mercoledì 4 giugno 2008

30.000 chilometri con la Norge, la prima turistica di Gattostanco ;-)

8.000 chilometri con la Griso in meno di quattro mesi. Qualcuno dice che sono tanti i chilometri in così poco tempo, qualcun'altro che sono troppo pochi questi mesi prima per cambiare una moto. Hanno ragione? Probabile.
La Griso è una moto fantastica. L'ho comprata soprattutto perchè mi piace da impazzire sin da quando l'ho vista la prima volta dal vivo al Salone di Milano 2005: gialla, bassa, cattiva, ignorante, bellissima.
Pur di averla, anche solo per un po', ho vinto la ritrosia per il cardano. Ho accettato venti chili in più e venti cavalli in meno rispetto alla Ducati o alla Futura. 
E sono contento di averla avuta: la Griso mi ha insegnato a curvare più rotondo e regolare, ma mi ha anche dimostrato che il novo corso della Moto Guzzi sta producendo moto belle, godibili e divertenti, affidabili.
Certo, sapevo che la Griso non è certamente la moto più adatta per il mototurismo.
Ci sono andato al Grossglockner, certo, e siamo rimasti a zonzo per le Alpi per una settimana. Ma la poca protezione aerodinamica, la posizione raccolta delle gambe (che però permette di GUIDARE splendidamente tra le curve), significavano la certezza che, prima o poi, una moto più turistica l'avrebbe sostituita.
Grazie alla Griso, però, ho preso la decisione di rimanere su una Moto Guzzi.
Stavo rimuginando sulla 1200sport, poi mi è capitata un'occasione di quelle da decidere se prendere o lasciare in pochi minuti: una Norge T immatricolata a luglio con 3200 km è rientrata a Moto Europa venerdì scorso (il proprietario l'ha sostituita con una GTL full optional)... allora l'ho presa :-)
Il tempo di ordinare due borse, il portapacchi ed il top case e, il 15 novembre 2006 la nuova moto di Gattostanco era in consegna.

Come va la NORGE 1200?

La Norge la conoscevo già (l'avevo provata nell'estate): molto protettiva e comoda (Claudia l'ha paragonata all'essere sulla poltrona di casa), non è certamente una sportiva come prestazioni, però ha tanta coppia ed è molto facile e divertente.
Il bello è che il peso, in movimento, non si sente: sia in città a bassa velocità, sia tra le curve, la Norge rispende sempre come se pesasse 50 chili in meno. Bisogna però ricordarsene quando la si parcheggia in montagna o dove il fondo stradale non è perfetto: spostarla da ferma, soprattutto dove occorre manovrarla in retromarcia, non è uno scherzo.

La Norge non è quindi una turistica solo da polleggio: dà gusto a guidarla, e permette quindi medie di tutto rispetto, perchè protettiva e comoda nei trasferimenti ma anche agile tra curve e tornanti... non vedo l'ora che la primavera 2007 mi faccia trovare strade asciutte e pulite!!!
Le borse sono molto capienti e non sporgono particolarmente. Il bauletto invece non è troppo capiente ma è molto bello :-D

Il cavalletto centrale, con una regolazione morbida del mono posteriore, tocca l'asfalto, in curva, con una facilità incredibile. Non sono certamente uno smanettone, ma ancora in pianura mi sono trovato a grattare a sinistra. E in collina, immediatamente, ho cominciato a grattare anche a destra. 
Appena arrivato a casa, dopo un giretto a velocità polleggiata-per-forza, ho provveduto a irrigidire il monoammortizzatore sia nel precarico sia nell'estensione. 
Poi ho 'sfettolato' con un cutter buona parte del tampone in gomma che tiene scostato il cavalletto centrale dalla marmitta, riducendone il più possibile lo spessore. Ho anche irrigidito di due giri la regolazione della forcella anteriore.
Adesso per toccare occorre piegare un bel po' :-)
Certo che la Norge potrebbe scendere ancora di più, ma chi vuole usarla come una sportiva pura dovrà smontare il centrale!
Abituato alle sport touring o alla Griso, trovo che anche con una Norge molto rigida sia ancora sufficientemente confortevole e capace di assorbire senza particolari contraccolpi buchi o imperfezioni della strada ;-) 

26 dicembre 2006: ho percorso circa 2.000 chilometri con la Norge: non sembra che abbia difetti particolari. Certo, in rilascio scoppietta parecchio: quando guido allegro non mi dispiace neppure, quando fai il turista ti senti un po' in imbarazzo :-)
 Altro piccolo difetto è la complessità della verifica del livello olio: per tirare fuori l'astina occorrerebbe smontare i paragambe anteriori della carenatura (però Prodigium.it vende una chiave a tubo che si infila nella carenatura)

Febbraio 2007: ho comprato le borse interne (originali Moto Guzzi) per le valige della Norge...
...sono ben rifinite, di ottimo tessuto ma... non hanno proprio la forma delle valige rigide!!! 
Avevo letto che qualcuno si era lamentato che erano un po' più larghe... ma non è solo questo: sono quadrate! 
Non seguono per niente la forma interna delle borse rigide!!!!! Ora, a tutto ci si abitua e a tutto si pone rimedio... ma mi piacerebbe proprio sapere dalla Guzzi quale mente abbia partorito l'accoppiata borse rigide / borse interne... gli consiglierò di comprare una vecchia borsa rigida laterale di una Ducati ST (piccola, poco regolare) e la relativa borsa interna (tessuto relativamente semplice e leggero, ma costruita seguendo fedelmente ogni rientranza, interstizio, piega della valigia)... Studiando quella capirà cone, con borse così, la mattina in albergo, è assolutamente facile riempire la borsa interna per poi inserirla in pochi secondi nel guscio rigido :-(
Comunque quando si è in qualche comunità di Guzzisti, basta darsi da fare: abbiamo contattato www.motorbike-passion.it, abbiamo trovato una Norge per fargli prendere le misure ed entro la fine di marzo 2007 le borse non-originali "made in motorbike-passion" saranno pronte per essere consegnate ai Norgisti ;-)
 ...intanto il contachilometri della mia Norge ha raggiunto i 6700 km e tutto fila liscio...

Luglio 2007: raggiunta quota 18.500 chilometri. Montato il terzo treno di Metzeler Z6... e quando sarà ora comprerò un'altra Guzzi.
Non sono perfette, le finiture potrebbero essere migliori per quanto costano le moto di Mandello. Però sulla Norge ci stai sopra 12 ore (vedi report di giugno 2007...) e hai voglia ancora di guidarla :)
Dà gusto. Emozione, piacere. Ed è quello che io chiedo ad una motocicletta. Qualche piccola bega con le plastiche (bauletto) o con l'interruttore delle quattro frecce d'emergenza non sovrastano certamente un'affidabilità complessiva fin'ora ottima e, appunto, un ottimo feeling di guida. Tutte le informazioni utili sulla Norge le trovate sui topic a lei dedicati sui forum di Anima Guzzista e Moto-Guzzi.it 

Agosto 2007: raggiunta quota 20.000 km. Effettuato tagliando presso Moto Europa. E la Norge va ;)

Fine settembre 2007: raggiunta quota 24.500 km. Se alcune plastiche e rifiniture non saranno un gran che... la moto va più che bene, altro che (vedi i due mini-report qui sotto). Anche sulla neve ;)

Domenica 14 ottobre, più o meno dalle parti del Passo di Croce ai Mori (tra il Muraglione ed il Passo della Calla), la mia Norge ha compiuto i 25.000 chilometri. 
Auguri :)

Marzo 2008: quest'inverno non ho viaggiato molto, ma la Norge (che ha spesso dormito con temperature sotto zero) non ne ha risentito. Direi che si tratta sicuramente di una moto sostanzialmente sana. A 27.000 chilometri è quindi ancora tutto OK!

AUGURI ;-)
Sabato 24 maggio, più o meno dalle parti di casa... (sob... niente di avventuroso...) 
la Norge ha compiuto i 30.000 chilometri. 

Martedì 3 giugno 2008: ci salutiamo. E' arrivata una Stelvio. Claudia ed io siamo curiosi, anche se per i Mototuristi come noi, probabilmente, la Norge rimarrà ineguagliabile!


Nessun commento: