martedì 15 gennaio 2008

Una vittoria per l'Italia laica!

L'ondata oscurantista dei ...bacapìle si può arginare
Credo che l'annullamento della visita di papa Ratzinger alla Sapienza sia una notizia positiva per il nostro Paese: significa che finalmente l'ingerenza della chiesa cattolica si può arginare. 
E prendere spunto da Galileo non significa che questa sia una battaglia anacronistica: una società meno laica porrebbe (e pone già) forti limitazioni alla libertà personale: in tema di aborto, divorzio, terapie per malattie di natura genetica. Ma anche insegnamento, ex insegnanti di religione che passando automaticamente di ruolo eliminano una possibilità ad altri laureati, l'otto per mille frutto della non-scelta è una risorsa che noi Italiani paghiamo ma di cui non disponiamo...

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La lettera dei docenti della Sapienza contro Ratzinger

Tra i firmatari, i fisici Andrea Frova, autore con Mariapiera Marenzana di un libro su Galileo e la Chiesa, Carlo Maiani, da poco nominato presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Carlo Bernardini, Giorgio Parisi, Carlo Cosmelli. 
Ecco il testo della lettera: 
"Magnifico Rettore, con queste poche righe desideriamo portarLa a conoscenza del fatto che condividiamo appieno la lettera di critica che il collega Marcello Cini Le ha indirizzato sulla stampa a proposito della sconcertante iniziativa che prevedeva l'intervento di papa Benedetto XVI all'Inaugurazione dell'Anno Accademico alla Sapienza. 
Nulla da aggiungere agli argomenti di Cini, salvo un particolare. Il 15 marzo 1990, ancora cardinale, in un discorso nella citta di Parma, Joseph Ratzinger ha ripreso un'affermazione di Feyerabend: "All'epoca di Galileo la Chiesa rimase molto più fedele alla ragione dello stesso Galileo. Il processo contro Galileo fu ragionevole e giusto". 
Sono parole che, in quanto scienziati fedeli alla ragione e in quanto docenti che dedicano la loro vita all'avanzamento e alla diffusione delle conoscenze, ci offendono e ci umiliano. 
In nome della laicità della scienza e della cultura e nel rispetto di questo nostro Ateneo aperto a docenti e studenti di ogni credo e di ogni ideologia, auspichiamo che l'incongruo evento possa ancora essere annullato". 
Ai Docenti della Sapienza va tutto il mio rispetto ed un mio ringraziamento per questa difesa della ragione e delle Istituzioni laiche e repubblicane.

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Sondaggio del TG di La7
Il 73% dei telespettatori votanti si sono espressi a favore di Studenti e Docenti de La Sapienza
Il sondaggio questa sera del TG di La7 ha conteggiato un 73% dei votanti a favore della "rivolta" di Docenti e studenti della Sapienza.
Non sarà certanmente uno specchio fedele della società italiana, ma credo che sia un segnale concreto del fatto che molti italiani si siano stancati di sentire, in ogni telegiornale, gli editoriali di un Papa senza alcun contradditorio...

Gattostanco, 15 gennaio 2008

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