giovedì 21 agosto 2008

Limiti assurdi anzichè vera prevenzione

Così politici ed amministratori si salvano la coscienza, mentre chi può permetterselo paga le multe, continua a circolare e ha licenza di uccidere
In questi giorni moltissime strade della Provincia di Ravenna saranno limitate a 70
Il limite orario dei 90 all'ora è in vigore, sulle strade extraurbane, da quando gli impianti frenanti erano a tamburo, l'Abs non esisteva, le gomme erano i cinturati Pirelli non tubeless e le lampadine ad incandescenza erano fioche quanto i lampioni negli incroci.

Con le auto e le moto odierne, andare a 70 all'ora su una strada dritta e deserta, sembra di essere fermi.

Gli incidenti stradali non sono causati da chi va a 90 all'ora su strade dritte e quando sono poco trafficate: ma da chi le regole, anche quelle condivisibili, le infrange non avendo rispetto dalla sicurezza degli altri.

Spesso, infatti, ancor più della velocità, sono i comportamenti a provocare incidenti: le inversioni non segnalate, le precedenze non rispettate, i sorpassi in mancanza di visibilità.

E per questi comportamenti non ci sono autovelox: occorrono uomini sul territorio. 
Anche perchè, aumentando solo gli importi delle sanzioni scattate da strumenti automatici, chi può permettersi di pagare non avrà mai problemi alla patente, mentre per una famiglia normale essere "beccati" a 80 chilometri all'ora, significa veramente non arrivare alla quarta settimana di quel mese!

Mettendo regole incomprensibili, stupide e spesso inapplicabili, si va nella direzione opposta a quella corretta: si deresponsabilizzano gli utenti della strada e/o si creano solo dei polli da spennare dall'autovelox che però sempre di meno avranno rispetto per le regole e le leggi.

...ma così facendo i nostri politici ed amministratori, nonchè gli Enti proprietari delle strade (che spesso sono guidati dalle stesse persone) si salvano al coscienza.

E allora perchè non mettere ovunque il limite dei 10 all'ora? 
E obbligare anche pedoni e ciclisti a vestirsi come omini Michelin con tanto di caschetto?
Tanto al grottesco, in tema di grida di manzoniana memoria, sappiamo perfettamente che in Italia non c'è mai limite...

P.S.: forse è il caso di precisare che il sottoscritto ha la patente dal 1982 e che da allora, pur avendo percorso centinaia di migliaia di km in auto e in moto, non ha mai preso una multa per eccesso di velocità nè ha mai provocato incidenti. 
Ma, pur rispettando il buon senso e gli altri utenti della strada, è sempre più difficile in questo Paese, rispettare limiti assurdi e spesso senza senso.

Gattostanco, 21 agosto 2008

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