In questi giorni di festa in Romagna sono apparsi dei brutti manifesti che sembrano essere tornati da un altro tempo, quello delle guerre di religione: "Romagna Cristiana, Mai musulmana. Buon natale."
Non è guerra di religione: è cialtronismo di bassa lega.
Dimenticano tra l'altro, questi neo crociati, che la Romagna è sempre stata all'avanguardia nel difendere l'Idea stessa di Stato Laico, Repubblicano, Unito: qui, a rischio della vita si è difeso Garibaldi, dagli Austriaci come si è combattuto per l'unità d'Italia e la Libertà dal giogo vaticano.
Qui la Resistenza alle dittature nazifasciste (quelle benedette dalle gerarchie vaticane del "Got Mit Uns") è stata una Resistenza di popolo, vera, dura, sanguinosa.
Un integralista, che antepone il proprio credo al rispetto delle libertà altrui, è un pessimo cittadino sia che sia cristiano, musulmano, induista o anticlericale.
Un cittadino rispettoso delle Leggi e delle libertà altrui è un buon cittadino qualunque sia (o non sia) la propria religione!
Giocare alle guerre di religione può essere divertente da bambini (quando si gioca con i soldatini) o appagante con i cervelli rozzi e ignoranti da grandi, ma è sempre disgustoso e pericoloso. Vergogna!
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