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Quiberville |
Martedì 24 giugno 2008:
la colazione ci è servita assieme ad altri motard francesi in 'balade' da queste parti. Mentre sistemo le valigie sulla Stelvio si ferma a fare due chiacchiere un altro appassionato indigeno: mi dice che è innamorato delle moto italiane, ha avuto in carriera Aermacchi, Morini, Ducati e, naturalmente, Moto Guzzi. Mi dice di salutargli l'Italia, che ha girato in lungo ed in largo in moto... che passione bella e strana, quella delle due ruote, in grado di avvicinare ed unire le persone al di là della lingua, dell'età, delle appartenenze!
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I colori della Normandia |
Da Le Treport ce ne stiamo ovviamente sulla strada costiera: pochissimo traffico e tanti colori! Direzione Belleville sur Mer: la zona è splendida. Chilometri e chilometri in esclusiva compagnia di campi coltivati (e colorati) e pascoli a perdita d'occhio che si tuffano nell'Oceano con precipizi da vertigine.
Non troppo spesso si attraversa qualche paese o si incontra un'indicazione per la spiaggia. Spesso l'Oceano si raggiunge solo a piedi, altre volte con strette e ripide stradine asfaltate dove tranquillissime mucche ti guardano con curiosità. Qualche volta le falesie si aprono in una spiaggetta dove trovi una spruzzata di case
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Nei pressi di Yport |
Ci sono migliaia di posti dove fermarsi a mangiare un panino ammirando la roccia ed il mare. L'importante è, in un paese, comprare pane, affettato e formaggio, perchè in spiaggia non ci sono gli stabilimenti balneari così come siamo abituati in Romagna!
Passiamo Dieppe, visitiamo brevemente Fecamp, con lo strano e lussuoso palazzo-distilleria dei Benedettini ed il suo bel porticciolo. Passiamo anche Yport e ci fermiamo ad Etretat.
E' ancora primo pomeriggio, ma qui le falesie, che si raggiungono a piedi dal paese, sono talmente belle che decidiamo di fermarci subito.
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Fecamp |
Troviamo immediatamente un paio di stanze (tenute maluccio) nella piazza principale, facciamo una doccia e... via, a camminare, per osservare le rocce più straordinarie che ci sia mai capitato di ammirare. E la sera, dopo cena, dall'altra parte, dove la chiesetta sulla falesia, vicino al monumento agli aviatori, domina dall'alto spiaggia e centro abitato.
Mappa del terzo giorno: la costa della Normandia è meravigliosa! Sulle undici si accendono i riflettori che illuminano le rocce, i pescatori sulla spiaggia 'tirano su' a ripetizione: sì, Entretat mi pare veramente un piccolo paradiso, dove il profumo dell'Oceano arriva molto in alto, sulle rocce che sotto sono levigate, lavorate, forate, mangiate dalle maree...
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Fecamp |
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Etretat |
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Etretat |
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Etretat |
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Etretat |
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Itinerario del giorno |
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