mercoledì 24 ottobre 2012

E questo è autunno?

Passo della Raticosa


Passo della Futa


Firenzuola


Spettatori curiosi lungo la strada per il Passo del Giogo


Passo del Giogo


Passo del Giogo


24 gradi, tra le strade dell'Appennino... il 21 ottobre... e questo è autunno?


Passo del Beccuggiano


Rientrando da Beccuggiano verso Marradi


...i primi 300 chilometri con la 4 cilindri...


300 chilometri, 18 litri e mezzo, molto comfort, in una giornata veramente splendida

Lamps

sabato 20 ottobre 2012

Garage a due ruote

Compagne di viaggio: a uno, due o quattro cilindri ;-)

Honda Crosstourer 1200 -  2012
Moto Guzzi Stelvio NTX 1200 - 2011
Moto Guzzi Stelvio NTX - 2010
Ducati Multistrada 1100 - 2009
Moto Guzzi Stelvio - 2008
Moto Guzzi Norge 1200 - 2006

Moto Guzzi Griso 1100 - 2005
Ducati ST3 1000 - 2004
Aprilia RST 1000 Futura - 2001
Yamaha TDM 850 - 1998
Yamaha Fazer 600 - 1998
Yamaha Supertenerè 750 - 1992
Kawasaki KLR 600 - 1988






Una pagina nuova: Honda Crosstourer

Dopo 12 anni senza soluzione di continuità di bicilindrici (gli ultimi 10 di bicilindrici italiani), ho provato a voltare pagina
10.000 km, aziendale, estetica del frontale quantomeno discutibile, posizione di guida con le pedane un po' avanzate (ci si dovrebbe abituare in fretta, però), ma cmq è realizzata molto bene ed ha un gran motore, nulla a che vedere con i frullini a 4 cilindri frontemarcia :-D 
Per ora le emozioni le ho lasciate in gran parte sulla sella della Stelvio, cmq si vedrà.
Honda VFR 1200 X Crosstourer 
Prime sensazioni dopo un giretto domenicale in Appennino:
Il motore è francamente eccezionale. Io non ho mai amato i 4 cilindri, perchè non hanno quella coppia che ti fa divertire ad ogni uscita da tornante anche senza dover correre.
Questa però ha personalità, e poi la puoi usare a qualsiasi regime.
E se decidi di aprire per fare un sorpasso... è un secondo... e ti sei tolto dall'impaccio
La CT ha anche una gran bella ciclistica: facile, equilibrata. Sembra di averla guidata da sempre.
E' nell'impostazione di guida che preferivo decisamente l'ergonomia della Stelvio: nella Honda le pedane sono più avanzate, il manubrio più lontano e quindi la posizione è più turistica ed infossata. Alla fine non è che ti riposi di più (perchè le gambe sono più flesse), e nello stesso tempo quando hai voglia di prendere il ritmo hai una posizione meno caricata sull'avantreno rispetto alla Stelvio.
La protezione aerodinamica del parabrezza (versione maggiorato - optional) è ottima e non produce vortici (fino ai 140 con visiera alzata senza problemi). L'aria arriva sui polpacci: il V4 è ottimo... ma mancano i cilindroni sporgenti :-) 
Honda VFR 1200 X Crosstourer 
Vibrazioni: sulla Guzzona si avvertono sempre, ma sono grosse e non indolenziscono. Sulla CT appaiono sulle pedane ad alta velocità e ad alta frequenza... forse sulle lunghe percorrenze potrebbero anche infastidire più di quelle 'deep vibration' by Moto Guzzi...
Il cardano della Honda lavora molto bene, più o meno come il Carc in velocità, ancora meglio (cioè senza giochi o rumori) quando sei a passo d'uomo e nelle ripartenze.
Le sospensioni hanno una risposta un po' secca, che non sempre il telaio filtra alla perfezione: anche in questo la Stelvio è lievemente superiore.
Purtroppo questi pesi, questi ingombri ed il viaggiare in coppia, si ripercuotono sui consumi, gironzolando in Appennino, quindi utilizzando un po' il cambio e cullandosi un po' tra le curve, anche con la Stelvio non ho mai fatto più di 16 chilometri con un litro. Siamo in linea... ...certo che quando ti fai prendere dalla voglia di sentire ruggire il V4... l'indicazione del consumo istantaneo ti fa immediatamente passare ogni prurito :-D