domenica 4 agosto 2024

Un anello interessante tra Romagna e Toscana

È la prima domenica di agosto, quindi abbiamo cercato di evitare i passi più famosi e trafficati... da Ravenna raggiungiamo Rocca San Casciano per affrontare il Passo Centoforche. Scendiamo a Strada San Zeno per svalicare il Passo delle Forche che ci porta a Galeata. Dopo una fetta di torta mantovana alla Pasticceria Erchi, proprio a Galeata (giustamente famoso per questa torta, semplice ma davvero appetitosa), raggiungiamo Santa Sofia ed affrontiamo prima il Passo del Carnaio e poi quello dei Mandrioli.

Passo Centoforche

Passo delle Forche

La Mantovana di Erchi, a Galeata

Sul Carnaio, tracce del tifo da Tour de France :-D 

Il vecchio Raggio salendo sui Mandrioli

Poco prima di entrare a Badia Prataglia svoltiamo a sinistra per Val di Meta, Corezzo e Rimbocchi (è una strada ingiustamente considerata secondaria, perchè offre paesaggi davvero splendidi), poi dopo Chiusi della Verna è la volta del Passo dello Spino.

Da Corezzo verso La Verna

Il Valico dello Spino

Attraversiamo Pieve Santo Stefano proseguiamo prima in direzione del Viamaggio (indicazioni per 'Valdazze', 'San Marino' e 'Rimini') poi sul Passo del Frassineto svoltiamo a sinistra per Arsicci, Caprile e Pratieghi... in mezzo al nulla giungiamo quindi a Le Balze e poi saliamo in cima al Valico del Fumaiolo, dove c'è davvero troppa folla... 

Il Passo del Frassinet

Strada dissestata, ma in mezzo al verde e davvero bella

Prima di arrivare a Le Balze

Nei pressi di Le Balze

Le Balze viste dalla strada che arriva da Pratieghi

...capisco la ricerca del fresco, ma io odio la folla, quindi scendiamo subito dritti verso Riofreddo dove troviamo un'ottima piadina e un bicchiere di Sangiovese al Chiosco Bucaneve 👍 

Il Chiosco Bucaneve a Riofreddo. Consigliato ;-)

Rifocillati, scendiamo fino ad Alfero e prima di entrare in paese seguiamo le indicazioni per Mazzi, Massa e poi per Quarto (occhio: seguendo le indicazioni Sarsina, dopo Massa, si finisce su una strada ghiaiata), dove ci si ritrova sulla 'vecchia' statale Tiberina che scorre a fianco della superstrada Orte-Ravenna. 


Molini della Para, tra Mazzi e Massa

Il ponte di Molini della Para, tra Mazzi e Massa

Senza fretta torniamo verso Ravenna sulla vecchia Tiberina, ma a Mercato Saraceno decidiamo di salire sul Barbotto, dove il panorama è reso godibile da una brezza più che piacevole.

In cima al Barbotto

Dopo una breve sosta in cima al Barbotto, scendiamo a Bivio Montegelli, da dove si torna al caldo e, fino a Ravenna, restiamo sempre sulla vecchia Tiberina.

Si tratta di  un percorso ad anello di circa 290 km, a mio parere molto bello.