E' difficile, con il cavalletto della macchina fotografica, uccidere qualcuno.
Soprattutto sapendo che si ha a disposizione un solo colpo, per di più dovendo nascondere il gesto fino all'ultimo secondo, perchè i ragazzoni della scorta interverrebbero immediatamente :-)
E allora il gesto del povero Dal Bosco è evidentemente classificabile come uno di quei gesti inutili e, spesso dannosi per sè stessi... che però quando ti capita l'occasione fai fatica a reprimere :-D
Perchè è dura, oggi, per le persone normali, gli operai, i precari, gli impiegati, le persone anche solo banalmente con un po' di cultura politica, essere italiani.
E' difficile, oggi, pensare di vivere in un Paese democratico.
Si ha una democrazia quando tutti devono sottostare a regole che garantiscono ad ogni pensiero e forza politica la possibilià di vincere le elezioni successive, ma quando chi governa non possa fare, a suo piacimento, il bello ed il cattivo tempo a forza di maggioranza e modificando, appunto, le "regole" a proprio vantaggio...
...si giunge alla fine della democrazia.
Quando il buon Dal Bosco e centinaia di migliaia di altre persone "normali", sono costrette ad ascoltare e vedere telegiornali asserviti fino quasi alla sistematica mistificazione che ripropongono l'apologia del "premier", quando vedono leggi votate "ad personam" per garantire l'impunità a questo premier con la prescrizione, quando sentono dei ministri della Repubblica etichettare come "nazisti" i giudici che si sono permessi di condannare per mafia un amico (e parlamentare) di Berlusconi...
... possono anche pensare che in questo Paese una vera democrazia non ci sia più.
Questo può solo alimentare l'odio verso chi ha creato, grazie alla nota mancanza di cultura politica della maggioranza degli italiani, un vero e proprio "culto" del "capo", quasi una dittatura mediatica e populista legata all'Unto del Signore.
E quando l'odio prende il sopravvento rispetto alla certezza del diritto e alla fiducia verso la possibilità democratica di cambiare chi governa... c'è l'imbarbarimento.
Probabilmente cercato, voluto, apprezzato soprattutto dai berlusconiani e dai neoconservatori italiani che vedono così la possibilità di inculcare negli italiani la paura dei cosacchi prodiani pronti a mangiare i bambini...
e con sette televisioni asservite, il Cavalier B. ha purtroppo buone probabilità di farcela. E' per questi motivi che io sono incazzato con il buon Dal Bosco.
Gli concedo le attenuanti del fatto che... a portata di cavalletto da Berlusconi... era dura non volerne approfittare, ma così facendo gli ha reso un servizio non indifferente.
Allora, ripeto, dobbiamo avere la forza di vincere le prossime elezioni, sconfiggere questo regime vergognoso, incivile, arrogante, falso, bugiardo, cialtrone, ma dimostrando che la parte sana ed intelligente del Paese non ha bisogna della violenza.
Quella (anche quella verbale di chi è vergognosamente al governo, come i Gasparri ed i Calderoli...) la lasciamo ai fascisti, ai falsi, ai mercenari e agli mbecilli...
P.S.: se c'è un conto corrente per pagare l'avvocato a Dal Bosco (visto che lui non può avvalersi di parlamentari cone Ghidini, Previti, Taormina, Pecorella, Trantino etc. etc.), qualche Euro glielo metto anch'io :-)
Lamps
Gattostanco, 2 gennaio 2005
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