'Ha più morti innocenti sulla coscienza Totò Riina o Emma Bonino?' Il simpatico quesito è di un parroco bolognese, tal don Francesco Pieri (qui in foto, così sapete che faccia può avere un invasato del genere), su Facebook.
Pieri, tra l'altro docente alla Facoltà teologica dell'Emilia-Romagna ha replicato al telefono, alle sollecitazioni di chiarimenti di un quotidiano, con un no comment, ma su Facebook, rispondendo ai commenti, ha sottolineato che 'moralmente non c'è differenza' tra Bonino e il capo di Cosa Nostra e ha aggiunto, rispondendo a un utente che scrive, 'sicuramente la Bonino', 'il che non rende certo migliore Riina, ma dice qualcosa sulle nostre ipocrisie diffuse'.
Ovvero: la Bonino ha sulla coscienza l'aborto, legge della Repubblica Italiana, nonchè passata attraverso un referendum, da 40 anni, il compianto Totò no. Semplice vero?
Questo docente esaltato non è altro che l'ennesimo bigotto che merita molto di più di un profondo disprezzo.
Non è, infatti, solo un povero credulone che presta fede alla favoletta di dio, gesùcristovenutoamoriresullacrocepernoi (a far che? perchè? non potrebbe fare cose più concrete e comprensibili... tipo evitare la nascita di Hitler o far venire un coccolone a Stalin prima che potesse succedere al povero Lenin?) e alla verginità della madonna (eh, sì, sai, gli arcangeli sono belli, biondi, giovani... puó capitare un cornino al marito falegname :-) ).
No. Questo è uno di quei bigotti che, da duemila anni, vogliono imporre il loro stupido credo e la loro idiota idea di vita ed abitudini a tutti, anche ai non credenti.
E' uno di quelli che ci vorrebbero proibire di scegliere. Un nazista della croce. E come tutti gli invasati antidemocratici va combattuto in ogni i modo, isolato, irriso, cacciato fuori dalla società civile.
...anche perché, la vera domanda da porre a questi cialtroni della fede, dovrebbe essere: quanti morti hanno provocato le vostre religioni del cazzo, bigotti dementi?
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