Piccolo report per quasi 7.000 chilometri di colori, emozioni, visioni indimenticabili
Venerdì 24 giugno, ore 6.30. Stefano e Cristina sono puntualissimi ad arrivare di fronte a casa nostra. Pochi minuti in una Ravenna ancora semiaddormentata e siamo a far colazione a Le Plaisir: i cornetti allo zabaione ci devono infondere l'energia necessaria al trasferimento più impegnativo... vogliamo avvicinarci il più possibile alla Manica.
Partenza! |
Velocità codice in autostrada (130 + 5 di tolleranza... che comodità i GPS) e alle 11.30 siamo già in possesso della vignetta autostradale svizzera. A mezzogiorno, sul S. Gottardo (naturalmente abbiamo evitato come la peste il tunnel) ci pappiamo un bel wurstelone con la senape ed un quartino di 'rosso' in due, per scaldarci un po'.
S. Gottardo |
Pranzo sul Gottardo |
Un po' di attenzione nei vari tunnel che consentono l'attraversamento di Lucerna e Basilea e, in un attimo siamo in Alsazia. Le due moto sono molto simili per dimensioni, consumi, comfort... ci fermiamo ogni 350/400 chilometri per far benzina e per sgranchisrci un po', ma la guida è molto rilassante. Ci dirigiamo verso lo Champagne e le Argonne... immensi spazi liberi si lasciano ammirare a fianco dell'autostrada.
L'idea è far sosta a Chalon-en-Champagne, che raggiungiamo sulle 18.30. Peccato che il paese sia pieno di turisti... perdiamo quasi un'ora senza trovare una stanza. Stanchi di questa perdita di tempo decidiamo di raggiungere l'autostrada: riforniamo le moto, ceniamo con qualche sandwich confezionato (l'organizzazione e le proposte dei nostri Autogrill sono un miraggio, quaggiù) e raggiungiamo Reims.
Reims |
Sono quasi le otto e mezzo di sera quando riusciamo a farci assegnare due piccole e brutte (ma pulite) 'cabine' in un 'Premiere Classe' nella zona dei centri commerciali. Anche per questa volta abbiamo scampato l'ipotesi di dormire sotto un ponte dopo una tirata di quasi 1200 chilometri in moto :-)
Gattostanco, giugno 2011
Nessun commento:
Posta un commento