domenica 9 marzo 2008

Passi sconosciuti vicini a casa

Domenica 9 marzo 2008: dopo giorni di maltempo e di neve, le nuvole lasciano libero il campo...
La primavera sta fiorendo,
ma sullo sfondo c'è la neve
Le previsioni meteo non erano delle migliori (ma chi li paga questi "metereologi della mutua"????) ma quando il sole ha cominciato a fare capolino, Claudia ed io non ci abbiamo messo molto a decidere di investire 10 euro di benzina in un pomeriggio a zonzo per le colline innevate! 
Nei giorni precedenti avevo messo sul GPS alcuni passi collinari secondari che non mi pareva di aver mai affrontato (così da implementare la mia collezione) e allora via, in direzione appennino forlivese! Attraversiamo Forlì in direzione Muraglione, ma prima di raggiungere Dovadola svoltiamo a sinistra in direzione Predappio, poi troviamo le indicazioni per Rocca San Casciano. Raggiungiamo quindi il Passo di San Martino in Avello (qui indicato anche come M. Maggiore... ma forse questa è la piccola frazioncina in cima alla collina): strada sicuramente secondaria, asfalto non perfetto, ma una pace ed una quiete incredibili, con vista sulle macchie bianche della nevicata dei giorni scorsi. 
Procediamo in direzione Rocca San Casciano è quindi raggiungiamo il Passo di Montemirabello, passo di crinale non certo alto ma di un certo fascino (almeno in inverno). Scendiamo i tornanti (un po' sconnessi, a dir la verità) che portano a Rocca e l'attraversiamo, ma subito dopo l'abitato anzichè proseguire per il famoso Muraglione svoltiamo a destra per raggiungere il Passo di Santa Maria in Castello, in cima al quale troviamo l'incrocio che a sinistra conduce al Passo di Monte Busca. 
Aaargh: la Norge non è la Stelvio...
anche se sul fango si comporta bene
e si lascia guidare in piedi!
A destra c'è una stradina stretta che non appare nella mappa: proviamo ad imboccarla, ma dopo un po' diventa sterrata e fangosa. 
La Norge non è nè una Stelvio (anche se provo a guidarla in piedi) nè un'enduro vero... dopo averla infangata per bene la giro e me ne torno sull'asfalto. 
Raggiunto il Busca scendiamo a Tredozio, poi Modigliana, il colle della Carla e la campagna che reca a Faenza. 
Il pomeriggio volge al termine, come questa mezza domenica: se non ci fossimo fidati dei "maghi" della meteorologia saremmo stati sicuramente tre o quattro ore in più, a cavallo della moto, ma in fondo non ci si può lamentare: i panorami dei fiori appena sbocciati di una primavera imminente davanti allo sfondo di colline innevate ...è stato un bel regalo comunque!
E la collezione di passi sale così a 229! 
Ma ne ho già individuati altri, sicuramente secondari ma mai percorsi, non troppo lontani da casa: il nostro appennino è veramente un giacimento di idee!

San Martino in Avello

Montemirabello 

San Martino in Castello 
Sterrati da... Stelvio :-)


Mappa

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