giovedì 14 aprile 2022

Putin: un dittatore criminale che sarebbe quasi comico se...

Se non fosse tragicamente criminale, a causa delle morti, della distruzione e della sofferenza provocate, il comportamento di Vladimir Putin (e ovviamente quello dei suoi burattini, da Lavrov e Peskov in giù) sarebbe da considerare ridicolo.
Ha invaso uno Stato confinante con centinaia di migliaia di soldati, e la colpa del prolungarsi della guerra è ovviamente dell'Ucraina, che anzichè arrendersi all'esercito russo, continua a combattere e a difendersi...

E' anche responsabilità dell'Ucraina, ovviamente, la necessità dell'invasione: uno Stato confinante della Russia, da sempre così amichevole e fraterna con i propri vicini, mica potrà insultare Mosca aderendo alla Nato per sentirsi protetta. Assurdo. Ci pensa la Russia a difendere i suoi vicini, no? 

E se non vogliono saperne, è ovvio che si tratta di nazisti, anche se gli ucraini hanno votato in elezioni libere, mentre la sana democrazia di Vladimir Putin, da anni, è puntellata da omicidi di giornalisti e oppositori scomodi, chiusure di giornali e media indipendenti, e ora addirittura dei social.

E poi, anche 'sti ucraini... ma come si permettono di tirare quattro missili a due navi militari russe che da 40 giorni stanno bombardando le loro coste? O attaccare con un elicottero un deposito di carburante in Russia... solo i russi hanno dalla loro parte la benedizione di Kirill per la guerra santa. Gli altri, ovviamente cattivoni, nazisti e servi delle plutocrazie occidentali, sono in torto comunque. Devono solo subire. E arrendersi. Devono essere uccisi o essere pronti ad essere rieducati. Non ci sono altre soluzioni.

Ripeto: se la situazione non fosse tragica, ci sarebbe da ridere.

Ed è incredibile che ci sia ancora qualche cretino pronto, per ignoranza o per ottenere un secondo di celebrità, a prendere le parti del regime dittatoriale, liberticida, sanguinario e criminale che governa a Mosca. Putin si sta dimostrando uno psicopatico degno discendente di dittatori come Mussolini, Hitler e Stalin. Solo chi ignora la storia e chi è in malafede, può far finta di non comprenderlo.

La scelta va fatta: o con il dittatore macellaio, o con le democrazie e la nostra Alleanza Atlantica. 

Io ho scelto. Da sempre. Perchè la Libertà e la Democrazia le diamo sempre per scontate, ma se le sono guadagnate le generazioni che ci hanno preceduti, con i loro sacrifici, con le loro lotte, con i loro martiri. E noi dobbiamo essere pronti a difenderle, anche con qualche sacrificio. E senza mettere la testa sotto la sabbia come qualche nè-nè o animabella pacifista, perchè non serve.

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