venerdì 24 luglio 2020

Boicottiamo il Trentino!

La mappa del territorio provinciale
da boicottare. Scegliamo un albergo
fuori da questo territorio.
Io da decenni mi fermo spessissimo a soggiornare in Trentino. Non solo Val di Fassa (Canazei, Moena, Vigo), ma anche Levico, Fondo. Ho bellissimi ricordi del rifugio in cima al Palade, ma anche Riva del Garda o di Torbole...
Bene, dopo aver letto con sgomento della decisione della Provincia di Trento, di porre, su alcune strade, un limite più basso per le moto che per gli altri veicoli, il sottoscritto cercherà di NON lasciare più un euro in questa provincia autonoma. E invita tutti gli altri motociclisti a fare altrettanto.
Mettere un limite più basso per le moto significa far correre più rischi ai motociclisti rispettosi delle regole (mentre gli imbecilli che corrono, come se ne fregano oggi, delle regole, lo faranno anche domani).
E' solo una scelta populista, idiota, cialtrona. Frutto di una politica fatta da cialtroni, populisti e incapaci, che allontanano sempre di più i cittadini di buonsenso dall'amore per il rispetto delle regole.
Ovvio che sulle strade del Trentino ci passeremo ancora. Ma dobbiamo fare male a questi ciarlatani della politica. E l'unico modo di farlo è toccare le tasche ed i bilanci dei loro elettori. 
Adesso bisogna boicottare il Trentino, pernottare da un'altra parte, e farlo sapere agli albergatori che hanno perso l'incasso. 
Non è più possibile accettare supinamente decisioni stupide e pericolose come queste. Il gesto di ognuno di noi varrà poche decine di euro, ma se siamo in tanti a passare di lì e tirar dritto fino al confine della provincia autonoma, qualcuno ci penserà alle cazzate dei cialtroni.
QUI la notizia pubblicata sul sito de L'Adige

Nessun commento: