Le Pen, Grillo, Orban, Farage... prima Berlusconi ed ora Trump... con il combinato disposto di Erdogan e Putin.
La ggente vuole punire le caste, ma lo fa nel modo sbagliato, cadendo preda dei populisti che predicano facili e dannosi sfascismi.
Ma chi fa politica 'dall'altra parte', ora deve cominciare una seria e completa riflessione: perchè questi populisti sfascisti riescono così facilmente a cavalcare l'ignoranza (politica) e l'egoismo degli elettori?
Perchè chi governa (in certi casi neppure male... vedi il Partito Democratico di Obama, che ha fatto il possibile pur trovandosi un Parlamento a maggioranza repubblicana spesso contro) è sempre punito dagli elettori?
Perchè il nuovo che arriva a governare diventa immediatamente vecchio?
Come ai tempi di Berlusconi, non basta dire sono tutti ignoranti (politicamente). Il che in parte è vero, certo, ma chi fa politica forse dovrebbe fare una grande autocritica (soprattutto la sinistra) e chiedersi: perchè non riusciamo più ad ispirare fiducia alla gente? Anche a chi non ha niente da spartire con ricchi e supponenti evasori fiscali che alla fine faranno in modo di aumentare ancora il divario tra i (pochi) ricchi ed i sempre più numerosi poveri?
Ed è ora che chi vuole far qualcosa di buono per la res publica, e quindi anche per il proprio futuro, torni ad impegnarsi attivamente in politica, per non lasciarla in mano a delle caste fin troppo limitate numericamente o agli sfascisti pericolosi per il nostro futuro.
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