lunedì 27 agosto 2018

Demanio delle Opere Idrauliche della Regione Emilia Romagna. Una vergogna per Ravenna


Questo è l'argine dei Fiumi Uniti, che da Ravenna porta a Lido Adriano, proprio sul mare.

Un itinerario classico, per i ravennati. A piedi, camminando o correndo, oppure in bici, con la mountain bike o con le infradito e lo zainetto per andare al mare.
Lontano dai pericoli del traffico, godendo di un ambiente naturale molto bello a pochi passi dalla città.
Un itinerario che era adatto a tutti, anche ai bambini, visto che era largo un paio di metri con un manto stradale di stabilizzato di buona qualità.
Da anno scorso gli sfalci si sono fatti sempre più radi. La competenza su questo argine è del Demanio delle Opere Idrauliche della Regione Emilia Romagna.
Oggi pedalare o correre è pericoloso (quando si incontra qualcuno ci si deve buttare tra rovi, canne, spini degli acaci... e pure sgradevole, immagino ad esempio per una ragazza sola in mezzo a questa vegetazione fitta ed alta, che può nascondere chiunque).
Oltretutto le erbacce ed i rovi stanno prendendo possesso anche della sede di stabilizzato, ormai ridotta in alcuni punti ad un single track... distruggendo quindi il lavoro fatto anni fa.
L'unico tratto decente e ben tenuto è dove ci sono i capanni da pesca... segno che evidentemente le possibilità d'intervento ci sono. Allora viene da pensar male: privilegio per qualche capannista vip o antipatia per runners e bikers?
La Regione che dice?
E il Comune, che vuole promuovere l'uso dei percorsi ciclabili, proprio non riesce ad intervenire su questo ente regionale?
Questo itinerario si trova, online, tra i percorsi ciclabili consigliati per i cicloturisti... che figura ci facciamo?
Gattostanco

Ops... nel tratto (solo in quello) dove ci sono i capanni da pesca, la manutenzione è perfetta...
Si raggiunge l'Adriatico a sud di Lido Adriano


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