giovedì 21 novembre 2024

ONU e CPI senza più alcuna autorevolezza

Il mandato d'arresto della Corte Penale Internazionale nei confronti dei vertici del Governo israeliano è una cialtronata.

Che vadano i giudici dell'Aja, al calduccio sicuro dei loro uffici olandesi, a fermare e disarmare i terroristi di Hamas ed Hezbollah.

Oppure che ci spieghino come sia possibile combattere chi, ogni giorno, si nasconde sotto e tra le case di Gaza e del Libano del sud, per lanciare attacchi, missile e droni su città e case israeliane.

Con questo, e con il tenero Gutierrez, le Istituzioni internazionali hanno perso qualsiasi credibilità residua.

Se l'Italia fosse un Paese serio, oggi uscirebbe dalla CPI e porterebbe a casa tutti i militari oggi impegnati inutilmente in Libano dall'Unifil, missione che in questi anni ha dimostrato di essere un inutile baraccone dietro al quale si sono solo nascosti e armati i terroristi islamici di Hezbollah.

domenica 17 novembre 2024

Un Titolo stravinto dalle Desmosedici made in Borgo Panigale


Jorge Martìn e Francesco Pecco Bagnaia hanno fatto un campionato incredibile. Pecco ha fatto qualche sbaglio in più ed ha avuto un po' di sfortuna (basterebbe ricordare quando è stato buttato giù da Alex Marquez), ma è stato più veloce.

Martin ha rinunciato ad alcune possibili vittorie pur di non rischiare, accontentandosi dei 20 punti.
Entrambi sempre corretti, proprio come Ducati che non ha favorito il proprio team interno.
Ducati inoltre ha dimostrato una superiorità delle Desmosedici made in Borgo Panigale imbarazzante per tutti gli altri costruttori.
Bello 👍

lunedì 4 novembre 2024

Tre giorni sulle Alpi ...a novembre!

Le previsioni ci hanno azzeccato, ma evidentemente non le seguiamo solo noi, perchè la cosa più difficile di questi tre giorni, è stata trovare una stanza d'albergo (sono pochissimi quelli aperti, ma evidentemente i tre giorni del w-e lungo e di bel tempo, hanno portato moltissime persone a cercare di passare qualche ora di svago camminando in montagna).

Noi abbiamo trovato il venerdì sera alla Stella Alpina di Voltago Agordino, mentre il sabato sera ci siamo fermati all'Albergo Ombrettola di Falcade.

Colle di Guarda
Venerdì 1° novembre 2024: partiti da Ravenna in una mattina assolata ma fredda, nel tratto di Portomaggiore - Transpolesana ci troviamo di fronte ad una "bella" nebbia, che per fortuna piano piano sparisce.
Dopo un breve tratto di A31 usciamo a Villorba-Spresiano e ci dirigiamo per il Colle di Guarda in mezzo a splendidi vigneti, per poi affrontare lo stretto, selvaggio e ben poco frequentato Passo di Praderadego. Un passo per me bellissimo, peccato che in cima non ci sia più alcuna attività ricettiva o di ristorazione attiva. Per trovare un piatto di pasta dobbiamo arrivare fino a Trichiana...
Salendo al Praderadego

Passo Praderadego
Ci fermiamo volentieri, anche perchè sappiamo che nella desolata e bellissima Valle del Mis non è che ci siano poi molte opportunità (in realtà un chiosco era aperto, ma ovviamente strapieno... anche questa volta abbiamo avuto 'naso')...
Valle del Mis, l'Osteria alla Stua

Valle del Mis - Pattine

Dopo la consueta foto ai ruderi dell'Osteria Alla Stua, raggiungiamo il parcheggio di Pattine... Mi aspettavo un paese abbandonato, in realtà molte case oggi sono utilizzate (probabilmente come seconde case, nella bella stagione). Comunque dal piccolo parcheggio, sono veramente poche centinaia di metri di passeggiata in mezzo al bosco, su una strada carrabile semplice semplice... ne vale sempre la pena per sgranchirsi un po' dopo tanti chilometri in sella.
Forse California avrebbe meritato di più, ma c'era davvero troppo fango, nell'occasione, per chi come noi era attrezzato da moto e non da trekking... sarà per la prossima volta.
Riprendiamo la Multistrada per portarci fin quasi a Forcella Franche, per svoltare a sinistra in direzione Forcella Aurine... da lì arrivare a Voltago Agordino è un attimo. Doccia, passeggiata e aperitivo.

La Stella Alpina, recentemente ristrutturata è bar, edicola, ristorante, pizzeria, albergo: è il punto di ritrovo del paese, che senza diventerebbe un quartiere-dormitorio sopra Agordo.
Le proposte del ristorante sono davvero ottime, così come i prezzi.
Le stanze sono un po' piccole, così come i bagni (d'altronde quando si ristruttura non si possono fare miracoli sulle volumetrie), ma tenute molto ma molto bene. Pulizia assoluta.
cena!

Forse il prezzo della stanza potrebbe essere un po' più basso, mentre sul ristorante niente da dire, anzi: da stra-consigliare!
In definitiva: una sosta di ottimo livello, in un paesino molto tranquillo e silenzioso.
I parcheggi sono nella piazzettina dietro la chiesa, compresi gli spazi per le moto.
Voltago è molto tranquillo, il relax è assicurato, così come il bel panorama sulle vette e le vallate circostanti.

Sabato 2 novembre... Sellaronda &...!!!
Partenza da Voltago
Passo San Pellegrino
, Passo Sella,
Passo Gardena, Passo Campolongo, Passo Pordoi, Passo Fedaia, Passo Falzarego, Passo Giau, Passo Staulanza, Passo Duran... c'è poco da dire, su strade stra-conosciute e fatte decine, forse centinaia di volte in questo ultimo quarto di secolo... però fatti il 2 di novembre, con un'inversione termica pazzesca (3 o 4 gradi in valle, all'ombra spesso anche con il ghiaccio, e invece fino a 17 o 18 gradi sul S.Pellegrino e sul Sella) e dei colori meravigliosi da lustrarsi gli occhi ogni volta, dopo ogni curva... beh, oggi ne valeva davvero la pena...
E' una sorta di doppio anello, che unisce il classico Sellaronda a Falzarego e Giau, per tornare poi da Staulanza e Duran... In novembre, nonostante il week-end lungo festivo, le strade sono quasi tutte poco trafficate... tranne il Giau, invaso da migliaia di auto parcheggiate ovunque. Peccato... è uno dei miei passi preferiti, ma rimane sempre meglio goderselo a inizio stagione, quando lo sci è finito ma attorno c'è ancora neve a sconsigliare le passeggiate. Appuntamento a primavera :-)
Passo San Pellegrino
Passo Sella

All'ombra rimane ...freschino :-)



...ma sempre occhio al ghiaccio in valle e all'ombra!!!

Sosta panino-bicchiere di rosso-souvenirs sul Fedaia

sul Fedaia
I Serrai di Sottoguda


Arriviamo a Falcade, dove abbiamo la stanza e la cena prenotata all'Albergo Ombrettola, che il sole già inizia a nascondersi molto spesso, e l'aria si fa sempre più freschina.
Passo Duran

Il tempo di una doccia bollente e di metterci 'in borghese' e scendiamo in paese a comprare un paio di souvenirs e di farci un aperitivo con un buon bicchiere di rosso al Bar El Festil e si fa subito ora di cena.
L'Ombrettola è un albergo piccolo, tenuto benissimo, pulizia e ordine assoluti. Prezzi decisamente accettabili (tutto, a Falcade, ha prezzi molto più bassi che nella vicina Val di Fassa... evidentemente il Passo San Pellegrino, che divide le due valli, fa la differenza :-) ) e una gestione familiare che garantisce una buona cucina anche per la mezza pensione e un'accoglienza molto piacevole. Anche la posizione è ottima, perché pur vicina al centro non i sulla strada principale e quindi l'albergo risulta silenzioso. E siccome ci siamo trovati bene la prima volta, ci siamo pure tornati anche in questo fine stagione, trovandoci di nuovo benissimo, sia come stanza, che come cucina, che come accoglienza. Assolutamente consigliato!!!

Domenica 3 novembre:
il tempo purtroppo è volato. Da Falcade rientriamo per il Passo Valles, e per il Passo Rolle (tra i due passi troviamo ampi tratti di strada bianca... ghiacciata, non sterrata :-) che ci ricordano che siamo a novembre) e poi scendiamo verso Valstagna, dove ci fermiamo a pranzo nel carinissimo dehor del Ristorante-pizzeria La Villetta proprio sul tracciato di kajak sulla Brenta. E' ormai tempo di pianura e di rientrare. Per fortuna la nebbia è scomparsa e siamo a Ravenna ancor prima di buio...
Falcade

Passo Valles


...freschino...


Passo Rolle

Valstagna

Tre giorni spettacolari, e soprattutto inusuali per il periodo dell'anno.
E nei quali ci siamo proprio goduti ogni curva, ogni panorama, ogni sosta. E anche il comfort, la sicurezza e la facilità della Multistrada V2s.
L'itinerario: