Sabato 25 giugno, ore 7.30. Non c'è motivo di fermarsi molto di più qui nella periferia commerciale di Reims. Colazione 'convenzionale' (ovviamente molto preconfezionata, vista la sistemazione) e via, in direzione Calais.
Dopo un centinaio di chilometri dobbiamo inaugurare le antipioggia, ma poi la strada è ok (vento a parte). Sì, il vento è fortissimo, spesso laterale e senza alcun ostacolo, visto che siamo immersi in un'autostrada costeggiata da chilometri e chilometri di coltivazioni cerealicole (sembra il Minnesota).
Arriviamo comunque a Calais pochi minuti prima di mezzogiorno. Il primo traghetto in partenza è della Seafrance e parte con un quarto d'ora di ritardo. Ma noi abbiamo fatto il biglietto comprensivo del pasto (76 euro a coppia, ovviamente moto compresa): appena ci fanno salire a bordo, e naturalmente una volta fissate le moto, saliamo a farci un 'fish & chips' non indimenticabile, ma neppure da dimenticare ;-)
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Calais, in attesa del traghetto |
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Le moto nella stiva |
La traversata durerà appena tre quarti d'ora, ma riusciamo comunque a godercene qualche minuto all'aperto, richiamati da Cristina che aveva trovato la boutique di bordo.
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Traversata della Manica |
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Sbarcati a Dover |
Alle 15 sbarchiamo a Dover e facciamo benzina (cara anche rispetto alla non economica Francia). Direzione ovest: in tre ore siamo a
Stonehenge.
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Stonehenge |
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Stonehenge |
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Stonehenge |
Il fascino di quest'opera neolitica è notevole, anche se, in effetti, diciamocelo: c'è veramente troppa folla ciarliera per potersi godere tutta l'emozione di essere qui. Riusciamo comunque a scattare qualche foto senza comprendere la scolaresca variopinta o l'onnipresente coppietta giapponese in viaggio di nozze scatta-posa-scatta-sorriso. Comunque le 7,5 sterline a testa le spendiamo solo perchè è la prima volta che passiamo da queste parti... un po' esoso per un giretto nel prato attorno al sito (ben visibile anche dalla strada) e, soprattutto: neppure un adesivo da attaccare nel bauletto!!!! Sgrunt :-(
In pochi chilometri raggiungiamo Devizes. A caso (ma ormai cominciamo ad avere 'naso' nello scegliere alloggi e ristoratori) troviamo un ottimo albergo, il 'Black Swan Hotel' che si rivelerà anche un'ottima scelta per cena.
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Devizes |
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Black Swan Hotel - Devizes |
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Devizes |
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Strani (e simpatici) personaggi si aggirano per le strade di Devizes :-) |
Cominciamo a 'sentire' di essere in viaggio. Senza impegni, telefoni, senza accendere la tv... rilassante e piacevole, come la classica passeggiata del dopocena, per smaltire alcool e cibo. Alle 23 siamo a nanna: domani si sbarcherà in Irlanda!
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La mappa dell'itinerario |
Gattostanco, giugno 2011
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