domenica 6 novembre 2022

Ducati e Bagnaia: la MotoGP è rossa!

Quando riesci a sconfiggere le "corazzate" giapponesi, i ricconi 'striaci e (in Superbike) anche i perfidi crucchi bavaresi... c'è tanto orgoglio per il Made in Italy (anzi: il Made in Borgo Panigale 😉) 👍

...e dopo 50 anni l'accoppiata MV-Agostini, oggi c'è la coppia Ducati-Bagnaia.

Oggi a Pesaro, di fronte al maxischermo, c'erano tanti appassionati, tanti giovani, tanti motociclisti. E questo è un bel segnale non solo per il nostro motociclismo sportivo, ma anche per la filiera legata alle moto di serie, quelle che ci regalano migliaia di chilometri di emozioni.

Ducati, rispetto a colossi come i Costruttori giapponesi, è una piccola fabbrichetta. Ed anche le dimensioni di KTM e BMW (che fa correre le sue 1000RR in Superbike) sono decisamente superiori a Ducati.

Eppure a Borgo Panigale si respira un'aria...

Quando guidi una Ducati, anche una normalissima Multistrada, senti emozioni diverse, godi sensazioni uniche. Fai parte di una famiglia. La tua Rossa (perchè una Ducati è sempre rossa, anche se la carrozzeria è verniciata di giallo, di grigio, di bianco...) non è solo un mezzo di trasporto. E' una continua produttrice di emozioni, sia che metti le saponette a terra in pista, sia che tu vada (come me) cercando un ritmo tranquillo e panorami da ammirare.

Un appello, a chi segue solo la MotoGP ed i vari piloti: andate a visitare il Museo di Borgo Panigale, magari quando è possibile fare un giro in Fabbrica.

Date un'occhiata al piazzale interno della Fabbrica (un normale parcheggio) dove però quando un Ducatista arriva con la sua Ducati, la Guardia alza la sbarra per farlo entrare e dice alla Rossa: "bentornata a casa". Forse sono sciocchezze, ma forse rappresentano anche quel 'qualcosa in più' che ha una Vittoria di-e-su una Ducati.


Il maxischermo è stata una bella "scusa" per ripercorrere la splendida Panoramica che parte da Gabicce Monte e scende proprio in centro a Pesaro 😍 Non perdetevela. Ma ricordate che ci sono limiti un po' 'strettini' (a causa di chi ci correva un po' troppo) e che la domenica mattina, dalle 6.30 alle 12.00, è riservata a pedoni e ciclisti.




Nessun commento: