giovedì 24 febbraio 2022

Grandi potenze criminali


RUSSIA e CINA sono, con i propri vassalli, IL pericolo per la libertà e la democrazia a cui tutti noi Occidentali siamo abituati. Se Putin non avesse potuto contare sulla protezione di
Xi Jinping, non avrebbe attaccato l'Ucraina, perchè l'economia russa non avrebbe retto alle sanzioni e all'isolamento internazionale. Ma l'appoggio cinese lo mette al sicuro. Gli garantisce la possibilità di uccidere, distruggere, occupare altri Paesi sovrani, certo dell'impunità garantita da una parte della armi nucleari dal lato militare, e del grande mercato cinese da quello economico.
Occorre una nuova politica economica strategica dell'Occidente, che riporti centralità e forza ai Paesi democratici. Militare, certo, ma anche e soprattutto economica e tecnologica.
Non possiamo continuare ad essere dipendenti dai prodotti e dalle produzioni di Stati criminali e dittatoriali come questi, perchè ovviamente non potremo mai essere liberi da condizionamenti e ingerenze.
Dobbiamo tornare ad investire e produrre nei nostri Paesi, e lasciare che Putin si mangi il suo grano e Xi Jinping i suoi chip. Perchè se continueremo ad arricchire Cina e Russia, è ovvio che presto si compreranno l'intero pianeta, e con lui le nostre libertà.

martedì 22 febbraio 2022

Una guerra per Donetsk e Luhansk?

Credo che ci siano ben poche sanzioni efficaci, contro la Russia, finchè godrà dell'appoggio della Cina. Siamo noi, in braghe di tela, ad avere bisogno sia del gas russo che della componentistica cinese.

Ormai è chiaro che le scelte degli ultimi due o tre decenni in tema di ambiente, delocalizzazione delle produzioni (del lavoro e dell'inquinamento), pacifismo un po' sognante (che ci ha fatto risparmiare un po' di quattrini, ma ci ha reso deboli) tolgono molto potere deterrente all'Europa. E pure gli Stati Uniti non è che stiano molto meglio, dopo l'isolazionismo imbelle di Trump.

Putin e Xi Jinping, al contrario, non solo hanno riarmato per bene le proprie Forze Armate, ma hanno investito miliardi in giro per il mondo, comprando porti, infrastrutture strategiche, costruendo vie di comunicazione, probabilmente pagando profumatamente dittatori e 'uomini forti' in Asia, Africa, Sud America, ed anche in Europa, ovviamente.

La politica, le strategie economiche e la diplomazia internazionale non sono discipline da accademia della Crusca o attività da mammolette verginelle. Occorre decidere se si fa sul serio oppure no. Dalla caduta del Muro di Berlino ad oggi, noi abbiamo pensato di aver vinto e di poter smettere di spendere quattrini altrove, mentre i Paesi ex comunisti (Cina inclusa) hanno investito con tenacia per la rivincita, magari meno ammantata da ideali di socialismo, ma certamente una rivincita in termini di potenza geopolitica.

Occorre, con calma, se lo si vuole, che USA, Nato, Europa, Giappone ed Australia, ripartano con serietà ed impegno, difendendo i propri valori di democrazie civili, ma anche lasciando da parte quella mollezza terzomondista ed utopistica che ci ha portati fin qui.

Per l'immediato, comunque, Putin non ha poi tutti i torti nella descrizione della 'democrazia' degli oligarchi spesso da marionetta di Kiev, quindi direi che per me non val la pena fare troppo casino per qualche pezzetto di Ucraina :-)

mercoledì 16 febbraio 2022

La Corte Costituzionale, inginocchiata davanti al papa, incatena nuovamente tutti noi


Una decisione immonda, retrograda, vergognosa, immorale, bigotta e fascista. Ennesima negazione di un diritto civile degli italiani, ennesimo schiaffo alla nostra libertà di scegliere sulla nostra vita. Ennesima schifosa leccata di culo al vaticano, cancro millenario per il Paese e per le nostre esistenze.
Auguro a tutti i bigotti, i destrorsi, i retrogradi, gli antidemocratici, di passare molti anni della loro vita da tetraplegici, alimentati con un sondino gastrico ...ma da lucidi, in modo che possano godere della meravigliosa vita che intendono imporre a chi, al contrario, chiede gli sia lasciata libertà di scelta.
Una Corte Costituzionale di senzapalle, serva del vaticano, che ci incatena di nuovo, che impedisce di decidere sulla nostra vita, che rende di nuovo (o ancora di più) l'Italia uno Stato confessionale.
E ora di nuovo a lottare. Con maggiore cattiveria e determinazione. Contro il potere della chiesa cattolica, contro le ingerenze clericali nella vita pubblica italiana, contro la negazione delle nostre Libertà civili e individuali.
VERGOGNA!