Un itinerario originale per salutare l'Estate 2009
Sono convinto di aver trovato una bel itinerario per l'Altipiano, stradine mai percorse, soprattutto.
Saliamo quindi verso Noriglio, inerpicandoci tra i campi coltivati per la statale del Pian delle Fugazze, passiamo il centro del paese e proseguiamo verso Serrada/Folgaria. Già c'è gusto a salire in alto e guardarsi da lassù la noiosa sardostrada appena abbandonata.
Da Serrada seguiamo già le indicazioni per il Passo Coe, che manca alla mia collezione
Abbiamo infatti scelto, per pernottare due notti, Voltago Agordino, in modo da essere comodi per il giretto ad anello di domani... ma siccome è ancora presto per cena, andiamo a vedere la Valle di San Lucano, una valle secondaria vicina appunto a Voltago ma con una gran bella vista sui Monti Pallidi...
Cena in albergo con degli ottimi tortellini di carne in brodo bollente ed un lesso di manzo che ci ha riscaldati non poco, dopo tutti questi chilometri! Buonanotte ;)
La strada è molto divertente, il paesaggio bello fino al passo (ma là in
cima i troppi impianti di risalita rovinano parecchio l'ambiente), la
temperatura
è frizzante. Bella la discesa dal Coe verso Tonezza, che in realtà non è
solo discesa, perchè si scavalca anche la bella Forcella Valbona
(non c'è
cartello stradale che la indica), in una zona selvaggia sotto al Forte
Campomolon, tra rifugi animati solo da moltissimi amanti della Mountain
Bike!
Ma i saliscendi non sono finiti, anzi: da Tonezza, dove fa fin troppo caldo, si sale a Rotzo per tornanti abbastanza stretti ed impegnativi.. ma d'altronde la Multistrada è stata
progettata per questo, no?
Eccoci quindi sull'Altipiano dei Sette Comuni, la patria di quel Mario
Rigoni Stern che con le sue splendide opere me lo ha fatto conoscere e
amare.
Attraversiamo Asiago, fin troppo turistica ormai per un orso come me, raggiungiamo Gallio e da qui svoltiamo a sinistra per la Valle di Campomulo.
Tra pascoli, mandrie ben raccolte già pronte per scendere più in basso, boschi e... sterrata, ci fermiamo a mangiare un panino tra gli abeti, e ben presto siamo pronti per proseguire. La strada sterrata di Campomulo è ben battuta, ma anzichè proseguire verso l'Ortigara prendiamo una sterratina meno facile che, sulla destra, scende subito ripida e poi porta a Barricata, non prima di essersi ricongiunta con la strada asfaltata che proviene da Foza.
Attraversiamo Asiago, fin troppo turistica ormai per un orso come me, raggiungiamo Gallio e da qui svoltiamo a sinistra per la Valle di Campomulo.
Tra pascoli, mandrie ben raccolte già pronte per scendere più in basso, boschi e... sterrata, ci fermiamo a mangiare un panino tra gli abeti, e ben presto siamo pronti per proseguire. La strada sterrata di Campomulo è ben battuta, ma anzichè proseguire verso l'Ortigara prendiamo una sterratina meno facile che, sulla destra, scende subito ripida e poi porta a Barricata, non prima di essersi ricongiunta con la strada asfaltata che proviene da Foza.
Sì perchè una delle poche (credo l'unica) strada di accesso
all'Altipiano che io non ho mai percorso è quella che scende appunto da
Barricata verso il paese di Grigno, in
Valsugana. La strada è un vero gioiello. Ben asfaltata, strettissima,
ripidissima, con una vista sulla sottostante Valsugana che è da pelle
d'oca.
Peccato che il transito sia 'consentito solo ai residenti del
Comune di Grigno' e tutti gl altri abitanti del Pianeta Terra debbano
chiedere il permesso agli
uffici municipali... mah. Comunque merita veramente il viaggio!!!
Dalla Valsugana seguiamo poi le indicazioni per Fiera di Primiero, scavalchiamo il Passo Cereda e poi le Forcelle Aurine, in direzione Agordo.
Dalla Valsugana seguiamo poi le indicazioni per Fiera di Primiero, scavalchiamo il Passo Cereda e poi le Forcelle Aurine, in direzione Agordo.
Abbiamo infatti scelto, per pernottare due notti, Voltago Agordino, in modo da essere comodi per il giretto ad anello di domani... ma siccome è ancora presto per cena, andiamo a vedere la Valle di San Lucano, una valle secondaria vicina appunto a Voltago ma con una gran bella vista sui Monti Pallidi...
Cena in albergo con degli ottimi tortellini di carne in brodo bollente ed un lesso di manzo che ci ha riscaldati non poco, dopo tutti questi chilometri! Buonanotte ;)
L'itinerario di oggi:
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