Tre giorni lontani dal w-e (con un clima meraviglioso) a fine settembre per salutare le Alpi (in moto sarà difficile tornarci prima della prossima primavera... anche perchè le ferie 2023 le ho finite) 😉
E allora ecco delle strade davvero belle ...l'alta Valdobbiadene, il Cansiglio, il Vajont, Casso ed Erto... a Erto abbiamo cenato splendidamente al Gallo Cedrone, nel cuore della cittadina abbandonato per anni dopo il disastro del Vajont, e nella notte abbiamo ascoltato i bramiti dei cervi chiamarsi da ogni parte della vallata, fin sotto il paese (ma non per questo mi sono sentito in colpa per la meravigliosa tagliata di... cervo appena sbafata 😂)...
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Sotto la diga del Vajont |
e poi la Valcellina, Pala Barzana, Passo Rest, i tornanti ignoranti dello Zoncolan, la splendida e deserta Val Pesarina, il Passo Tre Croci, il Giau, i pochi alberghi e ristoranti aperti e pieni tra Caprile e Alleghe...
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La nebbia nasconde quel che resta del lago del Vajont, la frana, la diga... sulla destra Erto |
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Il lago di Barcis |
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Lo Zoncolan |
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La bellissima e selvaggia Val Pesarina |
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Il Passo Giau |
E poi tutte le curve più belle di Forcelle Aurine, Passo Cereda,Passo Gobbera, Passo Brocon, la deviazione per Celado ed il suo Grifone di Vaia (altra opera di Martalar), la splendida discesa a Grigno (purtroppo la strada che sale a Barricata è ancora vietata), la salita ad Enego, il pranzo a Cornetta ed il passaggio dalla parte meno abitata e trafficata dell'altipiano: Stoccareddo, Puffele, Sasso, Bocchetta Granezza... e la discesa in pianura per prendere la triste autostrada del rientro.
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Salendo al Passo Brocon |
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Il Grifone di Vaia |
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Dopo Bocchetta Granezza si scende in pianura |
Migliaia di curve, frenate, accelerate... tutto facile con la miniMulti 👌
L'itinerario (tre giorni partenza e rientro da/a Ravenna):
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