giovedì 24 agosto 2023

Rinunciare ai pasticcini

In un resort di Golfo Aranci una ragazza in bikini, ricoperta di cioccolata, è stata esposta per mezz’ora sul tavolo del buffet dei dolci. Mi chiedo chi possa aver avuto una simile pensata.

In ogni caso la ragazza immagino sia stata pagata per il suo lavoro da modella, che ha accettato, quindi non mi pare abbia responsabilità particolari. Magari avrà pensato a "quanto sono scemi gli uomini che si eccitano così".

E' da uomo, invece, che provo vergogna per i miei simili.

E' ovvio che la bellezza femminile sia qualcosa che si apprezza. Come puoi non ammirare una bella ragazza? Ma il contesto è importante. Quando c'è un'esposizione così sguaiata e rozza, quando la bellezza stessa è svilita dall'arroganza e dalla stupidità ignorante, l'unica cosa da fare è girarsi dall'altra parte e andarsene. Per dignità, anche rinunciando ad un pasticcino.

mercoledì 23 agosto 2023

Il Drago di Vaia e l'ignoranza disumana

Un delinquente (forse un abitante della zona stanco dei troppi turisti?) ha dato fuoco al Drago di Vaia, l'opera realizzata da Marco Martalar a Magrè, sopra Lavarone.

Ero stato ad ammirare questa splendida scultura anno scorso, e mi piange il cuore a saperla distrutta. Sparita.
La scelta dell'artista, quella di realizzarla con il legno degli alberi caduti e spezzati da Vaia senza trattarlo, era quella che fosse il tempo a consumarla. Invece un uomo di poco cervello e infima coscienza ne ha accelerato i tempi, facendosi giudice e carnefice.

Spero che non ci sia un altro delinquente pronto a bruciare anche la Lupa del Lagorai, l'altra opera d'arte realizzata da Martalar, e che merita la visita (andateci, prima che sia troppo tardi, per mano dell'uomo o del tempo).
A Marcesina quest'anno Martalar ha realizzato l'Aquila di Vaia. Andrò presto a vedere anche lei, alla faccia del delinquente piromane e ignorante.

domenica 6 agosto 2023

Collinaccia e Monte Altaccio

Collinaccia e Monte Altaccio... percorso facile ma bello e panoramico, di solito troppo caldo in agosto, ma grazie all'aria rinfrescata di Circe, oggi si scarpinava benissimo 😉

Il sentiero parte nei pressi del Valico delle Forche, tra Galeata e San Zeno (c'è un cartello giallo che indica 'La Collinaccia' ed uno spazio per parcheggiare- E siccome, d'estate, di domenica non mi piace più di tanto girare in moto (troppo traffico, troppi automobilisti impediti e troppi esaltati) ecco una bella passeggiata in appennino. Per arrivare alla Collinaccia (c'è la strada forestale, ma volendo anche un sentiero più avventuroso) ci vuole poco più di un'ora, e con altri venti minuti si raggiunge il Monte Altaccio.

E un consiglio agli imbecilli faziosi che difendono questo governo di incapaci sull'emergenza maltempo in Romagna, dando colpa alla mancanza di casse di espansione e degrado del territorio: VENITE in Appennino, venite a vedere con i vostri occhi l'eccezionalità di quello che è successo a strade, sentieri, colline, boschi... e magari eviterete di scrivere cazzate...







Alcune foto dei danni del maltempo di maggio lungo il sentiero e la vecchia strada forestale...