKhtnv-tLoKtVcuaI_JstALPQ7F7HDb0WWDE/s320/mappa1rid.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoJT_8IFYnSIS5B9t8YsYQW66-XMR3GxtZmvia8ymfrKnk_rRpjgWf9VlZD2dRaOYroL-2GYOaFoJH2GKWr4Zb51b4iSKyd2s5ihOVSOYC-8-NhAtJZtT1xYc6LocMpFrBbOFzvo8qqEaM_TM6GMmbdSHD446JxMRtLYHY9B-VsO4Gxl5wQgktZ7j2IaM/s1500/Mappa2rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1049" data-original-width="1500" height="224" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoJT_8IFYnSIS5B9t8YsYQW66-XMR3GxtZmvia8ymfrKnk_rRpjgWf9VlZD2dRaOYroL-2GYOaFoJH2GKWr4Zb51b4iSKyd2s5ihOVSOYC-8-NhAtJZtT1xYc6LocMpFrBbOFzvo8qqEaM_TM6GMmbdSHD446JxMRtLYHY9B-VsO4Gxl5wQgktZ7j2IaM/s320/Mappa2rid.jpg" width="320" /></a></div><br /><span style="font-size: medium;"><br /></span><p></p>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-45351388041001405172023-06-12T13:00:00.002+02:002023-06-12T15:36:42.383+02:00Umana pietà, niente di più.<p><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjddvPZ0OMiEbZODkHR8PPyVatigCl6EZx5gYKUSs756bhOzGKtBbGtVR2EyfHNePgpROvINT-mSkwFoA2pqKecwVpLxOoLnd_ZVWtFvw0OmMIzbOgyrAHyZ-zuSMbKFkZ-vzV7e3op5PTNTbKuduYKz7zjV5_4UnSeMQBu9pCxLqErdCI3kazoS4h2/s2685/2011.JPG" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="2685" data-original-width="2107" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjddvPZ0OMiEbZODkHR8PPyVatigCl6EZx5gYKUSs756bhOzGKtBbGtVR2EyfHNePgpROvINT-mSkwFoA2pqKecwVpLxOoLnd_ZVWtFvw0OmMIzbOgyrAHyZ-zuSMbKFkZ-vzV7e3op5PTNTbKuduYKz7zjV5_4UnSeMQBu9pCxLqErdCI3kazoS4h2/s320/2011.JPG" width="251" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Considero Berlusconi il primo e più grande colpevole di aver trasformato la politica in un'arena di populisti, incuranti di regole e rispetto del vero.</span></div><p></p><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; text-align: justify; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: helvetica;">Ha esaltato l'arrembaggio sociale insegnando ai giovani che estetica, assenza di regole e di morale, valgono più della cultura, dell'impegno, dell'onestà intellettuale.</span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; text-align: justify; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: helvetica;">Ha distrutto la televisione come servizio pubblico, creando un popolo di teledipendenti senza capacità critica.</span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; text-align: justify; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: helvetica;">Ha contribuito a <span><a style="color: #385898; cursor: pointer;" tabindex="-1"></a></span>distruggere i partiti tradizionali, dove (nonostante difetti e debolezze) l'appartenenza e la competenza erano alla base delle scelte di una base di iscritti, sdoganando quella del 'partito personale e proprietario'.</span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; text-align: justify; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: helvetica;">Ha picconato senza ritegno la Giustizia, dimostrando la forza del denaro e degli avvocati al proprio servizio, anche inserendo questi ultimi nelle Istituzioni.</span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Ha rappresentato l'esaltazione dell'ad personam, il contrario della res publica </span></div><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od" style="display: inline-flex; font-family: helvetica; height: 16px; margin: 0px 1px; vertical-align: middle; width: 16px;"><img alt="🤬" height="16" referrerpolicy="origin-when-cross-origin" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t82/1/16/1f92c.png" style="border: 0px; text-align: justify;" width="16" /></span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; text-align: justify; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: helvetica;">Per degli anni, vergognandomi di essere italiano, ho viaggiato con questo adesivo appiccicato sulla valigia della Moto Guzzi. (qui sopra).. </span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">No, personalmente non ne sentirò la mancanza. Quindi che riposi in pace, ma non fatene un disinteressato statista, eh </span></div><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od" style="display: inline-flex; font-family: helvetica; height: 16px; margin: 0px 1px; vertical-align: middle; width: 16px;"><img alt="😉" height="16" referrerpolicy="origin-when-cross-origin" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t57/1/16/1f609.png" style="border: 0px; text-align: justify;" width="16" /></span></div>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-90037082235347121302023-06-02T20:00:00.023+02:002023-06-05T11:01:05.959+02:00Tra le frane dell'Appennino<p style="text-align: justify;">Non si può sempre stare in lutto per le sfighe. Parti della Romagna sono andate sott'acqua, è vero, ma fermarsi, crogiolarsi nel dispiacere e smettere di vivere sarebbe l'errore più grande. E non da Romagnoli.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgonjIgw3D2ZV-5d5Y2Lxg1HX_UiJpQgQGkQy6iBbU7xc-oRN-ZA4VMdjt69qJ0gaY6CGg6caHN2aQ19LfKZZAWhWmebYvJFZdmNj-LqjFim1x19KCd6pxOxn-R4ZnCaN085IQxQOSMXa7KSS34Jp803IOKRgHjFJDwAQYwsplzvPw-dryosGcA0SQO/s2048/1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgonjIgw3D2ZV-5d5Y2Lxg1HX_UiJpQgQGkQy6iBbU7xc-oRN-ZA4VMdjt69qJ0gaY6CGg6caHN2aQ19LfKZZAWhWmebYvJFZdmNj-LqjFim1x19KCd6pxOxn-R4ZnCaN085IQxQOSMXa7KSS34Jp803IOKRgHjFJDwAQYwsplzvPw-dryosGcA0SQO/s320/1.jpg" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;">Oltretutto non c'è solo la riviera che vive di turismo, ma anche gli Appennini, e bisogna fare in modo che queste attività non chiudano, pena la morte di paesi e comunità. </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhLPwvdnb1rajlclGlxzzWpMGDTIXd8Fmh6tnw2iCvgNRVLneEA5S5DSH1nPqCnhWBGmvXihqBMUCZeA9KMvH8GdR8EJMNi4UOq5B_sIdilN0KSNQEiC6cxHENm1Z8fs9RKFlIkf8XrFXv4eXXTT9PudBexVVW2I4gxIeLQqL8L4d8HIMnqFdJAvZi/s2048/2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhLPwvdnb1rajlclGlxzzWpMGDTIXd8Fmh6tnw2iCvgNRVLneEA5S5DSH1nPqCnhWBGmvXihqBMUCZeA9KMvH8GdR8EJMNi4UOq5B_sIdilN0KSNQEiC6cxHENm1Z8fs9RKFlIkf8XrFXv4eXXTT9PudBexVVW2I4gxIeLQqL8L4d8HIMnqFdJAvZi/s320/2.jpg" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;">Le strade sono messe un po' così... molte frane, molta polvere, qualche restringimento... ma a parte pochi tratti chiusi, un giro si può fare ...ma facendo ancora più attenzione del solito, perchè la polvere e il fango quando si bagnano diventano molto scivolosi, e non vogliamo sottrarre uomini e mezzi ai soccorsi alle zone colpite.</p><p style="text-align: justify;">Raggiungiamo Bivio Monetegelli, poi <span style="text-align: left;">il Valico di Santa Maria Riopetra, il Passo del Grillo, e Novafeltria. A Ponte Messa seguiamo per Balze e saliamo fino in cima al Valico di monte Fumaiolo. Fin qui qualche frana, qualche senso unico alternato, ma nulla di preoccupante e di insolito: in questa zona del Montefeltro il terreno si muove sempre.</span></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_ejhGhxQyyJLDNijRcKNL9EpGIi3-FWYVvU8XZIodUeB5bg7e64-I_LZL8J8SphxZLmuwK7U3KA04Yr1bkq4leE-5mi5HOdJBUubh9SqspbnjiBqBg_-HSFGIDHJ3qlNirZebzYytjVXgLN4sUIsZBJUJ3cmzt6IlIyXizeyjqEhoZxBGLzN9q9tx/s2048/3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_ejhGhxQyyJLDNijRcKNL9EpGIi3-FWYVvU8XZIodUeB5bg7e64-I_LZL8J8SphxZLmuwK7U3KA04Yr1bkq4leE-5mi5HOdJBUubh9SqspbnjiBqBg_-HSFGIDHJ3qlNirZebzYytjVXgLN4sUIsZBJUJ3cmzt6IlIyXizeyjqEhoZxBGLzN9q9tx/s320/3.jpg" width="240" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sosta salvati-dal-temporale sul Monte Fumaiolo<br /><br /></td></tr></tbody></table><div><div style="text-align: justify;">Valico dell'Incisa, Acquapartita, San Piero in Bagno, ed eccoci in direzione del Passo del Carnaio. Qui si cominciano a vedere frane, colate di fango ovunque.</div><div style="text-align: justify;">La strada del Carnaio si ferma sul passo, per raggiungere Santa Sofia occorre prendere, sulla destra, quella che va indirezione di Spinello, poi dopo qualche chilometro, di nuovo a sinistra si scende a Santa Sofia. Prima di Pianetto vediamo la prima, grande frana, che ha fatto chiudere la Bidentina per giorni.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div></div><div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOTRS0ZdL7_I01xjUptZD689erW9a8pqkXQLjFURGZoJHIA15MkMagSoimdeBQjxjtvb2AFPEt4L5y4Sx-IVYS-axNba-feEMnrBqrzcBwQ33rZtptW0S4uPxw_-U022nBxi78Bla9uLC_a_LxbgM1XbYJHpBQB0Qg10gL3mfbeaczVUGxjxH1-AkE/s2048/4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOTRS0ZdL7_I01xjUptZD689erW9a8pqkXQLjFURGZoJHIA15MkMagSoimdeBQjxjtvb2AFPEt4L5y4Sx-IVYS-axNba-feEMnrBqrzcBwQ33rZtptW0S4uPxw_-U022nBxi78Bla9uLC_a_LxbgM1XbYJHpBQB0Qg10gL3mfbeaczVUGxjxH1-AkE/s320/4.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Rinunciamo ad andare verso Campigna, visto il tempo che c'è lassù</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheP6zm0QqHzz4n6ihSJtRhRoQfTfganl3dN_YupuscdgsZ-GA9EntBupxWbXrpLkqEb3q7Mgs8zibDjW2ckK7X5fQqarR70h5hD9c2UJZcZD5JzGMBp0BpGeFgKtZrbrTdBvo1DyTho1wVz6YC6thGqTF5dXtNDN5_DDTcLeTEjPeOAlQNb9PW59Va/s2048/5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheP6zm0QqHzz4n6ihSJtRhRoQfTfganl3dN_YupuscdgsZ-GA9EntBupxWbXrpLkqEb3q7Mgs8zibDjW2ckK7X5fQqarR70h5hD9c2UJZcZD5JzGMBp0BpGeFgKtZrbrTdBvo1DyTho1wVz6YC6thGqTF5dXtNDN5_DDTcLeTEjPeOAlQNb9PW59Va/s320/5.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Dal Carnaio a Santa Sofia non si va, occorre passare dalla strada che porta verso Spinello</td></tr></tbody></table></div><div><br /></div><div style="text-align: justify;">A Galeata saliamo per il Valico delle Forche, e già prima di Strada San Zeno, occorre fare molta attenzione, perchè la pioggia rende molto (molto) sdrucciolevole e scivolosa la strada. Ma con un po' (molta) attenzione si va, soprattutto con una moto facile come la Multi e dotata delle Scorpion Trail.</div><p style="text-align: justify;">Da Strada San Zeno a Tontola, la strada è continuamente costeggiata e sporcata da colate di fango, senza soluzione di continuità, mentre il fiumiciattolo si è ripreso centinaia di metri di spazio ad ogni ansa.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFRKK7d8vu_FdgR2B5eIk_mNEAO6_vIqecNcHWZivrGKS-AxkKnIrNoclj3GTmnCBfLnOZF5fcw3WMw8z5uvnAlm5uVoPds9AftL_zxmHCxLMWAj9mDOojoRCWu8GGl7HeOvlPPXWSHXKkBlL4XlqE83DuQsL-Gd-_QF5zEtXeuPgIy68t18gy-yDd/s2048/6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFRKK7d8vu_FdgR2B5eIk_mNEAO6_vIqecNcHWZivrGKS-AxkKnIrNoclj3GTmnCBfLnOZF5fcw3WMw8z5uvnAlm5uVoPds9AftL_zxmHCxLMWAj9mDOojoRCWu8GGl7HeOvlPPXWSHXKkBlL4XlqE83DuQsL-Gd-_QF5zEtXeuPgIy68t18gy-yDd/s320/6.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDxVYEYxaSX7dwzbkK3mhL0D5zoB8Bk4pbhlWhcr_jfJPgbPSQ7wf3wqFyOS1GhItBGYItGsx3XDvF0jLwRsQItrPCcym11XJvz8EjUYClN5RnuMg8EMHhbgh1cq2z9I0qq2rsa-oHlpditRlajUaw56KsW0Pe_N98XJKd8U_gpZA_ujr-N13u0SA-/s2048/7.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDxVYEYxaSX7dwzbkK3mhL0D5zoB8Bk4pbhlWhcr_jfJPgbPSQ7wf3wqFyOS1GhItBGYItGsx3XDvF0jLwRsQItrPCcym11XJvz8EjUYClN5RnuMg8EMHhbgh1cq2z9I0qq2rsa-oHlpditRlajUaw56KsW0Pe_N98XJKd8U_gpZA_ujr-N13u0SA-/s320/7.jpg" width="320" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;">Rientriamo a Ravenna dalla Ravegnana, qui i campi sono ancora ricoperti dal fango, la statale, sull'argine, mostra ancora i muretti travolti dall'acqua e staccatisi... </p><p style="text-align: justify;">...ma oggi è la Festa della Repubblica, e la Repubblica è libertà. Andava onorata ;-)</p>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-67440935273648443832023-05-21T13:46:00.004+02:002023-05-21T13:46:47.403+02:00Ravenna sotto assedio, ma resiste. E vi aspetta.<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcWyZxlLwmqiUtDy8iIXplI7iWFkaqYDIM7UKHWTHhIAFbjQ0wvHdJjsGewusgSuz1jpF-DiqD8TMPzDCpDn15plOXeKx4cFpftq_kxZhgsEInqYNOHXLi1c9zMpiOgV4QS-7icWCAoBaacE7XsTBth1IDWvI2CTpt6U_k7Bl03yD1OrQptG7YSoDq/s4608/tavernetta_allertata.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcWyZxlLwmqiUtDy8iIXplI7iWFkaqYDIM7UKHWTHhIAFbjQ0wvHdJjsGewusgSuz1jpF-DiqD8TMPzDCpDn15plOXeKx4cFpftq_kxZhgsEInqYNOHXLi1c9zMpiOgV4QS-7icWCAoBaacE7XsTBth1IDWvI2CTpt6U_k7Bl03yD1OrQptG7YSoDq/w200-h150/tavernetta_allertata.jpg" width="200" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>Sono uno degli assediati.</b> E ammetto che venerdì sera sono andato a dormire con il timore di ritrovarmi, al risveglio, il piano terra invaso dall'acqua. In tavernetta e al piano terra avevamo alzato tutto il possibile, le due auto parcheggiate in una zona più alta, la Multistrada in un parcheggio al primo piano di un vicino supermercato.</div><p></p><p style="text-align: justify;"><b>A Ravenna è andata bene:</b> rompere un argine di un canale e sacrificare i 200 ettari di CAB Terra, ha salvato tutto il centro della città, non solo il centro storico. Oggi, domenica 21 maggio, siamo ancora quasi un'isola assediata, ma i livelli di quella massa di acqua sono in calo, e se non succede niente di davvero imprevedibile, <b>la nostra piccola ex Capitale è salva.</b></p><p style="text-align: justify;"><b>Sono uno degli assediati fortunati.</b> Alcuni quartieri più periferici ed esterni sono andati sott'acqua.</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><b>Non avevo mai visto piovere così tanto.</b> E, soprattutto, in un territorio così esteso (sia in Appennino che in pianura, senza soluzione di continuità) e per ben due volte di fila in meno di due settimane.</p><p style="text-align: justify;"><b>Ravenna è di qualche metro sotto al livello del mare. </b>La subsidenza è un fenomeno antico, dovuto principalmente all'estrazione di acqua dalle falde. Infatti oggi, che l'acqua per irrigazione e usi domestici e industriali viene dagli invasi e dai fiumi, non più dai pozzi, il territorio si abbassa molto meno.</p><p style="text-align: justify;">Fino a tutti gli anni '80 alcuni quartieri di Ravenna si allagavano anche solo con un temporale forte ma circoscritto. Ma in quegli anni il sistema fognario e di idrovore del Consorzio bonifica è stato rafforzato molto, e anche nei giorni scorsi ha retto (martedì notte, sentendo quanto forte stava piovendo qui in città non ci avrei scommesso).</p><p style="text-align: justify;">L'alluvione è dovuta alla rottura di argini di fiumi all'inizio della pianura, che già erano pieni con le acque dovute alla pioggia in loco, e che non hanno tenuto l'enorme mole di acqua (e detriti) che scendeva dalle colline dell'Appennino, dove stava piovendo ancora di più 😥</p><p style="text-align: justify;">Certo: forse ci sarà stato anche qualche responsabilità di una burocrazia che impedisce il taglio di arbusti e vegetazione dagli argini, o causato da nutrie ed istrici difesi che, a spada tratta dai fanatici animalisti, fanno tane e danni negli argini di terra... <b>ma questa volta, imho, siamo stati di fronte ad un evento eccezionale</b>.</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><b>Ora il problema diventa economico. Ed occorre fare molto in fretta </b>🙄</p><p style="text-align: justify;"><b>I danni sono enormi.</b> Quelli che vediamo tutti i giorni, anche grazie al lavoro degli organi di informazione, sono quelli che riguardano le famiglie: auto, arredamenti, elettrodomestici... sono soldi. Risparmi che vanno in fumo, debiti da contrarre, vacanze e consumi futuri a cui dover rinunciare...</p><p style="text-align: justify;"><b>Le aziende...</b> un metro, un metro e mezzo d'acqua in azienda significa veicoli, attrezzature, merci, impianti, quadri elettrici andati persi... settimane, mesi per ripartire, spese enormi, indebitamento. Chi non ha le spalle grosse rischia di fermarsi. E quando si fermano le aziende si perdono i posti di lavoro e le famiglie perdono ulteriormente potere d'acquisto.</p><p style="text-align: justify;"><b>La campagna è in ginocchio.</b> I contadini rischiano di perdere reddito per anni, avendo perso raccolto e piante... e ci vogliono anni per tornare in produzione dopo aver ripiantato.</p><p style="text-align: justify;"><b>E poi la collina... </b>centinaia di strade (e sentieri) impercorribili. Che significa, oltre al disagio per chi ci abita, qualcosa di molto grave: se escursionisti, ciclisti, motociclisti, Mountainbikers non hanno possibilità di raggiungere l'appennino, agriturismi, ristoranti, alberghi, bar, rifugi, attività commerciali saranno costretti a chiudere.</p><p style="text-align: justify;">Negli ultimi venti, trent'anni é stato fatto molto per riportare le persone a vivere e ripopolare l'appennino, che si era spopolato nel dopoguerra e non era vissuto turisticamente come le Alpi. Se non c'è - subito - <b>un'azione straordinaria per ripristinare collegamenti e sentieri, rischiamo un nuovo abbandono di intere vallate</b>, con un impoverimento, economico ma anche culturale, incommensurabile :-(</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><b>Un appello:</b> le spiagge e gli stabilimenti balneari sono salvi e già ripuliti. Ravenna è già da oggi raggiungibile dalla rete viaria (per le ferrovie ci vorrà un po' di tempo). Dalla prossima settimana, quindi, se il bel tempo si decide ad arrivare si potrà andare al mare, oltre che a visitare Ravenna.</p><p style="text-align: justify;"><b>L'aiuto più grande che gli italiani possono dare è quello di non disdettare la vacanza, il weekend... o di decidere di venire qui:</b> perché anche<b> di spiagge, ombrelloni, mosaici, cappelletti, piadina e Sangiovese ce n'è ancora in quantità</b>. E sarà un contributo ancora più importante di una pur gradita offerta in denaro.</p>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-81494705297968171402023-05-09T18:31:00.003+02:002023-05-09T18:33:09.104+02:00L'Europa è come l'aria. Grazie, allora!<p style="text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; font-family: arial; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;">Sandro Pertini diceva giustamente che “È meglio la peggiore delle democrazie della migliore di tutte le dittature". </span><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: arial; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;">Anche l'Unione Europea sconta ancora molti difetti e debolezze. Divisioni ed egoismi. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: arial; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;">Ma in un mondo globalizzato, cosa conterebbero tanti staterelli piccoli e deboli?</span></p><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-size: 15px; text-align: justify; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: arial;">Faremmo la fine dei Comuni e delle Signorìe italiane, piccoli feudi e vassalli pronti a doversi inginocchiare di fronte ad ogni vicino Stato unitario e potente. D'altronde non nasce da questa <span><a style="color: #385898; cursor: pointer;" tabindex="-1"></a></span>debolezza, la purtroppo diffusa cultura italiana del pavido <i>"Franza o Spagna, purché se magna"</i>?</span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-size: 15px; text-align: justify; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-size: 15px; text-align: justify; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: arial;">Dopo le tante guerre tra gli Stati Europei, fino alle due guerre mondiali, oggi l'Unione Europea ha garantito decenni di pace. C'è voluto un dittatore sanguinario russo, per riportarci la guerra vicino. Ma lo sconfiggeremo.</span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-size: 15px; text-align: justify; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: arial;"><b><br /></b></span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-size: 15px; text-align: justify; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: arial;"><b>E in Europa c'è libertà di espressione, movimento, studio, lavoro. </b></span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-size: 15px; text-align: justify; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: arial;">Oggi queste cose sono come l'aria... ci siamo abituati e le si danno per scontate.</span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-size: 15px; text-align: justify; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: arial;">Non è così. E non occorre guardare molto lontano, se di ha l'onestà intellettuale per vederlo.</span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-size: 15px; text-align: justify; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: arial;">Io sono orgoglioso e mi ritengo fortunato di essere Europeo 💙</span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify; white-space: pre-wrap;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjExVnrSMd3IU1LsPkFOtttw12hfZQv7_yU5aWTTM7SKCoqvH22izuIBhZpXxpEMKbbX_bpVDIVzuSV8A5ISfhNca69ou6RR4PiqnJ5RqKOzOOLqF1AGUYZbrsY1VC_LkU8aBz9Ffg37mEI-A-zZ0zuplzDygxS0Z9XCg1TmnpIDrRScPz-mKY4laW/s640/346068457_3249380548541428_5619311347007047721_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="285" data-original-width="640" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjExVnrSMd3IU1LsPkFOtttw12hfZQv7_yU5aWTTM7SKCoqvH22izuIBhZpXxpEMKbbX_bpVDIVzuSV8A5ISfhNca69ou6RR4PiqnJ5RqKOzOOLqF1AGUYZbrsY1VC_LkU8aBz9Ffg37mEI-A-zZ0zuplzDygxS0Z9XCg1TmnpIDrRScPz-mKY4laW/w400-h179/346068457_3249380548541428_5619311347007047721_n.jpg" width="400" /></a></div><br /><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify; white-space: pre-wrap;"><br /></div>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-69041787399135232512023-04-07T14:30:00.004+02:002023-04-07T14:30:00.197+02:00E' ora di smetterla con l'animalismo salottiero<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh50ljp9-omFEgx8Lrdn-Q1eWviNEYhT8BFXhjdZygPEusk3Okt4cyUHBHhpvUholRW5Oqs3gTU07-czTFPz9oNIwChZCkZXDVzgQML1pdQD-51Dh80kVgO8Q4IXVtuoFblpTL2EGqZkV6mFlW-dz8626lpIKSX9wOxUBZGpy0ZHUraGNlpnFodyquu/s1280/bear-7860673_1280.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="994" data-original-width="1280" height="249" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh50ljp9-omFEgx8Lrdn-Q1eWviNEYhT8BFXhjdZygPEusk3Okt4cyUHBHhpvUholRW5Oqs3gTU07-czTFPz9oNIwChZCkZXDVzgQML1pdQD-51Dh80kVgO8Q4IXVtuoFblpTL2EGqZkV6mFlW-dz8626lpIKSX9wOxUBZGpy0ZHUraGNlpnFodyquu/s320/bear-7860673_1280.jpg" width="320" /></a></div><br />In Trentino gli <b>orsi</b>, reintrodotti una ventina di anni fa, ora sono oltre 120. Discendono da due soli maschi, e da questo consegue anche l'impoverimento genetico che ne minaccia l’intera popolazione.</div><p></p><p style="text-align: justify;">Orsi, lupi: <b>abbiamo speso milioni di Euro per evitarne l'estinzione, ma oggi il problema è opposto</b>. Sono diventati troppi. E quando sono troppi, diventano anche <b>pericolosi</b>. Per tutti, compresi gli uomini.</p><p style="text-align: justify;">Quando queste specie sono in sovrannumero, vanno effettuati i necessari abbattimenti. Proprio come sta capitando con i <b>lupi</b>.</p><p style="text-align: justify;">Ed anche animali meno aggressivi, come <b>daini</b>, <b>caprioli</b>, <b>cinghiali</b>, <b>nutrie</b>: con il numero di cacciatori sempre in diminuzione (anche a causa di regole esose e vessatorie), oggi i <b>danni </b>ed i <b>pericoli </b>che questi animali rappresentano per l'uomo (basta pensare agli incidenti stradali) stanno diventando inaccettabili.</p><p style="text-align: justify;">Gli ambientalisti protestano che si tratta di <b>specie protette</b>. Sì, ma lo sono diventate quando erano in via di estinzione. <b>Ora è necessario, evidentemente, smetterla con questa protezion</b>e. E' questione di buonsenso.</p><p style="text-align: justify;">E il <b>buonsenso </b>ci dice che è ora di smetterla con l'ambientalismo animalista da salotto.</p>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-5791364126016459502023-03-18T20:00:00.001+01:002023-03-20T14:23:00.248+01:00 Ducati 2023 season opening e... un po' di Appennino<p></p><div class="separator" style="clear: both; font-weight: bold; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmm_iq_OKo46uNOcCCf2UfC6hlvGvSKuJ3dFu4w65sxx29FWpMp6rBkeo5h1BBe9ILw5lpQoRtIBNToQa5HOon0ZI9bdRHzDR8sXIkknH3_YusrE-m3Hi7_RPhNHPcjo4x5Pb4-xB8rBtGzb1Q02dTDBMof1jz28sF5nwu6OZW1XJM9-nWmswWm7Y8/s4009/20230318_104619.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="4009" data-original-width="3439" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmm_iq_OKo46uNOcCCf2UfC6hlvGvSKuJ3dFu4w65sxx29FWpMp6rBkeo5h1BBe9ILw5lpQoRtIBNToQa5HOon0ZI9bdRHzDR8sXIkknH3_YusrE-m3Hi7_RPhNHPcjo4x5Pb4-xB8rBtGzb1Q02dTDBMof1jz28sF5nwu6OZW1XJM9-nWmswWm7Y8/w172-h200/20230318_104619.jpg" width="172" /></a></div><div style="text-align: justify;">Sabato 18 marzo: presso <a href="https://www.motoeuropasrl.it/" target="_blank"><b>Moto Europa</b></a> è il w-e di apertura della stagione 2023. Ovviamente Claudia ed io ne approfittiamo per fare un salto ed un saluto a tutto il gruppo di Moto Europa e per sbavare sui <b>modelli Ducati 2023</b>. L'estetica è ovviamente un fattore molto soggettivo, ma a mio parere oggi le Ducati sono le Moto più belle ed emozionanti sul mercato. Il problema è che, come tutte le cose belle e preziose, costano un botto. Ma ormai un vecchio mototurista fermone non ha più alcuna velleità velocistica, quindi i 114 cavalli (ma bicilindrici e desmodromici della mia 950s bastano & avanzano).</div><p></p><p style="text-align: justify;">Anche se l'aria è fredda, il sole cerca di far capolino dalla velatura che non riesce a nasconderlo. Decidiamo ovviamente di farci un giretto, quindi da <b>Sant'Agata sul Santerno</b> ci dirigiamo verso <b>Castelbolognese</b>, attraversiamo la Via Emilia e passiamo <b>Riolo Terme </b>e <b>Borgo Rivola</b> (dove resiste il cartello della <b>Curva Capirossi</b>) e raggiungiamo <b>Palazzuolo Sul Senio</b>. Da qui parte il bellissimo tracciato che porta a <b>Marradi </b>svalicando il <b>Passo del Carnevale</b>.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8TfoHS5YKIFmm2KNJip9TfuxlCgIwUua2tX6R45_TVWeZKmMCWbB-9IzIWbUpFtpXH525c5Epss_vvL90bTVUXdUKZbU73KowpyR2anLr04KxfBniLm3M27ELczCSzV7x2w0fmZVzZpODbPpwa_DDIU0ucn9YbxaVXr853ax5hshLuLdP0kj0ZMmW/s4608/IMGP2365.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8TfoHS5YKIFmm2KNJip9TfuxlCgIwUua2tX6R45_TVWeZKmMCWbB-9IzIWbUpFtpXH525c5Epss_vvL90bTVUXdUKZbU73KowpyR2anLr04KxfBniLm3M27ELczCSzV7x2w0fmZVzZpODbPpwa_DDIU0ucn9YbxaVXr853ax5hshLuLdP0kj0ZMmW/s320/IMGP2365.JPG" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;">Da Marradi saliamo al <b>Passo della Colla</b>, dove il <b>Nido d'Allocco</b> ha rivitalizzato, con i suoi panini e le sue schiacciate, un valico che rischiava di scivolare nell'oblìo dopo la chiusura della 'mitica' Locanda. In effetti la schiacciata è davvero ottima. Peccato che non ci sia nulla per fermare il vento freddo (8 gradi) che sferza i tavolini all'aperto (gli unici esistenti, non c'è praticamente spazio al chiuso).</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBJkhbDrHsIoJ1OCxSSAHC2xEWZwAKM5LaoK0tnCwDNIzPTUZynt78mQrvc5W4g13xMzAA3gHheCvtKYOIVRxmYfmTqc46qsSq4Y1f_fTiTJiuytpThC7uv8keVyL1dRVPc93Nip39V8mvpnASXwKF7feZSeOehd9E1UIBbk3Y07VeIx8rp-8j-VSg/s4608/20230318_132629.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBJkhbDrHsIoJ1OCxSSAHC2xEWZwAKM5LaoK0tnCwDNIzPTUZynt78mQrvc5W4g13xMzAA3gHheCvtKYOIVRxmYfmTqc46qsSq4Y1f_fTiTJiuytpThC7uv8keVyL1dRVPc93Nip39V8mvpnASXwKF7feZSeOehd9E1UIBbk3Y07VeIx8rp-8j-VSg/s320/20230318_132629.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi190a13450O4dAT_DPgWHw3cqJoiD56h9klkIwmXqkY_CePtiaFdpca27jBUm_gvhPorw4wv0t6m0HY0-hIuwWKTCFkb_dQQjfoDfzUVRUlZHyJ44vE2BG6PrkuDXa_qgdlvzduFciEXi9Je2a-dAXwj82YQyG2jORKEiU-nC4vAwuCASyUVxcgxqQ/s4608/20230318_130301.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi190a13450O4dAT_DPgWHw3cqJoiD56h9klkIwmXqkY_CePtiaFdpca27jBUm_gvhPorw4wv0t6m0HY0-hIuwWKTCFkb_dQQjfoDfzUVRUlZHyJ44vE2BG6PrkuDXa_qgdlvzduFciEXi9Je2a-dAXwj82YQyG2jORKEiU-nC4vAwuCASyUVxcgxqQ/s320/20230318_130301.jpg" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;">Freddo per freddo, decidiamo di salire verso <b>Prato all'Albero</b> e di scendere dal <b>Passo della Sambuca</b>, che oltre agli imperdibili panorami, regala l'ultima neve che resiste, all'ombra, al lato della strada.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoCPSRxxk4NGtHViDJxcBfe4TKyPxABoBw0JVEa44KKND0Wl0Thx_GTIEFXH1-NnINsOqJCMl_V01SpeF6_fK76wMk0wrEGFN83LFKbfR7TnjKNcMJWuf34sFQgN-4aJ1LbUx2R6plY2r3k7lZCdpRoYOYHnECF1lpaFyNermlucQD-MUALjRS8Pwt/s4608/IMGP2373.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoCPSRxxk4NGtHViDJxcBfe4TKyPxABoBw0JVEa44KKND0Wl0Thx_GTIEFXH1-NnINsOqJCMl_V01SpeF6_fK76wMk0wrEGFN83LFKbfR7TnjKNcMJWuf34sFQgN-4aJ1LbUx2R6plY2r3k7lZCdpRoYOYHnECF1lpaFyNermlucQD-MUALjRS8Pwt/s320/IMGP2373.JPG" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtOFUsS8ANmgKlaXfR9VfSGRm3Kxlzwhqb6rztxD3d-3NF9G2m2oacUMNPI-QG3gpu4MF27T1sKi2gpGNLuGxnmh-hjtTgZ42a1usff4RBGPO3plo1s37v3yghycI67TeTBzp729oJwxf-YJIdv--B_X6nFtNCX2iZpNSdbD366ivtB-i6MeSTQ6Je/s4608/IMGP2375.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtOFUsS8ANmgKlaXfR9VfSGRm3Kxlzwhqb6rztxD3d-3NF9G2m2oacUMNPI-QG3gpu4MF27T1sKi2gpGNLuGxnmh-hjtTgZ42a1usff4RBGPO3plo1s37v3yghycI67TeTBzp729oJwxf-YJIdv--B_X6nFtNCX2iZpNSdbD366ivtB-i6MeSTQ6Je/s320/IMGP2375.JPG" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;">Prima di entrare a Palazzuolo, questa volta svoltiamo a sinistra, in direzione <b>Castel del Rio</b>, per affrontare lo splendido <b>Valico del Paretaio</b>, strada poco conosciuta e spesso stretta (anche se ben tenuta) ma molto divertente e panoramica. Gli ultimi tornanti, poi, in mezzo ai prati, sembrano i <i>tornantoni </i>di Tobadill, nei di Landeck... ma forse è solo nostalgia delle Alpestrasse 'striache... bisogna provvedere ;-) </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjp5k8Snb-qnZktZ42rGE9anrmpKoGq_VcJ1n7-vkQ3i_naajMiL4nV85v-3N_Ck1uU-tGkf__uCwEKPhd36MlE8i_2IuDnrgOydLDapu-RNmnBPV58VLJy8dkVddeRLmSQyfs8WHUXvrVwBgmajNdxi7weGaRN2UNEdq7C_daO7zvb1z478gSSGcbC/s4608/IMGP2386.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjp5k8Snb-qnZktZ42rGE9anrmpKoGq_VcJ1n7-vkQ3i_naajMiL4nV85v-3N_Ck1uU-tGkf__uCwEKPhd36MlE8i_2IuDnrgOydLDapu-RNmnBPV58VLJy8dkVddeRLmSQyfs8WHUXvrVwBgmajNdxi7weGaRN2UNEdq7C_daO7zvb1z478gSSGcbC/s320/IMGP2386.JPG" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;">La <i>'Montanara'</i> ci fa raggiungere velocemente <b>Fontanelice</b>, e da qui, svoltando a destra, saliamo rapidamente verso il <b>Passo del Prugno</b> (ci sono anche i cartelli che richiamano pomposamente alla <b><i>'Strada della Lavanda'</i></b>, peccato che negli anni nessuno abbia mai curato le piante e le aiuole lungo la strada e nelle piazzole... e di lavanda ormai non ci sia più traccia. Noi italiani siamo bravissimi a farci del male...).</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVOJP1PzhhnAQz9jsSPTy75WwF1_Gm2AIJLig-D5zt0sHjmZjpmtkhhMlzR76jyvSeWXBKGsz0qS7FP47Vhawl64hS_fthJRr9Sr9Zoba5G7Ekvx08z53KiMNMejK8oPmeyGG1LR-kQtU84NAKm6KVF7CPdwN8Aibu_Le0USCOGX_bL-crDggdH9U-/s4608/IMGP2369.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVOJP1PzhhnAQz9jsSPTy75WwF1_Gm2AIJLig-D5zt0sHjmZjpmtkhhMlzR76jyvSeWXBKGsz0qS7FP47Vhawl64hS_fthJRr9Sr9Zoba5G7Ekvx08z53KiMNMejK8oPmeyGG1LR-kQtU84NAKm6KVF7CPdwN8Aibu_Le0USCOGX_bL-crDggdH9U-/s320/IMGP2369.JPG" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;">Il tempo di piegare di nuovo la Curva Capirossi e, prima di Riolo Terme, svoltiamo a sinistra per <b>Via Gallisterna</b>... è la stradella che si inerpica fino al crinale di <b>Cima Gallisterna</b>, diventata famosa per essere uno dei punti più pittoreschi e panoramici del circuito dei <b>Mondiali di ciclismo</b> recentemente svoltisi con base a Imola. Un passaggio troppo rapido e corto, ma lassù, nel crinale in mezzo ai calanchi, la vista spazia tra collina, pianura e mare... davvero bella.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZGpmd9uEtYCbMgzy6FkV2mkxId5b1tyNbWJ4DBl37mi8JqToc6VS3YP1KNnWi7pEDnSVPApHMKDs7l6uv3vylmcTzcNUrPAUGRdhUMXhp_GfRFniYqmvteNlvXwqGb2OvszrU21qt7u8-q-sWf46fHSvdzsZrss3stTdNteQ0I8EARLj0TFX2hiLB/s4608/IMGP2396.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZGpmd9uEtYCbMgzy6FkV2mkxId5b1tyNbWJ4DBl37mi8JqToc6VS3YP1KNnWi7pEDnSVPApHMKDs7l6uv3vylmcTzcNUrPAUGRdhUMXhp_GfRFniYqmvteNlvXwqGb2OvszrU21qt7u8-q-sWf46fHSvdzsZrss3stTdNteQ0I8EARLj0TFX2hiLB/s320/IMGP2396.JPG" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-A53l682yBJwyec4ovrCbR8XYOFwVtI_yKZBXntjT7t6LEb9bxFxhXOfvKatvfsstZemnriwNnE4PafhkLQO50qjBri3Ip_eettClj0IGfvQroYKF5LqfoGDgMbrFyS1czP65Fi3WohtwoKJhbNrOOPIFIRyFIwupkS6BtcRTbnLvXoSZPpQhrdpK/s4608/20230318_153056.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="4608" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-A53l682yBJwyec4ovrCbR8XYOFwVtI_yKZBXntjT7t6LEb9bxFxhXOfvKatvfsstZemnriwNnE4PafhkLQO50qjBri3Ip_eettClj0IGfvQroYKF5LqfoGDgMbrFyS1czP65Fi3WohtwoKJhbNrOOPIFIRyFIwupkS6BtcRTbnLvXoSZPpQhrdpK/s320/20230318_153056.jpg" width="320" /></a></div><p></p><p style="text-align: justify;">Scendiamo verso <b>Imola</b>, costeggiamo l'<b>autodromo</b> ed è ora di puntare rapidamente verso casa, in quel di Ravenna.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0YTiw8xehBltFa4BhW2Nt-LZEEeGwx8TfeCUhyQxWNrwnbyu1UJi_IlG6mfmJTvO7nF7GwPs9_67GUa1fHYVYM9CrWgq79Ewp9brm0CWmG70G-JUOu77UoGEGpBVMICpF2UXjCps43B_F6dkh75nTpoUEPAaow8mpMB62mRYTY69SVSMM0y77sFg3/s994/18marzo2023.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="814" data-original-width="994" height="262" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0YTiw8xehBltFa4BhW2Nt-LZEEeGwx8TfeCUhyQxWNrwnbyu1UJi_IlG6mfmJTvO7nF7GwPs9_67GUa1fHYVYM9CrWgq79Ewp9brm0CWmG70G-JUOu77UoGEGpBVMICpF2UXjCps43B_F6dkh75nTpoUEPAaow8mpMB62mRYTY69SVSMM0y77sFg3/s320/18marzo2023.jpg" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;">I nostri 250 chilometri (e la nostra scorpacciata di curve) ce li siamo fatti. Un buon allenamento in vista dell'allungare il raggio che permetteranno la prossima primavere a poi l'estate.</p><br />Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6643362752665000229.post-80799052405133736272023-03-11T19:30:00.001+01:002023-03-14T11:45:28.834+01:00Rocca delle Caminate, Diga di Ridracoli, Campigna, Forche, Centoforche, Chioda... un gran bel giro ed una gran bella giornata<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6UmqPAwvwVX167qehBOptGWJKkGjtnke3L1ozODzCwix4cgl6BUtVC_hqrDdfVdExaZgvofBEKOMZJOtVcmg0uRK5_wKD1rssHgFKRoLErgmqEpQXtajJI65oPLAFVAPbkOFWlDZD1dB240SvODkiFpXeLcvRSNtwZuDMwqFa1mYpBbFqKJmIXJCg/s1174/fot23.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="880" data-original-width="1174" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6UmqPAwvwVX167qehBOptGWJKkGjtnke3L1ozODzCwix4cgl6BUtVC_hqrDdfVdExaZgvofBEKOMZJOtVcmg0uRK5_wKD1rssHgFKRoLErgmqEpQXtajJI65oPLAFVAPbkOFWlDZD1dB240SvODkiFpXeLcvRSNtwZuDMwqFa1mYpBbFqKJmIXJCg/w200-h150/fot23.JPG" width="200" /></a></div><div style="text-align: justify;">In questo periodo che vede la siccità attanagliare, purtroppo da ben due anni, tutto l'arco alpino (e di conseguenza la pianura padana), essere riusciti a riempire l'invaso di <b>Ridracoli</b>, che con i suoi 33.000.000 di metri cubi d'acqua, garantisce una buona riserva d'acqua per la Romagna, è qualcosa che dà un po' di tranquillità e sicurezza in vista dei prossimi mesi.</div><p></p><p style="text-align: justify;">Quando poi l'invaso è pieno, e la diga esonda, lasciando l'acqua in eccesso al suo corso naturale verso il Bidente, l'esondazione è un vero e proprio spettacolo. <b>Uno spettacolo</b> frutto della collaborazione tra la capacità ingegneristica dell'Uomo, e la bellezza e la forza della Natura.</p><p style="text-align: justify;">Non potevamo non esserci, e pagare i 5 Euro di ingresso è solo un piacevole contributo che si dà a RomagnaAcque e a chi gestisce in maniera più che ottimale questo invaso anche come attrazione turistica e naturalistica.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwWP84C5_AP-Bsuo_18Ow90bKgDVuXJaKlxtG70vrj_LSZYgwGJdx9qbDyrjOZyNYoYe_58cu09LuLhMj44jhrtaQiuUqudNzi7mRbRVdAUcL4f4w0Xh-yg803P2fwIEmTwsk9etdVmm8hJM9tVrG6VbLQW6-PMHftADmkixJjVRZvuj7f9lSZ3Byx/s1174/FOT4.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="880" data-original-width="1174" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwWP84C5_AP-Bsuo_18Ow90bKgDVuXJaKlxtG70vrj_LSZYgwGJdx9qbDyrjOZyNYoYe_58cu09LuLhMj44jhrtaQiuUqudNzi7mRbRVdAUcL4f4w0Xh-yg803P2fwIEmTwsk9etdVmm8hJM9tVrG6VbLQW6-PMHftADmkixJjVRZvuj7f9lSZ3Byx/s320/FOT4.jpeg" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;">Oltretutto, ora che Ridracoli è diventata un'attrazione e che i parcheggi per le auto sono troppo pochi rispetto a chi vi si reca, essere saliti in moto è stato utile, oltre che divertente (sì, perchè qui le strade ed il paesaggio offerta valgono sempre un giro in moto!).</p><p style="text-align: justify;"><b>L'itinerario</b>, di questo sabato mattina, è molto semplice: da Ravenna raggiungiamo Forlì e con la nuova tangenziale raggiungiamo Via delle Caminate (SP125) in modo da raggiungere <b>Rocca delle Caminate</b> sul bellissimo crinale sopra Borgo Condè.</p><p style="text-align: justify;">Da Rocca delle Caminate scendiamo sulla Rocca di <b>Meldola </b>e poi, con la statale Bidentina, passiamo <b>Cusercoli</b>, <b>Civitella</b>, <b>Santa Sofia</b>. <b>A Isola si svolta a sinistra per la Diga di Ridracoli </b>(segnalata bene).</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisxOsHidyOcNT7XlC6CC5nKVUpgEU1zDTMeY3kf1LavibzJBnOyDEkxa6sSkMlrNUGNb9E9-Z28N3ZbVC1LTg9H7Md6pFogTMGYpJqNW1fZi-LqUK3LLZfb0mzPirwkDsH6prvdOC8kG4lYrT63_5f0eY-eBdvGH3CkGzOAjVeIrObOl7_ea5nYSPe/s1174/FOT2.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="880" data-original-width="1174" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisxOsHidyOcNT7XlC6CC5nKVUpgEU1zDTMeY3kf1LavibzJBnOyDEkxa6sSkMlrNUGNb9E9-Z28N3ZbVC1LTg9H7Md6pFogTMGYpJqNW1fZi-LqUK3LLZfb0mzPirwkDsH6prvdOC8kG4lYrT63_5f0eY-eBdvGH3CkGzOAjVeIrObOl7_ea5nYSPe/s320/FOT2.jpeg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwACiEgZO5fWGe1U7K_ATN69imbBPbG9g8TiWdwFnPx1NGGWI4Xdia78FP_3jY0zGNl1p1VJMFXUp27fO9001wNXfSvYjYB7lBCK3Wo_wKUSmryuWz6OvwDWM0ttuX3Mmtqdr6xBsp_Vn7iTal9W3PiXhaHB4O00uP4vYIuxWa3MAIfqnbZSGh5f-e/s1174/fot22.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="880" data-original-width="1174" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwACiEgZO5fWGe1U7K_ATN69imbBPbG9g8TiWdwFnPx1NGGWI4Xdia78FP_3jY0zGNl1p1VJMFXUp27fO9001wNXfSvYjYB7lBCK3Wo_wKUSmryuWz6OvwDWM0ttuX3Mmtqdr6xBsp_Vn7iTal9W3PiXhaHB4O00uP4vYIuxWa3MAIfqnbZSGh5f-e/s320/fot22.jpg" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;">Al parcheggio si pagano i 5 euro di ingresso, e poi una stretta e ripida stradina (ben tenuta) si porta fino alla diga... che oggi è davvero uno spettacolo.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJ09TvPcHTU-XWX4puIMwlktZE-jpqVjGO0POdTKsPht4Ob8eK5zIbP012WIijtFdhWBEFyhJv9d_2d1rtypqh5dNdqQmZbmM5frARooKRje8xo8HiRALhzzaJU_lSwoPhCAx0zk6RKw5GDEcWOcluqoHenOunDhg0YlhCsnNMwQP_pf_PIqSLYl1t/s1174/FOT3.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="880" data-original-width="1174" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJ09TvPcHTU-XWX4puIMwlktZE-jpqVjGO0POdTKsPht4Ob8eK5zIbP012WIijtFdhWBEFyhJv9d_2d1rtypqh5dNdqQmZbmM5frARooKRje8xo8HiRALhzzaJU_lSwoPhCAx0zk6RKw5GDEcWOcluqoHenOunDhg0YlhCsnNMwQP_pf_PIqSLYl1t/s320/FOT3.JPG" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Dopo due passi lungo il lago di Ridracoli, torniamo in sella alla Multistrada: ci ricordavamo uno <b>stretto stradello che da Biserno in pochi chilometri porta a Berleta, sulla Bidentina</b>... in effetti c'è ancora, ma il manto asfaltato è davvero distrutto, e alla fine, in attesa delle (a quanto pare prevista) risistemazione, forse conviene tornare indietro fino a Isola.</span></p><p style="text-align: justify;">Comunque la Bidentina è sempre bella, e dopo <b>Corniolo </b>la salita verso il Passo della Calla è una delle mie strade preferite!</p><p style="text-align: justify;">Ci fermiamo da Cristian e Nada all'<b>Alpen Bar di Campigna</b>... anche qui la neve è rimasta davvero poca, ma almeno c'è ancora un po' di senso dell'inverno... Tortelli di patate con i funghi per Claudia, tagliatelle con ragù di cinghiale per me... una sosta in questo piccolo chalet alpino in mezzo ai boschi, è sempre un momento piacevolissimo.</p><p style="text-align: justify;">Due chiacchiere, un bicchiere di vino... è ora di rientrare... verso la primavera.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKCVYyn_-J1ocX4PpAtn4of6vq4lHCGmj-QBOd5PORCId7rIrF5Oe-psIE6Nvi9I6JNWzl-RKyXXHLJ3t9-QnKJKRwaB093W7kz2x0mt57BEzYqMOdev4TjEcSLGOUO5jgqnNPO_ImrGtGAR9pkHZ6KQMKCJ0YavGFFtri7OkZMk8JOLY1vzMwjHLP/s1174/FOT5.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="880" data-original-width="1174" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKCVYyn_-J1ocX4PpAtn4of6vq4lHCGmj-QBOd5PORCId7rIrF5Oe-psIE6Nvi9I6JNWzl-RKyXXHLJ3t9-QnKJKRwaB093W7kz2x0mt57BEzYqMOdev4TjEcSLGOUO5jgqnNPO_ImrGtGAR9pkHZ6KQMKCJ0YavGFFtri7OkZMk8JOLY1vzMwjHLP/s320/FOT5.JPG" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;">Scendiamo fino a <b>Galeata</b>, dove svoltando a sinistra inizia la salita per il <b>Valico delle Forche</b>. A <b>Strada San Zeno</b> si svolta a sinistra per poche centinaia di metri per poi subito trovare, con strettissima svolta a destra, i bei tornanti del <b>Valico di Centoforche</b> che porta a <b>Rocca San Casciano</b>.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTH_TcPMKggocxVidVExh9RPPlWbeEgJEyQ5zxxsfkC7dqDzMuNR8X5Y0EjqwMntPGJ3lyco2ZwuPSh7X68IIP789NGATNEm_dlfcq7bmgkWv1EzdaSD1US7KmXBXDw2dUtZlB4Z7BjmdYmT6Lw42ce9JBL6lh4YaDjWK7oaXNKe1S_HIIQbrIcFLi/s1174/FOT7.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="880" data-original-width="1174" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTH_TcPMKggocxVidVExh9RPPlWbeEgJEyQ5zxxsfkC7dqDzMuNR8X5Y0EjqwMntPGJ3lyco2ZwuPSh7X68IIP789NGATNEm_dlfcq7bmgkWv1EzdaSD1US7KmXBXDw2dUtZlB4Z7BjmdYmT6Lw42ce9JBL6lh4YaDjWK7oaXNKe1S_HIIQbrIcFLi/s320/FOT7.JPG" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnu5hd8sV-QV-Q7zZt5r96rOw_U3xOc0m2Z73sfi8C02jDNxzYKlTSLfqJHnNlcMWOVQf3wo23pSWlA7YsRcZQ7z1XTuekH12nMf4IW7r0nfnHS3nro_zax_P3ssHEzVuEvqaHiLVpKHZ2TR5xd9rkbdx86v1bAY37c67Wd-Qe2SNcwkvCTNrnJN0a/s1174/FOT6.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="880" data-original-width="1174" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnu5hd8sV-QV-Q7zZt5r96rOw_U3xOc0m2Z73sfi8C02jDNxzYKlTSLfqJHnNlcMWOVQf3wo23pSWlA7YsRcZQ7z1XTuekH12nMf4IW7r0nfnHS3nro_zax_P3ssHEzVuEvqaHiLVpKHZ2TR5xd9rkbdx86v1bAY37c67Wd-Qe2SNcwkvCTNrnJN0a/s320/FOT6.JPG" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;">Attraversiamo il centro del paese e raggiungiamo <b>Modigliana </b>svalicando il <b>Passo di Monte Chioda</b>, dove vediamo, all'ombra, le ultimissime tracce di neve, per poi spaziare su tutta la Romagna fino al mare.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzMUaCoqNykZufDrhzFO9OtDX1CX3HNqeCcneB_-_1p5ngzSDmnuGjkGBw1jhlHUzDIP-j1tEl01I2GVPjE8Z0rOnzlgYewP6iNihXztt1KmppiflQtRscP3C_r9gnN77WswS_tujBCIqWUH3K-YUItMpQEZbECS1J_HvayLQJh1HfSJkXWnb0b0ge/s1174/FOT8.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="880" data-original-width="1174" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzMUaCoqNykZufDrhzFO9OtDX1CX3HNqeCcneB_-_1p5ngzSDmnuGjkGBw1jhlHUzDIP-j1tEl01I2GVPjE8Z0rOnzlgYewP6iNihXztt1KmppiflQtRscP3C_r9gnN77WswS_tujBCIqWUH3K-YUItMpQEZbECS1J_HvayLQJh1HfSJkXWnb0b0ge/s320/FOT8.JPG" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;">Da <b>Modigliana </b>a Faenza, invece è piena primavera, con albicocchi e peschi fioriti ovunque.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6tE9V2uhaMoodugEbzyBz3kop2h_zK2SQ10Mt7c5FYoJ0MwuH_01uFYiDwS30nRdo8yiro5dgI_eh1m0VkAjO19ilOa9yaoJMSrCL6hb-x8Z7f3kVjUV9q1_A0ZfPkbUgJIv8pvbtT_ZLmMTjU15wWa4V7HDs_JSb_3m6O1_60Gr4Tdml9P_mfydn/s880/FOT9.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="880" data-original-width="660" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6tE9V2uhaMoodugEbzyBz3kop2h_zK2SQ10Mt7c5FYoJ0MwuH_01uFYiDwS30nRdo8yiro5dgI_eh1m0VkAjO19ilOa9yaoJMSrCL6hb-x8Z7f3kVjUV9q1_A0ZfPkbUgJIv8pvbtT_ZLmMTjU15wWa4V7HDs_JSb_3m6O1_60Gr4Tdml9P_mfydn/s320/FOT9.JPG" width="240" /></a></div><p style="text-align: justify;">240 chilometri di piacere. Anche oggi la <b>Multistrada </b>si è dimostrata in ogni momento una compagna perfetta per divertirsi in coppia: agile, facile, sicura, confortevole e parca nei consumi. </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIceAAJI1k0IiQBlXs6KMn76q107-BUbA7V4bF8VTb2--nfzSzQ9uOxzvnYQOXwj1Bm8ePAKKTKMApWeuUlIs4pSyBKEEAtOmlcZ3ixurZlsSRfHX-9ITQ2LNXqySPQiEvfGm8Q_F6u9b1YtzXyywKeVcS6LYg6eoNByDKnpy8wbPwxGHTNHXUsiVX/s1071/240km.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="849" data-original-width="1071" height="254" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIceAAJI1k0IiQBlXs6KMn76q107-BUbA7V4bF8VTb2--nfzSzQ9uOxzvnYQOXwj1Bm8ePAKKTKMApWeuUlIs4pSyBKEEAtOmlcZ3ixurZlsSRfHX-9ITQ2LNXqySPQiEvfGm8Q_F6u9b1YtzXyywKeVcS6LYg6eoNByDKnpy8wbPwxGHTNHXUsiVX/s320/240km.jpg" width="320" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;"><br /></p>Gattostancohttp://www.blogger.com/profile/14832869335530474398noreply@blogger.com0