sabato 11 ottobre 2025

270 chilometri di colori autunnali in Appennino

Sabato 11 ottobre, un po' di foschia in pianura (che rovina le foto panoramiche scattate dall'alto, purtroppo) ma temperatura perfetta per viaggiare in moto.

E allora si parte: da Ravenna a Forlì, poi il crinale che porta a Rocca delle Caminate. Sosta in piazza a Santa Sofia per un caffè e riempire una valigia di pane montanaro e poi il Passo del Carnaio, il Passo dei Mandrioli ed il Passo della Calla in rapida successione...

In perfetta ora di pranzo siamo all'Alpen Bar di Campigna. E una piadina con salsiccia matta e cipolla, insieme ad un bicchiere di Sangiovese, ci rifocilla e ci prepara alle prossime curve.

Scendiamo nuovamente fino a Santa Sofia, e stavolta ci dirigiamo vero Spinello - Sportilia. Qui notiamo un cartello che indica 'Rocca del Castello di Spinello' ed un altro 'Strada Panoramica'... vuoi non andare?

In realtà ciò che resta della Rocca del Castello di Spinello non è altro che un piccolo cumulo di pietre in mezzo al bosco... vabbeh, però la stradella panoramica meritava questa deviazione di 5 minuti che, in tanti anni, non avevamo mai fatto...

Oggi in Appennino ancora niente foliage, ma colori che si stavano accendendo sotto un sole davvero piacevole hanno reso perfetto questo breve itinerario di circa 270 chilometri (con partenza e arrivo ovviamente da Ravenna):

























mercoledì 1 ottobre 2025

Quando un sindacato non fa più il sindacato

La Cgil di Landini e i Cobas promuovono (strano, di venerdì) in Italia uno sciopero perchè Israele ha fatto rispettare il blocco navale attorno Gaza, fermando i velisti fancazzisti... immagino che Nethaniau se la farà sotto 😀

In ogni caso, io mi mobiliterei solo per fare in modo che Israele se li tenesse per un bel po', in modo da non sentirne le fregnacce propal, fintopacifiste e antioccidentali.
Quindi: che tristezza, i sindacati paravento della politica antisistema. Questi metodi, che ledono i diritti e la normale convivenza della maggioranza dei cittadini, hanno sempre e solo portato consenso alle destre, che promettono ordine. È la storia... 🙄

lunedì 15 settembre 2025

W-E da automobilisti: Cansiglio, Claut e dintorni

Segnalo un altro itinerario per passare qualche ora divertendosi in auto... salendo a Pian Cansiglio (dall'uscita della A27 Vittorio Veneto sud) la strada che passa da Fratte, Fregona, Valsalega, La Crosetta è da subito molto divertente.

Pian di Cansiglio è un altopiano verdissimo, circondato da boschi splendidi. Ai fianchi della strada principale, oltre alle malghe, si trovano alcuni piccoli villaggi cimbri ancora abitati (anche se solo in estate) e faggi centenari...





Dopo un (ottimo) piatto di bigoli al ragù di agnello al Bar Bianco (consigliato) ci siamo diretti a nord passando per SpertBrozPieve d'Alpago, (evitando di rientrare in autostrada) CadolaPonte nelle Alpi e fino a Longarone.
Di siamo saliti per la valle del Vajont, fino a Casso (da dove è impressionante la vista sulla frana del Monte Toc che ha riempito il lago del Vajont).


Dopo una breve fermata anche ad Erto (e all'azienda agricola San Martino, sulla strada, per comprare ottimi formaggi... in auto avevo il frigorifero) abbiamo raggiunto Cimolais e di qui abbiamo percorso i 13 bellissimi chilometri della Val Cimoliana, che avevamo percorso in moto qualche tempo fa (vedi QUI):





Per la sera ci fermiamo a Claut, paesino gradevole e che offre ancora un minimo di attività commerciali, bar, ristorazione ed anche qualche albergo. Nonostante la stagione sia agli sgoccioli, uno è aperto e ci ospita. Non è proprio il massimo (ho l'impressione che stiano anche facendo alcuni lavori di adeguamento) cmq la serata è piacevole. Fuori ha cominciato a piovere forte e ne approfittiamo per riposarci presto...

Domenica mattina, dopo colazione, ripassiamo per il Cansiglio (dove perdiamo un po' di tempo perchè incontriamo una manifestazione dell'ANPI), ma poi anzichè scendere subito verso la Romagna, ci dirigiamo (sempre evitando la A27) verso Tarzo ed il Lago di Revine.
Fratta di Tarzo infatti c'è da vedere l'ultima realizzazione di Marco Martalar, il Leone Alato, realizzato con quasi 4.000 legni di alberi abbattuti da Vaia e da tranci di viti di Prosecco (la criniera).


Spostiamo il Crosstrek di pochi chilometri parcheggiando nei pressi del campo sportivo di Lago.
Da lì, in una quindicina di minuti, si sale (ma si sale ripidi, eh) alla panchina gigante che offre una splendida vista sul lago:


Decidiamo di rientrare presto per evitare il traffico domenicale.
Google Maps ci dice che evitando l'autostrada ci metteremo un'oretta in più, ma il tempo lo abbiamo. E viaggiare con poco traffico su strade 'normali' è uno sfizio che poche volte ci si può permettere...
ColfoscoSpresianoTrevisoMogliano VenetoMestre... poi la classica Romea, con una sosta a Mesola per bere qualcosa di fresco e farci due passi sgranchitòri...
Poco prima di essere a casa il Crosstrek compie 10.000 chilometri.
In poco più di 8 mesi ho percorso più km che anno scorso con il Karoq... ed ho fatto meno chilometri con la moto.
Questa macchina dà davvero gusto.




giovedì 31 luglio 2025

Ci sono posti...

Ci sono posti nei quali andare almeno una volta nella vita, ed altri dove ci si va per tutta la vita... Campigna, nella sua semplicità, è uno di questi 🥰

Dopo qualche settimana senza guidare la Multi, un po' di allenamento: la vecchia Tiberina, il Passo del Carnaio, Campigna (e la semplice squisitezza dei tortelli, delle bruschette con i funghi e la 'crostaSacher' dell'AlpenBar di Nada e Cristian), il pane montanaro del Corniolo da portare a casa nelle valigie della Multistrada, poi il valico delle Forche ed i 18 tornanti di Rocca delle Caminate, con la vista che spazia su tutta la nostra Romagna fino all'Adriatico. 

Giretto semplice e rilassante, da tranquillo giovedì di ferie...












domenica 27 luglio 2025

Cammina, cammina...

Una settimana di scarpinate in Valle d'Aosta, facendo base a Cogne (che nonostante le alluvioni, i fortunali e le bombe d'acqua... e quindi anche con alcuni sentieri non più percorribili, garantisce sempre moltissimi itinerari splendidi per chi ha voglia di camminare, anche senza essere un vero alpinista).

Millemila passi che fanno bene al fisico e alla mente. Grazie anche alla compagnia di amici unici... e ad una buona scorta di vini valdostani per i prossimi mesi 😉



















Missione compiuta anche per la Crosstrek: quattro valigie, quattro zaini da trekking, quattro scatole con gli scarponi, un frigorifera da viaggio pieno di formaggi, lardo di Arnad, burro... e poi: torcetti, tegole, baci di dama, una trentina di bottiglie di vino tra Donnas, Blanc de Morgex et de La Salle, Fumai, Chardonnay, Nebbiolo, Torrette. Sei o sette bottiglie di Grappa.... c'è stato tutto, e noi quattro pure