mercoledì 24 giugno 2020

Alla ricerca della Regina di Casetta

Casetta di Tiara
Mi è capitato di vedere, su Rai Play, un film-documentario molto carino, di tre o quattro anni fa. E' la storia di Gregoria, l'unica ragazzina rimasta a Casetta di Tiara, un paesino sperduto nell'Alto Mugello in via di spopolamento e ormai abitato solo da undici persone. Ma non ci resterà ancora a lungo: a settembre del 2018 dovrà trasferirsi a Borgo San Lorenzo per frequentare il liceo. La storia comincia dodici mesi prima per seguire il trascorrere di un anno vita di Gregoria in questa remota parte dell'Appennino Tosco-Emiliano, con i suoi riti naturali, le sue pratiche ancestrali, la raccolta delle castagne, la caccia al cinghiale e la neve d'inverno.
Un film-documentario semplice e poetico, che emoziona e rende bene l'idea di quali siano i sacrifici richiesti a chi vorrebbe rimanere a vivere in mezzo alla natura, in piccole località dove però i servizi mancano e sono difficili da raggiungere. Un film che consiglio davvero: https://www.raiplay.it/programmi/lareginadicasetta
La Multi in prestito ;-)
E noi non potevamo non andare a vedere Casetta di Tiara. Lo abbiamo fatto sabato 20 giugno con la Multistrada 950s avuta in prova per l'occasione dagli amici di Moto Europa...
La strada che parte dalla 'Montanara'
I sei chilometri stretti e 'tornantosi' (con molti tornanti, in italiano non motociclistico) che si arrampicano a Casetta partono dalla Strada Statale Montanara Imolese. Dopo aver passato Castel Del Rio raggiungiamo e superiamo il tornante di San Pellegrino e, poco dopo (quindi prima di arrivare a Firenzuola) troviamo l'indicazione sulla sinistra.

Dicevo sei chilometri di strada stretta, prima in mezzo al bosco e seguendo il corso di un bel torrente, poi cominciando a salire in quota con anche delle gran belle viste sui monti circostanti. In alcuni tratti assomiglia al Gavia, perchè quando incroci un'auto, non è che rimanga molto altro spazio ;-)
Il torrente che segue la prima parte della strada
Facciamo quattro passi per Casetta e ci godiamo la splendida posizione di questo piccolo nucleo di case a 700 metri di quota. Molte abitazioni oggi sono solo 'seconde case' di vacanza, ma è tutto tenuto molto bene. Il Ristorante 'da Sonia', ovvero quello dei genitori di Gregoria, è l'unica attività economica di Casetta, ma evidentemente il rapporto qualità/prezzo è molto buono, se ci sono sufficienti clienti che continuano ad aver voglia di arrampicarsi fin qua.
Da Casetta i panorami sono davvero interessanti
Scherzi a parte, notiamo anche molti sentieri segnati dal CAI... il Passo della Sambuca è a sole tre ore di cammino... potrebbe essere una buona idea per una prossima giornata dedicata allo scarpinare.
Casetta di Tiara
Noi riprendiamo la moto: abbiamo la Multistrada950s da provare per bene... a Firenzuola svoltiamo per il Passo del Giogo, dove ci fermiamo a mangiare un ottimo panino prosciutto&formaggio annaffiato da un buon Chianti e godendoci il panorama davvero 'alpino'.
Passo del Giogo
Siamo in Toscana per la prima volta dopo il lockdown e ne approfittiamo: scendiamo fino a Scarperia, poi risaliamo da Luco del Mugello a Ronta e su al Passo della Colla, Prato all'Albero, Passo della Sambuca...
I panorami offerti dal Passo della Sambuca
...non paghi proviamo le qualità della Multi950 provando a raggiungere Lozzole, ma la strada, che all'inizio è asfaltata, non diventa solo sterrata, ma un vero e proprio sentiero dove incontriamo solo un paio di 4x4.
La strada per Lozzole
Per rispetto al motore, alla frizione e alle sospensioni della Multi (tra l'altro in prestito) facciamo dietro-front...
Dietro-front
...e, dopo essere rientrati in Emilia Romagna (WOW... dopo quattro mesi di divieto di espatrio, abbiamo ritrovato il brivido di essere andati all'estero :-D ) torniamo a goderci l'asfalto, con gli splendidi panorami offerti dal Valico di Zattaglia.
Il confine tra Toscana ed Emilia Romana ;-) 
La strada del Valico di Zattaglia



La strada di Zattaglia
Scendiamo in pianura e promuoviamo a pieni voti la sorellina 'piccola' della gamma Multistrada, perchè in questi 270 chilometri di un sabato di quasi estate l'abbiamo provata davvero ;-)
L'itinerario



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