Doveva essere una settimana di vacanza, ma è necessario sapersi accontentare... con un bell'itinerario alpino!
Prenoto con un po' d'anticipo il tagliando di 24.000 per la Multi... sì: manca ancora qualche chilometro, ma questa settimana siamo in ferie, ed avevamo progettato di passare otto giorni sulla Route des Grandes Alpes per poi tornare da Svizzera ed Austria... ...così avevo pensato di anticipare appunto il tagliano... visto che a 24.000 si cambiano le cinghie non volevo problemi per eventuali sfighe...
Ma le sfighe colpiscono comuque:
- mio suocero ha un problema di salute e, nei giorni scorsi, Claudia ed io decidiamo di NON star via tutta la settimana... magari due o tre giorni di Dolomiti o Grossglokner, ma cmq non ce la sentivamo di sparire per tutta la settimana.
- quando porto la Multi dal concessionario, nel parlare con il capo officina, gli dico "eh... mi sa che tanto sulla RdGA non ci andremo...". Prendo la Multi 1100 sostitutiva e me ne torno a casa.
- venerdì mi dice "sai, non ho avuto tempo di finirtela... tanto hai la nostra 1100, poi mi hai detto che non partite"
Sgrunt!: una cosa è NON partire per star via una settimana, un'altra è NON aver neppure una borsa o un portapacchi per farsi un w-e sulle Alpi.
Morale della favola, mi dice: "Beh, visto che la tua moto è qui smontata, vieni a prendere la nostra NTX! L'abbiamo appena lavata e tagliandata, ha le borse ed il portapacchi... e poi ci giri dove vuoi finchè non è pronta la tua"
Come si fa ad arrabbiare???
Detto fatto. Domenica mattina alle 6 e un quarto eravamo già in strada ;-)
Lasciata l'autostrada a Desenzano abbiamo raggiunto il Lago D'Idro per salire al Passo del Maniva avvolto dalle nubi basse... ...peccato che siamo anche dovuti scendere perchè la strada sterrata che porta al Crocedomini era interrotta (e non avevo visto indicazioni...).
Ridiscesi a Bagolino abbiamo raggiunto il Passo Crocedomini e ovviamente parcheggiato la Stelvio a fianco di altre due sorellone (delle quali una, tedesca, carica all'inverosimile). Tempo di un caffè e di una crostata, riprendiamo la moto e ci dirigiamo verso la Valtellina. Seguendo le indicazioni per Edolo e poi per il Gavia (siamo senza GPS, questa volta, ma ormai tra queste valli non ci perdiamo più).
Salire sul Passo Gavia...
...il report prosegue, anche con le foto, sulle pagine del sito
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