Ieri non sono andato a zonzo per gli Appennini.
Ero stato invitato alla festa di compleanno di TDMitalia ... il 10° compleanno, a dir la verità, un traguardo non da poco per una Community nata su internet e sostenuta solo dalla Passione di centinaia di Motociclanti.
Erano anni che non partecipavo ad un evento di TDMitalia, erano anni che non rivedevo certe bruttefacce :-) di Amici con cui avevamo condiviso i primi ritrovi di quel gruppo. Eppure, anche dopo anni, ti rendo conto di come la comune passione per quello strano mezzo, instabile, pericoloso, ben poco protettivo... che si chiama Motocicletta :-) , riesca a lasciarti dentro qualcosa di indelebile.
Con molti di questi Motociclanti non ci si incontrerà più per molti anni, eppure ci si sente dentro la certezza che saremo Amici per sempre, e se un giorno avremo bisogno di un consiglio, di una informazione, di un aiuto, beh: abbiamo degli Amici sparsi in ogni parte d'Italia!
Un'altra cosa (più venale) mi è ronzata tra i neuroni del cervello... una domanda: Yamaha aveva inventato per prima un vero crossover (così lo definirebbero oggi i soloni del mktg)polivalente. Con il TDM riuscivi a viaggiare, a guidare allegro, ad affrontare il traffico della città con una buona visibilità ed una moto abbastanza agile e comunque sempre ben gestibile.
I numeri erano dalla sua parte: per anni è stata una delle moto più vendute... poi è stata abbandonata. E' rimasta in listino immutata dal 2002 ad oggi...
Ieri, in mezzo ad un centinaio di TDM di tutte le età, spiccavano però anche alcune splendide Multistrada1200, Bmw GS, un paio di Stelvio. Cos'abbia spinto Yamaha ad abbandonare quasi contemporanamente sia Supertenerè (solo ora tornato in listino con un 1200 che non mi pare stia riscuotendo un grande riscontro) che TDM, credo che non riuscirò mai a comprenderlo
Gattostanco, 4 aprile 2011
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