Un delinquente (forse un abitante della zona stanco dei troppi turisti?) ha dato fuoco al Drago di Vaia, l'opera realizzata da Marco Martalar a Magrè, sopra Lavarone.
Ero stato ad ammirare questa splendida scultura anno scorso, e mi piange il cuore a saperla distrutta. Sparita.
La scelta dell'artista, quella di realizzarla con il legno degli alberi caduti e spezzati da Vaia senza trattarlo, era quella che fosse il tempo a consumarla. Invece un uomo di poco cervello e infima coscienza ne ha accelerato i tempi, facendosi giudice e carnefice.
Spero che non ci sia un altro delinquente pronto a bruciare anche la Lupa del Lagorai, l'altra opera d'arte realizzata da Martalar, e che merita la visita (andateci, prima che sia troppo tardi, per mano dell'uomo o del tempo).
A Marcesina quest'anno Martalar ha realizzato l'Aquila di Vaia. Andrò presto a vedere anche lei, alla faccia del delinquente piromane e ignorante.
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