11 ottobre: per noi è l'ultima domenica del 2009... sì, Claudia lavora in un negozio all'interno di un Ipermercato, e dalla prossima settimana non si chiude più fino a dopo l'epifania.
E allora, visto che il tempo sembra reggere, ultimo giretto in moto!
Prima d tutto un saluto agli amici di Moto Europa che al Bagno Fantini di Cervia fanno provare le StreetFighter e i Monster Peg Perego ai miniducatisti...
Per provare la Street c'è già la fila, mentre i bambini stanno già provando i miniMonster elettrici Peg Perego, assistiti da una Hostess con una minigonna corta-corta e della gambe lunghissime... ma, ahimè, Claudia non mi permette un giro sui miniMonster ;-)
Al Bagno Fantini la Rossa con la Toro Rosso:
Un saluto di dieci minuti, perchè poi il giro progettato è lunghetto... e la voglia di schiacciata della Consuma, ci porterà a voler raggiungere quel passo, per pranzo!
Da Cervia ci dirigiamo allora verso l'entroterra cercando di evitare le strade più trafficate: Sala, Gatteo, Savignano... dopo qualche chilometro noioso di pianura, quasi senza accorgercene ci troviamo in collina.
Tra Sala e Gatteo il monumento a Casadei:
In pochi chilometri si è in collina...:
La strada è simpatica e subito panoramica. Non ci si può correre perchè l'asfalto è un po' mosso, ma la noia è svanita. Passiamo Sogliano, famosa per le sue fosse dove viene riposto il formaggio per essere invecchiato con le esalazioni metanifere.
Ci dirigiamo per Novafeltria svalicando il Passo del Grillo e quindi immettendoci nella Marecchiese.
E' la statale che porta al Viamaggio. Bella e veloce, in teoria, ma i pratica oramai ultracontrollata da autovelox di ogni forma e dimensione, anche a causa dei comportamenti inaccettabili e incomprensibili di molti motociclsti che mettono ogni volta a repentaglio la propria e la nostra sicurezza, ma che ci fanno passare tutti per pericolosi criminali.
E allora prima di giungere al Viamaggio svoltiamo a destra per il Passo del Frassineto (non segnalato poi da alcun cartello) e dopo una bella discesa in mezzo alla natura raggiungiamo Pieve S. Stefano.
Verso il Passo del Frassineto: qui non ci sono autovelox, ma si va comunque più piano...
Il Passo del Frassineto:
Dopo Pieve c'è la salita per il Passo dello Spino: questa è una di quelle strade che sembrano costruite per correre... una vera e propria istigazione a delinquere. Veloce, paniramica, ben asfaltata... bello, bello, bello!
La pist... ehm... la strada che sale allo Spino:
Passiamo Chiusi della Verna, e subito dopo, lassù sulla destra, vediamo l'eremo.
Scendiamo a Bibbiena e poi passiamo Poppi, dominata dal castello che domina la Piana di Campaldino dove si scontrarono nel XVI secolo Guelfi e Ghibellini.
Da Castel San Nicolo imbocchiamo la splendida strada della Consuma. Sono quasi le due del pomeriggio quando, in cima al Passo, ci sbafiamo una schiacciata con i funghi porcini... ancora più buona del solito, a mio parere!!!!
La strada della Consuma:
La Schiacciata ai funghi porcini:
Dopo aver comprato un'altra schiacciata (e dopo avrla fatta tagliare per riporla nella valigia della Multistrada), scendiamo verso Rufina, poi raggiungiamo Borgo San Lorenzo per rientrare in Romagna per la Colla.
Dalla strada della Consuma a Rufina:
E' pomeriggio inoltrato quando passiamo per Marradi... e per fortuna siamo in moto... la sagra della Castagna ha richiamato migliaia di persone e le strade sono intasate da file chilometriche.
Che caos a Marradi... via subito dal di qui!!!!
Dopo Brisighella c'è la pianura.
Sette ore di moto, un'ottima schiacciata... l'estate è ufficialmente finita ...
La mappa (sono circa 350 chilometri):
Lamps
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