Sabato 28 giugno 2008: Alle 8 i primi pullman scaricano già i turisti più mattinieri. Noi invece stiamo già caricando le moto e ripartendo... non osiamo immaginare gli ingorghi pedonali del sabato nelle strette scalinate di Mont Saint Michel... e quindi preferiamo fuggire in fretta.
|
St. Malò |
Per stradine poco trafficate raggiungiamo la bella St. Malò. Parcheggiamo nei pressi di Porta St. Vincent e passeggiamo nella zona pedonale già fitta di turisti e pittori che propongono i propri lavori... alcuni dei quali anche molto belli, ma pensare di chiuderli in un bauletto di una moto per una settimana... Scattiamo qualche foto al porto, ci pappiamo un ottimo bombolone alla confettura di mela (squisito!!!), Stefano si infila in un negozio Lacoste per comprarsi (fnalmente) la necessaria Lacoste rosa d'ordinanza di tutti i veri BMWisti :)
|
Dinan |
Lasciamo St.Malò in direzione sud, costeggiano il bassin de la Rance: sono strade tranquille, gradevoli, con belle viste su numerosi piccoli porticcioli turistici e di pescherecci. Tutto qui è legato al mare, all'acqua, all'integrazione tra l'uomo e la natura. Nei pressi del ponte sospeso che attraversa l'estuario, nel piccolissimo paese di La-Ville-es-Nonais, troviamo il Cafè du Port, dove Mules.Frites (cozze e patatine fritte), salades, vino e caffè, risultano un pranzetto ottimo, veloce ed economicissimo (13 euro a testa)!
|
Dinan |
Puntiamo quindi su Dinan, sicuramente una delle città feudali piu belle della Bretagna, con il suo porticciolo sul fiume nella parte bassa ed un centro storico dominato da splendide case a graticcio.
Ma anche a Dinan è sabato, e per noi orsi c'è già troppo caos. Puntiamo nuovamente sull'Oceano verso Fort La Latte (un maniero costruito per la prima volta già nel XIII secolo e poi più volte rimaneggiato) affacciato sulla selvaggia costa rocciosa di Cap Fréhel.
|
Fort La Latte |
Cap Fréhel è probabilmente uno dei promontori più spettacolari di tutta la zona. Siamo a 70 metri sul livello del mare, e offre un panorama indimenticabile sulla baia di Saint-Bieuc fino alla lontana isola di Bréhat. Il faro di Cap Fréhel è alto 70 metri, e pare che il suo raggio luminoso sia visibile ad oltre 100 chilometri di distanza.
|
Il faro di Cap Fréhel |
E' stata una giornata molto intensa, abbiamo gli occhi e la mente (e le SD delle due digitali, ovviamente!) pieni di immagini: poche curve (ma queste mooolto ma mooolto belle, in discesa da Cap Frèhel, e siamo ad Erqy, dove troviamo un Logis de France (l'Hotel de La Plage) proprio sul lungomare e non distante dal porticciolo peschereccio con il suo piccolo faro rosso e bianco (ed i ristoranti dove pesce, ostriche, mules sono ottimi ed a buon prezzo).
Come al solito il dopo cena è dedicato a fotografare il tramonto, poi a nanna... domani ci sono altre cose da vedere!
|
Cap Fréhel |
|
Erqy |
|
Salade a Erqy |
|
L'itinerario della giornata |
Nessun commento:
Posta un commento