domenica 13 novembre 2022

Un 2022 fantastico: vittoria anche in Superbike!


E così, a soli sette giorni di distanza dalla vittoria di Pecco Bagnaia in MotoGP (dove Ducati si è portata a casa anche il Titolo Costruttori e quello per il Team), ecco un'altra Rossa sul tetto del Mondo. La Panigale di Alvaro Bautista ha vinto il Campionato del Mondo Superbike 2022 (e Ducati, anche qui il Titolo Costruttori).

In Superbike Ducati non vinceva il titolo dal 2011, anno dell'affermazione di Carlos Checa.

Per anni Chaz Davies ci aveva esaltato con meravigliose peripezie con  una bicilindrica in affanno contro le quattrocilindri giapponesi. Lo stesso Bautista ci aveva illuso nel 2019 con una Panigale V4 ancora acerba. L'anno 2022 è stato quello in cui da Borgo Panigale si sono annichiliti tutti gli avversari, sia in MotoGP che SBK: gli immensi colossi giapponesi (Honda, Yamaha, Kawasaki, Suzuki), le ricche e grandi BMW e KTM.

Bautista e Bagnaia ci hanno messo poi tanto 'del loro' riuscendo a battere avversari mai domi.

Chi ama le Moto italiane, chi apprezza la tradizione italiana del Motociclismo, ed in particolare chi guida una Ducati, non può che essere orgoglioso di questi successi. Ma non solo in termini sportivi. Si tratta di affermazioni importanti anche per il mercato mondiale delle due ruote. Le Ducati sono moto bellissime e performanti, ovviamente di alta gamma e costose. Ma sono Moto progettate, sviluppate e prodotte a Borgo Panigale, dove lavorano oltre 1.600 persone, per oltre un terzo ingegneri. Un know how diffuso, con tantissimi fornitori grandi e piccoli, noti e meno noti, lungo tutta la Via Emilia. Ma anche con rapporti continui con Scuole Tecniche ed Università emiliano romagnole ed italiane.

Queste affermazioni sportive, così come le prestazioni e la bellezza delle Moto di serie, significano contribuire ad assicurare il futuro a questa realtà.

#forzaDucati, quindi, e bravo Alvaro!

domenica 6 novembre 2022

Ducati e Bagnaia: la MotoGP è rossa!

Quando riesci a sconfiggere le "corazzate" giapponesi, i ricconi 'striaci e (in Superbike) anche i perfidi crucchi bavaresi... c'è tanto orgoglio per il Made in Italy (anzi: il Made in Borgo Panigale 😉) 👍

...e dopo 50 anni l'accoppiata MV-Agostini, oggi c'è la coppia Ducati-Bagnaia.

Oggi a Pesaro, di fronte al maxischermo, c'erano tanti appassionati, tanti giovani, tanti motociclisti. E questo è un bel segnale non solo per il nostro motociclismo sportivo, ma anche per la filiera legata alle moto di serie, quelle che ci regalano migliaia di chilometri di emozioni.

Ducati, rispetto a colossi come i Costruttori giapponesi, è una piccola fabbrichetta. Ed anche le dimensioni di KTM e BMW (che fa correre le sue 1000RR in Superbike) sono decisamente superiori a Ducati.

Eppure a Borgo Panigale si respira un'aria...

Quando guidi una Ducati, anche una normalissima Multistrada, senti emozioni diverse, godi sensazioni uniche. Fai parte di una famiglia. La tua Rossa (perchè una Ducati è sempre rossa, anche se la carrozzeria è verniciata di giallo, di grigio, di bianco...) non è solo un mezzo di trasporto. E' una continua produttrice di emozioni, sia che metti le saponette a terra in pista, sia che tu vada (come me) cercando un ritmo tranquillo e panorami da ammirare.

Un appello, a chi segue solo la MotoGP ed i vari piloti: andate a visitare il Museo di Borgo Panigale, magari quando è possibile fare un giro in Fabbrica.

Date un'occhiata al piazzale interno della Fabbrica (un normale parcheggio) dove però quando un Ducatista arriva con la sua Ducati, la Guardia alza la sbarra per farlo entrare e dice alla Rossa: "bentornata a casa". Forse sono sciocchezze, ma forse rappresentano anche quel 'qualcosa in più' che ha una Vittoria di-e-su una Ducati.


Il maxischermo è stata una bella "scusa" per ripercorrere la splendida Panoramica che parte da Gabicce Monte e scende proprio in centro a Pesaro 😍 Non perdetevela. Ma ricordate che ci sono limiti un po' 'strettini' (a causa di chi ci correva un po' troppo) e che la domenica mattina, dalle 6.30 alle 12.00, è riservata a pedoni e ciclisti.




sabato 5 novembre 2022

La pace non può essere una resa


Oggi a Roma, alla solita 'manifestazione per la pace', ho visto un'accozzaglia di bigotti, comunisti, opportunisti e qualunquisti. Cagasotto ed egoisti, per i quali la libertà di un Paese europeo non vale il sacrificio di una luce spenta due ore prima.

Che vadano a protestare a Mosca, pusillanimi e cialtroni.

La pace non può essere una resa ad un dittatore criminale e al suo esercito invasore.

#SlavaUkraini #putinkriminal

mercoledì 2 novembre 2022

I 30 all'ora degli ecodem esaltati e dannosi

Il Sindaco di Bologna, Lepore, ha annunciato che in tutte le strade cittadine scatterà il limite di 30 chilometri all'ora. Per ridurre gli incidenti, dice. Peccato che l'ultimo pedone investito sulle strisce da un tossico che correva attraversava, guarda a caso, una via con limite dei 30...

E' solo una scelta ideologica da comunisti ortodossi. Gli estremisti ecodem stanno facendo grandi danni alla sinistra, che infatti sta perdendo ovunque. Probabilmente 'fenomeni' da baraccone che si fanno scarrozzare dalle auto blu e dai taxi, ed ecofighetti che abitano nelle vie del centro e viaggiano sulle loro e-bike da 5.000 eurini.

In pratica, con questa sciocchezza, le persone normali, gli automobilisti ed i motociclisti che cercano di rispettare le regole ed il buon senso, saranno multati quando verranno 'pizzicati' dai velox e dai telelaser alla folle velocità di 45 chilometri all'ora.

I delinquenti, i drogati e gli ubriachi, continueranno ad uccidere a causa dei propri comportamenti e delle proprie velocità non controllate.

Una cialtronata vergognosa e incomprensibile dalle persone 'normali'. A questo punto è giusto che questo PD, scollegato dal buonsenso, sparisca.