Sabato 24 marzo... ancora freddo, purtroppo... imbacuccati da pieno inverno, però, approfittiamo del primo sabato decente senza pioggia per andare a goderci l'appennino romagnolo ancora innevato (a Campigna sciano ancora!).
Ci dirigiamo allora verso Forlì, poi dopo Dovadola (precisamente a Casone) svoltiamo a destra per il Valico di Monte Trebbio.
La strada è pulita, anche se ovviamente le nevicate e lo sciogliersi della neve, hanno lasciato un po' di polvere... non è quindi ancora la stagione per cercare i massimi angoli di piega, ma con l'asfalto asciutto (e la tranquillità offerta dalla ciclistica e dall'elettronica della Multistrada, nonchè dalle ottime Pirelli Scorpion Trail II) ci si può già divertire.
Scendiamo dal Trebbio e attraversiamo Modigliana e poi Tredozio... andiamo a dare un'occhiata al 'nostro' vulcanetto preferito, quello sito nei pressi del Valico di Monte Busca.
In realtà la neve che si sta sciogliendo ha trasformato il prati attorno al vulcanetto in un mare di fango, quindi la fermata è brevissima.
Saliamo quindi al Passo del Muraglione per una (ottima) schiacciata dal buon Giovanni.
Brisighella, la Via degli Asini |
Il Muraglione, d'inverno (o nelle primavere fredde e nevose come questa) è una piccola comunità di amici. Scordate le folle oceaniche dell'estate... quando è freddo, quando c'è la neve, le (brutte) facce sono sempre le stesse o quasi, e trovi sempre qualche altro appassionato motociclista con cui scambiare due chiacchiere.
Oggi però un vento freddo ci convince a ripartire in fretta... quindi ne approfittiamo per fare qualche altra curva: a San Benedetto in Alpe svoltiamo in direzione Marradi, per goderci la splendida stradella che passa per il Passo dell'Eremo ed il Passo della Peschiera.
Scendiamo poi verso la pianura, regalandoci una sosta a Brisighella (che merita davvero una passeggiata in centro, nella Via degli Asini, ad ammirare la rocca da una parte e la strada sottostante).
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